Faccio seguito al post dell'altro giorno per offrire qualche ulteriore spunto osservativo, sempre parlando di sistemi doppi, questa volta nella plaga celeste del Cigno.
località: LE DROLE (val d'Ayas) - 13 Agosto 2011 Pentax 105 SD su Alter D6 Luna piena, cielo nuvoloso e molto velato Leggera brezza di valle Seeing medio circa 7/10
Struve 2666 - 20,18 - 40,44 magnitudine 6,0 - 8,2 separazione 2,8". Questa doppia si trova immersa nel cuore della Via Lattea del Cigno, tra decine di altre stelle doppie e multiple. Con il 10mm. Plossl si coglie già la dup0licità del sistema che diventa evidente e facile con il 6mm. Direi che la primaria ha luce bianca e anche la sua compagna, benché appaia più grigio/azzurrata a causa della bassa luminosità. Sistema sempre bello da vedere che non può mancare in una carrellata completa di questa costellazione. Inserendo il plossl da 4mm (che offre circa 250x) il sistema è superbamente separato ma la secondaria tende a “spegnersi” eccessivamente perdendo smalto e incisione. Resta migliore la visione offerta a 170x dal 6mm.
Molto bella è anche la visione d'insieme offerta dal SWA 40mm che, con i suoi 25x e il campo di quasi 3° permette visioni spettacolari di molte regioni stellari. In questo caso la Struve 2666 appare insieme alla brillante SADR e alla Struve 205 che gli è vicina e che si disegna di due stelle di magnitudine 7,1 e 8,9 separate da circa 46"
Struve 2668, situata a 20,20 e +39,24 è un sistema multiplo formato da due componenti di mag. 6,3 e 8,5 separate da 3". Il sistema risulta già separato all'oculare da 10 mm. Plossl mostrando un'immagine quieta e dettagliata benché in scala ridotta con la stella principale netta e la compagna adagiata poco oltre l'anello di diffrazione. Il plossl da 6mm. offre una immagine migliore e più facile con una separazione tra le due componenti più godibile e fa virare il colore della secondaria verso un grigio-azzurro tenue.
LAMBDA Cyg. Situata a 20,47 +36,29 è un sistema multiplo formato da 3 componenti di magnitudine 4,7 - 6,3 - 9,9 separate rispettivamente da 0,9" e 85". Fatta salva la terza componente, la cui notevole distanza dalle altre due e la sua intrinseca debolezza visuale la rendono difficilmente individuabile senza uno schema di posizione, la coppia "principale" costituisce un test davvero severo e interessante per ottiche anche ben più grandi del 10 cm. attualmente usato. A 250x, comunque, la doppia si mostra come un bel "Barbapapà" con anche il primo anello di diffrazione che mostra la cuspide in prossimità dell'interpolazione tra le componenti. Si tratta di una osservazione piacevolissima e imperdibile, soprattutto se si dispone di un'ottica di prim'ordine da almeno 10 cm. Assolutamente da NON perdere, specialmente attraverso un rifrattore di qualità da circa 13 cm.
La 49 Cygni giace a 20,41 + 32,18 ed è doppia formata da due astri di mag. 5,1 e 8,1 distanti 3". E', sempre, incantevole anche se vista attraverso una coltre di nubi di vario spessore. Il plossl da 6mm. Offre la visione migliore mantenendo entrambe le componenti ferme e nette e garantendo sia facilità di fuoco che tranquillità d'immagine. Nessuno, girovagando nella costellazione del Cigno, dovrebbe dimenticarsi di osservare questo sistema stellare.
A 21,09 + 30,12 si trova un interessante sistema triplo le cui componenti di magnitudine 5,7 - 8,1 - 8,9 sono separate da 3" e 58". Noto come Struve 2762 offre notevole difficoltà nell'individuare la terza componente (lontana dalle altre due e abbastanza debole) ma si riscatta con la coppia principale che è duo molto bello da vedere. L'oculare ottimale (come sempre per separazioni intorno ai 3"-4") è il plossl da 6mm. che offre grossomodo 170x. La componente principale è bianco-gialla mentre la compagna appare più debole e di una tonalità più fredda, insieme di bianco, grigio, e azzurrino.
Paolo
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