Innanzitutto ringrazio tutti per pareri e consigli
m31gio ha scritto:
prova a farlo in negativo, viene molto più ganzo

stando alle tue domande comunque: non è facile disegnare con la bic, fai il cerchio con il compasso e disegna con una matita non troppo dura come la hb

.per le etichette, io non le metto ma ognuno fa come vuole
_Raffaele_ ha scritto:
Bella prova!
Come hai già detto, basta prepararti il tuo "astuccio" per i disegni delle osservazioni e fare il "ganzo"

come dice m31gio e sei a posto!
magari potresti stamparti dei moduli prendendo spunto da questo
http://divulgazione.uai.it/images/AA_Scheda_osservazione.pdf Un altro metodo di bell'effetto è disegnare su cartoncino nero con matita e gessetto bianchi (le sfumature le puoi gestire meglio) e fissare il tutto con la lacca.
in rete ho trovato anche questo
http://www.eanweb.com/2011/il-disegno-astronomico-e-la-percezione-visuale-degli-oggetti-celesti/Avevo in mente infatti di prepararmi una sorta di bloc notes nero con matite bianche, penso però sia più efficace disegnare con matite, magari una morbida e una più dura per i dettagli più tenui, su blocco bianco e fare il negativo in un secondo momento con photoshop. Grazie in ogni caso per gli spunti.
Oppure prepararsi lo schizzo iniziale sul posto in questa maniera, ricopiare poi in "bella copia" con matita bianca e carta nera.

gio tu disegni nero su bianco e negativizzi al computer?
Interessanti pure i modelli già pronti, grazie Raf. Più tardi darò una visione anche al video.
Riguardo alle etichette: effettivamente sporcano un po' la visione d'insieme, però è bello secondo me poter capire quali siano gli elementi che appaiono disegnati senza dover necessariamente fare un confronto con una carta stellare. Dovrei trovare un modo di descrivere i nomi in maniera meno invasiva...
luca93 ha scritto:
Come ho scritto nell'altro topic, prova la visione distolta. La vedrai sicuramente più luminosa. Nell'osservazione visuale, la distolta è essenziale se vuoi vedere dettagli che in visione diretta sono invisibili ed è molto utile anche per fare qualche schizzo astronomico.
Per fare un esempio... la M57 da un sito urbano (mag 4,5) è invisibile in diretta con un 15x70, mentre appare in maniera netta in distolta con lo stesso cielo e lo stesso strumento (come un dischetto molto piccolo in questo caso)
La visione distolta si applica anche a occhio nudo

Come ho già scritto, avendo uno strumento molto poco luminoso (8x22), M13 era veramente fioca, al punto che guardandola direttamente non riuscivo assolutamente a scorgerla!!! Riuscivo a vederla solo guardando appena alla sua destra, come uno spruzzetto appena accennato... a risolvere stelle al suo interno neanche a parlarne

la magnitudine limite era pari circa a 7.