Mi sto preparando gli oggetti per la prossima nottata.
Il cielo invernale di questi mesi ci propone il maestoso re della foresta, monsieur Leone, costellazione ricolma di galassie famose: oltre ai due celebri tripletti ci sono tante NGC dall'elevata luminosità superficiale e almeno due gruppi di Hickson molto belli.
Sono "caduto" in questo piccolo ammasso, da sempre notato nell'Uranometria come piuttosto "ingombrante", ma mai analizzato, accorgo che si tratta di uno dei gruppi di galassie di Abell più luminosi: l'
Abell Galaxy Cluster 1367.
Quest'ammasso ricopre in cielo circa 1° d'arco ed è formato da elementi dalla magnitudine 13 in poi.
Allegato:
AGC_1367_PictureInverted.jpg [ 339.6 KiB | Osservato 2590 volte ]
Sono curioso di perderci un po' di tempo, cònscio del fatto che ci vuole una certa "freschezza" per trovare tutto il trovabile con un telescopio da 40cm.
Quindi mi sono stampato delle cartine dettagliate, realizzate col MegaStar, che riprendono il campo fornito dal mio Ethos 8mm con Paracorr.
Ovvero 260x e 23 arcoprimi di campo reale.
L'ammasso dista più o meno
290 milioni di anni luce e
fa parte, assieme al già osservato AGC 1656 nella Chioma,
del Superammasso della Chioma di Berenice.
Di seguito riporto le cartine in PDF, che comprendono la mappa cercatore, una vista generale dell'ammasso e quattro mappe con la simulazione all'oculare.
Queste quattro sono fondamentali per riconoscere le deboli e piccole galassie più infime, grazie alle triangolazioni con le stelle di campo.
Le allego per comodità vostra e per spunto a chi voglia perdere un'oretta a spuntarle tutte.
I valori accanto alle galassie, quando riportati, esprimono la loro magnitudine senza virgola (es. 145 = 14.5)
Buona caccia!