Io sono uno di quelli da lampada da testa, penso tu l'abbia vista tutte le volte.
Ebbene all'uscita all'Armà che abbiamo fatto due settimane fà ho cercato di utilizzarla meno possibile, utilizzando spesso la penna di TS che ha una luce rossa debole. E mi sono trovato decisamente meglio, le rare volte che ho acceso quella da testa era abbagliante!
La scorsa settimana invece, non so se l'hai notato, ma oltre ad avere quella in testa che avrà acceso forse 1 volta, ne avevo un'altra al collo. Questa:

Non ricordo di che marca è la mia, comunque son tutte uguali. TS la vende a 25 euro mi sembra, io l'avevo presa a 10 euro a una bancarella allo star party a Saint Barthelemy. Questa lampadina ha due led rossi davanti, contro 1 solo led rosso della torcia, ma ha una cosa interessante. Non ha solo un ON/OFF, ma si accende con una rotella e man mano che si gira la luce passa da un'intensità molto bassa a un'intensità mediocre.
Anche alla massima intensità è sempre molto, MOLTO più debole di quella a singolo led rosso da testa.
La mia teoria è che quella che ho linkato abbia due led rossi a bassa intensità e ampio grado di illuminazione, quella da testa invece mi sembra un led ad alta intensità e un grado di illuminazione ristretto.
Ne risulta quindi che quella da testa, che fà un fascio stretto e molto forte, puntato su un atlante plastificato come il Raiseatlas, dia fastidio e rovini tutto. Quella che ho linkato invece fà un fascio molto largo e di intensità regolabile.
Inoltre, e un paio di volte purtroppo mi è capitato, quella da testa da un lato è bianca, purtroppo a volte ci si dimentica che il rosso è a sinistra e il bianco a destra.
Io sto studiando un metodo per aumentare l'adattamento al buio al massimo ma senza sembrare un pirla

Intanto ho risolto il metodo per prendere appunti, il registratore vocale è promosso a pieni voti. Davvero, è troppo comodo
Lo spunto sull'adattamento arriva dal solito Astronomi per passione. Sono convinto che sarebbe davvero utile avere l'occhio con cui si osserva (nel mio caso il destro) costantemente coperto tranne quando si è all'oculare. Tenere quindi il sinistro per guardare le mappe. Per puntare, dipende quanto è comodo usare il sinistro, io di solito punto col destro. Ma già solo guardare le mappe col sinistro e una luce debole rossa può aiutare il destro a mentenere una pupilla estremamente dilatata.
E aggiungo, sarebbe ancora più fantastico osservare al tele coprendosi. Ora non so come osservate voi, se chiudete l'occhio sinistro oppure lo tenete aperto. Io ho notato che chiudendo il sinistro di sicuro ci si concentra di più su quello all'oculare, ma non so, è come se l'osservazione fosse più faticosa. A volte provo a tapparmi l'occhio sinistro con la mano e tenerlo aperto, mi sembra sia meno faticoso. Solo che anche in posti bui c'è comunque modo di vedere quello che c'è intorno, causa adattamento al buio di entrambi gli occhi, quindi quello che guarda il sinistro andrebbe a disturbare. Se invece ci si copre con un asciugamano, un telo o una roba simile, si entra nel buio totale. Tenere aperto il sinistro non dovrebbe dar fastidio, in quanto non ha nulla da vedere.
Sto appunto cercando un sistema di coprirmi l'occhio destro. La benda stile pirata sarebbe ottima ma sà davvero di pirla

Sarebbe utile però un sistema con paraocchi che si sposta. Quando si punta la mappa destro coperto e sinistro che guarda la mappa. Quando si guarda all'oculare si sposta la benda sul sinistro e con il destro si guarda all'oculare. In questo modo si elimina il problema della coperta sopra la testa.
Però ancora non ho trovato niente di fattibile in modo comodo, e che non mi faccia sembrare un deficiente
