Dopo la grande scorpacciata della settimana scorsa sul Pollino, ho avuto la possibilità di un’ulteriore sessione osservativa in Area21 per soffermarmi su alcuni oggetti che per le loro caratteristiche di buona luminosità superficiale consentono di poter spingere con gli ingrandimenti.
Arrivo sul luogo intorno a mezzanotte, giusto in linea con l’orario di tramonto della Luna. Gli amici del gruppo erano già all'opera e saluto con piacere Marco, Michele e Alessandro che era da un po che non incontravo. Faccio anche la conoscenza di nuovi appassionati membri di un gruppo in continua crescita sia a livello visuale che astro-fotografico.
Purtroppo, già a vista la qualità del cielo era al di sotto della normalità. Le letture hanno confermato che non era l’occasione giusta per godersi le galassie: allo zenit c'erano circa 20,9sqm, invece nella zona tra Virgo, Coma e Canes intono a 20,7

Ho puntato varie galassie, ma alla fine mi sono concentro solo sulle seguenti che avevo selezionato in particolare per vedere eventuali differenze tra quanto osservato la scorsa settimana con gli oculari ES 20mm (125x) e ES 14mm (179x) e questa sera con oculare ES 9mm (278x).
M94 (mag. 8,2; size 12.3’x10.8’; type: Sb Ring). La galassia è di buona luminosità superficiale, la scorsa settimana sul cielo del Pollino era evidente una zona circolare leggermente meno luminosa tra il nucleo e la periferia. Questa sera questa zona non era visibile. Il nucleo appare molto luminoso circondato da un alone tondo abbastanza compatto. Ho puntato l’attenzione sulla forma del nucleo che non è tondo come da prima impressione, ma all'interno del chiarore si intuiscono le due barre che partono da ambo i lati dandone una forma allungata. Questi due tronchi si perdono nell'alone e non si ha nessuna indicazione di presenza di spirali.
Galassia “Balena”
NGC 4631 (mag. 9,2; size 15.2’x2.8’; type: SBcd). A differenza della scorsa settimana sul Pollino, i segni delle bande di polveri interne non erano visibili, ma a 278x ho notato degli addensamenti interni più luminosi. Nella zona centrale un lato, quello sul cui bordo c’è una stellina prospettica, è chiaramente più luminoso. C’è poi un’altra zona circolare più chiara poco a lato del nucleo.
Galassia “Sigaro”
M82 (mag. 8,4; size 10.5’x5.1’; type: Sd). I dettagli interni con le strisce scure delle polveri sono già ben visibili a più bassi ingrandimenti. Con ES 9mm la visione è più comoda ma non mi pare di aver visto maggiori dettagli.
Con questo cielo “lattiginoso”, ho cambiato obiettivo e mi sono dedicato agli ammassi Globulari. In sequenza ho osservato:
M53,
M5,
M13,
M10,
M12,
M71.
Mi soffermo in particolare su
M71, in Sagitta. E’ un ammasso che ho osservato per la prima volta. Con ES 14mm appare ben risolto e concentrato, ma la zona circostante è ricchissima di stelle e l’impressione all’oculare è quasi quella di vedere un ammasso aperto con una zona centrale più concentrata. Come globulare si apprezza meglio con ES 20mm in cui è maggiore la differenza di densità stellare tra l’ammasso ed il resto del campo.
Chiudo la serata con due classici del cielo estivo:
M11 e
M27.
Infine saluto classico con cappuccino e cornetto come da ottima tradizione quando vado in Area 21.
Foto di gruppo scattata ed elaborata da Fabrizio:
