tuvok ha scritto:
per l'identificazione delle stelle degli ammassi la cosa migliore, secondo me, è stamparsi da un planetario (giocando sulla magnitudine limite visualizzata) le zone di interesse.
per quanto riguarda, invece, il puntamento manuale (con equatoriale, tra l'altro, con un dob già è diverso) se hai a disposizione il goto, quello è masochismo puro, il passo successivo è che fai legare al letto con le manette e ti fai frustare con il cavo della pulsantiera del goto....
No il goto e' montato sulla G11 in postazione fissa la gm8 e quella che uso per le serate pubbliche o le rarissime volte che vado in quota (in realtà l'ultima volta mi portai la g11 che devo ancora riallineare al polo) percio visto l'approssimarsi di una sessione pubblica volevo testare il setup e durante l'oservazione avere gli strumenti (mappe) per descrivere i 2 o 3 ammassi aperti che possiamo osservare in presenza di luna quasi piena con il rifrattorino senza rischiare di far vedere una macchia sbaidita che ad un profano non dice assolutamente nulla , anzi gli fà pensare che se era rimasto a casa a guardarsi Dallas in tv avrebbe fatto meglio.
Effettivamente noi astrofili un po' masochisti lo siamo almeno adesso che abbiamo la possibilita di vedere le meraviglie del cielo stellato
semplicemente googlando un po'.Poi dimmi te se non e masochismo fare il trasbordo di tutta quella roba che elencato sopra per guardare da un tubo di 8 cm da sotto un lampione

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Saluti
Roberto