Edo-IK3BEW ha scritto:
No Fede non è proprio così
se metti una Barlow dietro l' obbiettivo di un binoccoletto ottieni la stessa cosa , con una scala diversa, di quando metti la Barlow nel tele senza l' oculare perciò....
Il doppietto acromatico classico positivo può essere convenientemente usato come riduttore di focale se interposto tra l' obiettivo e l' oculare o Ccd e se si è disposti ad accettare una certa degradazione della qualità dell' immagine sopratutto ai bordi, questo comunque dipende anche dalla qualità ottica del doppietto usato_
per le formule io ho sempre usato questa:
X = f / f+d
dove: f = focale del doppietto e d = distanza dal fuoco del sistema in cui viene inserito
nel caso in questione se ho un doppietto con la focale di 20cm posizionato a 5cm dal fuoco originale ( intrafocale ovviamente ) ottengo:
X = 20 / 20 + 5
X = 0,8 pertanto
2000 x 0,8 = 1600
la nuova focale sarà , nel caso del sct in questione, 1600mm se si ci spinge oltre, per esempio allontanando il doppietto fino a 10cm, si vignetta inesorabilmente
nel mio sct da 10" usavo un doppietto da 70mm di diametro a 5 cm dal fuoco con buoni risultati
ciao a tutti
Ciao Edo
tu mi sembri abbastanza esperto quindi chiedo a tè
Ho un vechio binocolo della tento con lente frontale da 40 m/m potrei
usare quella inserendola in un barilotto fatto ad-hoc ,ma quanto dovrebbe
essere lungo il barilotto e a che distanza la lente dovrà essere rispetto
il prisma del diagonale ? è vero che usando il diagonale con un riduttore
di focale si vede l'ombra del secondario ? considera che per ora lo userei solo per il visuale,se fosse possibile uno schizzo fatto a mano può andare bene (se non chiedo troppo naturalmente)
Grazie