Ieri sera serata in compagnia di Save87 e Marco Michelassi a Casal di Pari, sotto un cielo un po’ al di sotto delle aspettative probabilmente a causa dell’elevata umidità con l’SQM che non ha mai superato i
21,1.
Avendo deciso un po’ all’ultimo sono arrivato verso le 21.40, trovando Saverio e Marco già piazzati sul campo. Mi sono accorto una volta montato il telescopio di avere dimenticato a casa i contrappesi, ma per fortuna durante la serata l’umidità deve avere impastato il feltrino del movimento in altezza cosicché il telescopio riusciva a non cadere di testa nemmeno tenendo montato l’ES 24mm.
Nel Deep Sky Hunter Star Atlas avevo fortunatamente lasciato un foglio di oggetti da osservare che avevo fatto per il mese scorso, quindi mi sono concentrato su alcuni nuovi batuffoli dell’Herschel 400.
Ho iniziato con uno dei più insulsi ammassi aperti in Andromeda,
NGC 7686, che d’interessante ha solo una stella di mag. 6 in un campo per il resto povero.
Sono poi passato a tre galassie che mi mancavano nell’Aquario, la
NGC 7606 e le due vicine
NGC 7723-
7727 e poi era già il momento della
Velo, sempre splendida con l’ES 24mm + OIII anche se da cieli più scuri (> 21,3) le venature si notano ovviamente molto meglio.
A questo punto Save mi ha prestato il suo binocolo per identificare due triangoli di stelle sotto Deneb Kaitos che portano verso lo Scultore e con mia sorpresa ho notato che la
NGC 253 si vedeva già discretamente bene al binocolo con la forma ellittica! Ripuntata col dob era molto luminosa.
Da lei sono sceso al sottostante globulare
NGC 288 che mi è piaciuto, è piuttosto esteso anche se è arduo risolverlo, per cui appare come una palla luminosa dalla quale a tratti sembrano emergere le singole stelle.
Dal globulare con uno star hopping non proprio istantaneo sono arrivato alla galassia
NGC 613, sempre nello Scultore.
Risalendo verso la Balena dopo un passaggio sulla
NGC 246 (Nebulosa Teschio) c’è stata un’infornata di tante anonime galassiette, degne di nota solo quando cadevano a coppie o triplette nello stesso campo dell’oculare: per cui
NGC 157,
584-
596-
615,
720,
899-
907-
908,
1022,
1035-
1042-
1052; e a seguire nell’Eridano con
NGC 1084,
1400-
1407,
1535 (Occhio di Cleopatra, una planetaria piuttosto brillante).
Dopo essere ripassato per la testa della Balena su
NGC 779,
936,
1055,
1087 e
M 77 ho concluso la lista con altre due microbiche galassiette nei Pesci,
NGC 488 e
524.
Ora l’umido cominciava a farsi sentire e sono tornato alla macchina per una pausa-termos. Il cielo nel frattempo non era migliorato nonostante fossero circa le una.
Per ora le due impressioni sono che l'Herschel 400 non è proprio il catalogo in cui andare in cerca di oggetti ricchi di dettagli e che con la binoculare di Marco il cervello ringrazia e ricambia con una gradevolissima sensazione di tridimensionalità.
Ritornato al telescopio dopo un passaggio su
M 1 sempre facile ma avara di dettagli ho puntato
M 42 di cui ho forse avuto la visione più bella fino a ora con l’ES 24mm + UHC: oltre ai dettagli nella regione del Trapezio e alle due ali laterali belle estese per la prima volta ho notato anche la “pancia” di M 42 chiudersi, cosa che non si notava senza l’UHC.
Motivato da quest’osservazione ho tentato la NGC 1909 o Testa di Strega, su cui sono stato un bel po’ di tempo alternando la visione con nessun filtro, UHC e OIII. Non so se ho visto qualcosa in questa regione
qua, sembrava che ci fossero delle regioni di cielo informi appena appena più luminose sparse qua e là su una vasta zona, ma non ne sono sicuro e sostanzialmente la considero non pervenuta. Qualcuno di voi ha avuto modo di osservarla?
Sempre in vena di cose piccole e luminose sono andato alla ricerca dell’Anello di Barnard, conclusasi con un fallimento totale. Sono passato per caso su
M 78 ma di Barnard nemmeno l’ombra, anzi nemmeno la luce.
Un’occhiata a
NGC 1999 e poi ho cercato e finalmente trovato la
NGC 2024 (Nebulosa Fiamma) che non ero mai riuscito a vedere da cieli più inquinati: con l’UHC e spostando Alnitak appena fuori campo la nebulosa appare piuttosto distintamente con la riga scura che l’attraversa nel centro.
Ormai giunti a fine serata mancava solo di puntare
Giove, quindi una ricollimata al dob e via! Il primario era più che in temperatura e il secondario era sulla via dell’appannamento, ma a 280X l’immagine del gigante gassoso era veramente bella. Oltre alla NEB e SEB con andamento irregolare e le bande ai Poli sulla superficie c’era un pallino nero che all’inizio credevo che fosse sporcizia dell’oculare; girando l’oculare però il pallino nero restava fermo ed era perfettamente rotondo, quindi doveva essere l’ombra di una Luna e in effetti abbiamo visto per puro caso il transito dell’ombra di Ganimede!
Contento per la bella serata, inzuppato al di fuori dall’umidità e al di dentro dal caffè caldo, verso le 4 ero a casa con due occhi spalancati per la bellezza delle cose osservate… no in realtà era perché ho esagerato col caffè
Ringrazio Saverio e Marco per l’ottima compagnia, alla prossima!!!