Dopo un lungo letargo finalmente riporto il mio vecchio e fido dobson sotto le stelle. Tutto pronto per sabato, ma il meteo non è d'accordo, poi martedì sera condizioni ottime, luna ancora accettabile... d'accordo il giorno dopo si lavora, ma un piccolo sforzo va fatto, il deep sky per un romano significa sacrificio.
Si va a Nespolo, location ormai collaudata, forse il miglior compromesso per me tra cielo e distanza. Un cielo intorno a 21 (ma non avevamo SQM) a un'oretta dalla porta di casa non è male. Lungo la strada mi unisco agli amici Angelo (astrocurioso) e Fabrizio (fabbibbo), arriviamo sul pratone che è già buio. Vedo una macchina già parcheggiata, penso alla solita coppietta in cerca di intimità... e invece la coppiettà è di astrofotografi che stanno montando il loro setup. Due ragazzi simpatici.
Il rapporto intimo lo stanno invece avendo la Luna e Aldebaran, con Venere a completare il triangolo. Un bello spettacolo per iniziare la serata astronomica.
Serata che inizia, una volta montato, collimato e menate varie, con la Lovejoy. Ancora bella luminosa, a 100X l'alone mi da una sensazione di asimmetria rispetto al nucleo. Angelo dice di cogliere un'accenno di coda, lascio queste cose a chi ha occhi migliori dei miei.
Si passa alle galassie. Nelle lunghe serate precedenti avevo preparato una lista lunga ed ambiziosa, già so che ne farò una parte,ma l'importante è ritrovare il feeling con l'universo. Uso per tutta la sera il Panoptic 24 e dove necessario ingrandisco con la barlow Televue 2x, insieme lavorano alla grande, avevo già verificato che il tutto non fa rimpiangere oculari blasonati da 12.
Via con l'orsa maggiore, lo starhopping per fortuna non era arrugginito, nella prima ora macino una (per me) impressionante quantità di galassie; NGC 3184-3079-2841-3675-4026-3877-4088-4605. Quando hai molta fame, si tende a mangiare più velocemente.
Puntatina nella Giraffa a rivedere la
NGC2403, bella con le due stelline che la incorniciano. Il nord è di gran lunga la parte migliore di Nespolo.
Toccherebbe ai Cani da Caccia... ma stanno quasi allo zenit, usare il cercatore in posizione da contorsionista provoca vivaci proteste da parte della mia schiena; decido al momento di rivolgere il tubone verso sud. Purtroppo a sud-ovest l'area industriale di Carsoli e più in lontananza Roma si fanno sentire. Punto comunque il Sestante e do un'occhiata alla Spindle (NGC 3115) comunque nitida e godibile nonostante il cielo slavato. A seguire la bella galassietta NGC2775 nel Cancro (Giove stasera lo snobbo, con lui facciamo i conti da casa) e soprattutto la bellissima
NGC 2683 nella Lince, non la conoscevo; una spirale di taglio, grande e luminosa.
Capatina fra la Vergine ed il Corvo per uno sguardo alla Sombero (sempre una delle mie preferite) ed alle Antenne. Gia che ci si
siamo la bella planetaria NGC 4361 merita sempre una sosta.
Qualche puntatina al 12 pollici di Angelo, anche lui in preda a febbre galattica. Nel frattempo ad est è sorto lo scorpione. Ma che gli è successo? Ah già. Saturno, quest'anno ancora non lo avevo visto.
La stanchezza comincia ad affiorare, e dopo poche ore suona la sveglia. peccato, la serata è mite e senza traccia di umidità. C'è ancora tempo per fasrsi un giro nel Leone, ad ammirare il tripletto tutto insieme nel campo del Panoptic e a puntare un po' di NGC ancora inesplorati. Bellissima la coppietta NGC 3607/3608. Prima di smontare, una rapida occhiata a casaccio nell'ammasso della Vergine. All'una e mezza partenza, a letto poco prima delle tre.
Un bel pezzo di lista è ancora intonso,se ne riparla all'Amiata tra meno di un mese.