per la nuova montatura per il RC 300 in arrivo al mio gruppo astrofili dobbiam cercare di ridurre le vibrazioni alla preesistente colonna..
qui di seguito i dettagli:
Su un tubo preesistente D 600 mm x 5 x 1500 chiuso in alto da un disco di lamiera dello spessore di 15 mm sono imbullonati due profilati a U da 240 mm. Il tubo è stato riempito di sabbia quarzifera essiccata.
Sopra i profilati a U è stata collocata una colonna D 373 mm x 3 x 1020 saldata a una piastra di base da 370 x 470 x 12 mm .
In origine era stato previsto di ancorare la colonna tramite un sistema di 4 viti tira-spingi per consentire la messa in bolla del piano superiore della colonna.
Una volta applicata la struttura ed eseguita la messa in bolla la colonna poteva essere schematizzata come una trave appoggiata agli estremi soggetta a un carico verticale di 180 Kg e a una coppia di una ventina di Kgm dovuta ad eventuali urti accidentali in direzione normale all’asse della colonna.
(fig 2).
Essendo il momento d’inerzia della sezione della “trave”
attorno all’asse C-C molto basso, si instaurano delle dannose oscillazioni che si smorzano nel giro di 3-4 secondi.
Si è quindi pensato di risolvere il problema nel seguente modo:
a-Applicazione di 12 fazzoletti che legano la piastra di base alla colonna e ne aumentano il momento d’inerzia di un fattore 10.
b-Irrigidimento dei due profilati a U mediante saldatura di tre centine che collegano rigidamente fra loro i due profilati e di una piastra che collega le ali superiori eliminando il ponte attualmente presente fra i due profilati.
c-Eliminazione del sistema tira-spingi e collegamento della colonna ai profilati a U sottostanti tramite 8 viti a 45°
d-Applicazione in testa alla colonna di un disco di alluminio di opportuno spessore, lavorato alla fresa in modo da recuperare un piano di appoggio perfettamente orizzontale.
In questo modo si pensa di rendere rigida tutta la struttura sovrastante il cilindro da 600 mm di diametro.
Resta l’incognita di come si comporterà il disco di chiusura di tale cilindro su cui è avvitata tutta l’incastellatura.
