1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: martedì 23 ottobre 2012, 23:17 
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Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 19:41
Messaggi: 2025
Località: Quel Di Castelvecchio Pascoli
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Salve anche io come JASHA mi sono fatto prendere da una botta di osservazione visuale vintage (non che la disdegni) perciò non senza fatica , abituato alla comodità della postazione fissa dotata di goto , ho prelevato con vari viaggi in garage la montatura gm8 il suo cavalletto le viti i cavetti di collegamento , l'orion Ed80 la batteria la torcia elettrica , la valigetta con gli oculari e da uno scaffale il taki atlas mag.8.5 bello stampato e plastificato. A dimenticavo durante il trasbordo mi son fatto anche un cavetto con fusibile per alimentare la GM8 con una batteria da 18Ah molto piu trasportabile del power tank con la batteria da 44Ah e tutti i suoi ammennicoli. Dopo una veloce osservazione di Giove che è risultato troppo basso sull'orizzonte mi sono spostato su Mel 25 (iadi) convinto che con il Taki sarei riuscito ad identificare le stelle principali dell'ammasso aperto invece nel Taki il cerchietto che le contiene a mio modo di vedere e' troppo piccolo rispetto alla precisone necessaria per identificarne la stuttura e la mag delle stelle come si vede al telescopio. Ho provato anche con Mel 20 zona alpha Perseo e dintorni ma anche li nulla faticaccia immane per identificare le stelle dell'ammasso . La domanda sorge spontanea cosi come le cartine AAVSO non ci sono carte che riportano in dettaglio fino alla mag 10 questi ammassi aperti. Ho provato anche a stampare la zona con thesky ma nada la Ci sono troppe stelle , in questo momento anche se c'e un umidita pazzesca e praticamente osservo sotto la foschia stò cercando di utilizzare il taki per fare star hopping sugli ammassi in Auriga divertente ma faticoso soprattutto per la schiena abituata al goto....
Saluti
Roberto

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MessaggioInviato: mercoledì 24 ottobre 2012, 6:46 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:08
Messaggi: 9617
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao Roberto,

provo a buttartela li, senza molte pretese :D . Visto che hai il TheSky, potresti limitare la magnitudine limite stellare in funzione
di quella minima che riesci ad osservare con il tuo telescopio e, volendo, in base al campo apparente dei tuoi oculari (funzione possibile con il software) e poi organizzarti di volta in volta per le stampe (o schermate video da pc) per tutti gli oggetti delle sessioni osservative.
Cari saluti,

Danilo Pivato

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MessaggioInviato: mercoledì 24 ottobre 2012, 7:10 
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Iscritto il: martedì 24 aprile 2012, 19:51
Messaggi: 108
Località: Broni - PV
Tipo di Astrofilo: Visualista
Prova con il Triatlas. Ci sono varie versioni, nella C ci sono stelle fino al tredicesima.

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Gabriele Franzo
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MessaggioInviato: mercoledì 24 ottobre 2012, 7:32 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23657
per l'identificazione delle stelle degli ammassi la cosa migliore, secondo me, è stamparsi da un planetario (giocando sulla magnitudine limite visualizzata) le zone di interesse.
per quanto riguarda, invece, il puntamento manuale (con equatoriale, tra l'altro, con un dob già è diverso) se hai a disposizione il goto, quello è masochismo puro, il passo successivo è che fai legare al letto con le manette e ti fai frustare con il cavo della pulsantiera del goto....

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MessaggioInviato: mercoledì 24 ottobre 2012, 17:28 
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Iscritto il: giovedì 23 marzo 2006, 19:41
Messaggi: 2025
Località: Quel Di Castelvecchio Pascoli
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
tuvok ha scritto:
per l'identificazione delle stelle degli ammassi la cosa migliore, secondo me, è stamparsi da un planetario (giocando sulla magnitudine limite visualizzata) le zone di interesse.
per quanto riguarda, invece, il puntamento manuale (con equatoriale, tra l'altro, con un dob già è diverso) se hai a disposizione il goto, quello è masochismo puro, il passo successivo è che fai legare al letto con le manette e ti fai frustare con il cavo della pulsantiera del goto....


No il goto e' montato sulla G11 in postazione fissa la gm8 e quella che uso per le serate pubbliche o le rarissime volte che vado in quota (in realtà l'ultima volta mi portai la g11 che devo ancora riallineare al polo) percio visto l'approssimarsi di una sessione pubblica volevo testare il setup e durante l'oservazione avere gli strumenti (mappe) per descrivere i 2 o 3 ammassi aperti che possiamo osservare in presenza di luna quasi piena con il rifrattorino senza rischiare di far vedere una macchia sbaidita che ad un profano non dice assolutamente nulla , anzi gli fà pensare che se era rimasto a casa a guardarsi Dallas in tv avrebbe fatto meglio.
Effettivamente noi astrofili un po' masochisti lo siamo almeno adesso che abbiamo la possibilita di vedere le meraviglie del cielo stellato
semplicemente googlando un po'.Poi dimmi te se non e masochismo fare il trasbordo di tutta quella roba che elencato sopra per guardare da un tubo di 8 cm da sotto un lampione :D.

Saluti
Roberto

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MessaggioInviato: mercoledì 24 ottobre 2012, 19:53 
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L'atlante di Taki è uno dei più dettagliati che si possano avere su carta, sono già centinaia di pagine. Per avere qualcosa di più dettagliato bisogna stampare le parti che interessano dopo averle evidenziate con un buon planetario software, come Perseus o Voyager 4.5.

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MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2012, 12:01 
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Roberto Bacci ha scritto:
Poi dimmi te se non e masochismo fare il trasbordo di tutta quella roba che elencato sopra per guardare da un tubo di 8 cm da sotto un lampione :D.

Se non ti è sufficiente puoi montare un Borg45 su una Astro-Physics 900GTO ed osservarci di giorno: massimo dello sforzo per il minimo del risultato. :mrgreen:

E ora scusami, ma devo andare a riprendere un dagherrotipo della nebulosa di Orione con un banco ottico a soffietto e prevedo di dover fare almeno 56 ore di posa guidata a mano... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

P.s.: se tutto il mondo dell'astrofilia visuale è passato al dobson un motivo ci sarà, che dici? :roll:

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autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
- Ripensare le città (saggio)
- La Principessa Scimmia (fiaba/fantasy)
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MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2012, 12:35 
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Tutto il mondo dell'astrofilia meno me (almeno). :mrgreen:

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MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2012, 14:40 
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Anche per questo ci sarà un motivo. Scoprilo! :mrgreen:

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MessaggioInviato: giovedì 25 ottobre 2012, 14:59 
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Non ho bisogno di scoprirlo, lo sò già. Non amo spostare a mano il telescopio e gradisco molto il goto che mi permette di trovare oggetti che a mano non troverei mai, ad esempio tutte le stelle doppie deboli. Poi mi piace l'automazione delle cose e la tecnologia, però solo la tecnologia che è finalizzata ad uno scopo, non i gadgets fini a se stessi ed inutili. Ad es. non ho un I-Phone (ora si scatena il finimondo...).

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