Ciao a tutti,
non so chi di voi lombardi ieri sera ha avuto occasione di guardare il cielo, io abito a metà strada fra Pavia e Milano e la trasparenza era ottima. Con il cigno allo zenith, in visione distolta la via lattea si riusciva a intravedere come una striscia molto tenue di chiarore, niente male per essere a 20km in linea d'aria dal centro di Milano.
Era l'occasione per provare i nuovi accessori acquistati i giorni scorsi, ho portato quindi fuori il Meade ACF 12".
Complice la stagione e il telescopio conservato in garage, era già praticamente acclimatato e pronto all'uso, star test da manuale, gli anelli luminosi del disco di diffrazione separati da altrettanti anelli nero scuro sia in intra che in extra focale.
Ho osservato un pò tutti i classici che dal centro abitato danno soddisfazione, M17 era stupenda a 80x con il filtro UHC-S, la forma a papera era evidente e si notavano diverse strutture nella nebulosa. M8 si mostrava come due zone nebulose attorno a due centri di stelle ed una striscia nera che li separava, M20 era debole ma si riusciva a intuire il ramo principale nero che attraversa la nebulosa. In prospettiva il Sagittario da casa mia rimane sopra Pavia, quindi l'inquinamento in quella zona non manca purtroppo.
Passando agli ammassi non si rimane delusi con questi diametri nemmeno dal centro abitato, M11, M22, M13 sono risolti, le stelle sono fini e l'immagine stellare ingrandendo il giusto rimane ben staccata dal fondo cielo e brillante.
M27 con il filtro UHC-S mostrava diverse strutture all'interno della nebulosa (variazioni di toni e sfumature), la forma a clessidra era evidente. M57 ben staccata dal fondo cielo, mostrava bene l'anello e la stellina poco fuori che dovrebbe essere di 14esima magnitudine.
La sorpresa della serata è stata però la velo, poco distante dalla stella 52 cyn (ngc6960) era visibile in diretta una serpentina grigia, la forma curva della nebulosa era evidente, si poteva notare una zona più scura al centro e in un certo tratto di questa. Ho provato anche a puntare l'altro pezzo della velo, ngc6995, qui si accennava tenue una nebulosa che aveva la forma di una cornetta telefonica molto sfumata.
Le osservazioni sono state fatte con l'oculare Tecnosky SWA 38mm 70° (80x) e il Baader Hyperion 21mm (145x). Complice il rapporto focale a f/10 e lo schema ACF, entrambi gli oculari seppur assolutamente economici resistuiscono immagini molto puntiformi fino all'estremo bordo del campo.
Sono rimasto molto soddisfatto del Tecnosky da 38mm, le stelle sono veramente fini e brillanti,immagine luminosa oltre ad essere molto comodo da usare. Personalmente non ho avuto problemi a sfruttare una pupilla da 3,8mm anche dal centro abitato, su M11, M8, M17, M20, M22, M27 l'ho amato.
Ho anche confrontato la nuova diagonale prismatica Carl Zeiss da 2" con la sempre prismatica Baader-Zeiss che è una via di mezzo fra una diagonale da 1.25" e da 2", non notando alcuna differenza su Deneb e M13, delle volte mi sembrava meglio la Carl Zeiss ma poi anche la Baader Zeiss mostrava praticamente la stessa cosa. Il confronto è stato fatto nel caso di deneb osservando la puntiformità e la luce diffusa della stella, oltre alla visibilità di alcune stelle di campo, su M13 invece ho selezionato due stelline del nucleo per vedere se con entrambe le diagonali le percepivo con la medesima difficoltà.
Ho usato per la prima volta i prismi sul 100ED e li preferisco di gran lunga alle diagonali dielettriche da 100/150 euro che si trovano in commercio. Ho avuto una tecnosky dielettrica e una TS alluminio 91%, ma il contrasto globale dell'immagine è inferiore e al tempo su Giove semplicemente vedevo dettagli che con quelle a specchio non vedevo. Secondo me le correzioni dichiarate (1/10 lambda ecc) delle diagonale dielettriche in commercio sono specchi per le allodole, perchè quello è l'errore massimo che nulla dice sulla rugosità che genera scattering e deteriora il contrasto. Quindi o si va su ottime marche tipo Televue e quindi la lucidatura è fatta come si deve, oppure quelle che usano il quarzo che è meglio lavorabile.
Poi ditemi voi le vostre esperienze con le dielettriche, sul profondo cielo la differenza è minima ma sul planetario io l'ho sempre vista.
Ivan
_________________ Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.
Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS
|