E, finalmente, dopo
due mesi si torna a osservare!
La nebbia in pianura non ha sortito gli effetti sperati, però. SQM che ha toccato al massimo 21.33, nella seconda parte della notte.
Nottata che è stata "mite", considerato il periodo: al massimo 3 gradi sotto lo zero e un 82-85% di umidità.
Il pratone dell'Armà è occupato dalla neve, quindi ci siamo fermati sotto il paesello Cegni, a 800mlsm.
Anche questa volta la
NGC2207 nel Cane Maggiore è andata anche questa volta, molto bassa tramonta prestissimo e bisogna beccare la finestra giusta per osservarla al meridiano. Nè prima nè dopo è in grado di rendere.
Andiamo altrove. La serata è, tanto per cambiare, dedicata alle galassie.
Dopo aver giochicchiato un'oretta in giro per far raffreddare lo specchio la direzione va verso l'Orsa Maggiore.
[url]NGC3718[/url] (mag. 10.8, lum. superficiale: 14.4): Stasera la gx a spirale mostra solo il core. Appena in distolta, a 310x, mostra miglioramenti estendendosi fino alle 2 stelline di 11ma che giacciono sul suo piano. Dopo un po' di attenzione salta fuori la banda scura al centro, ma solo a ridosso del nucleo, appena visibile.
E' molto più luminosa e netta la compagna vicina [url]NGC3729[/url], fatto confermato dal rapporto magnitudine/luminosità superficiale (m: 11, ls: 13.1).
In settimana ho sistemato il catalogo Hickson nel raccoglitore e mi viene in mente che sono nei paraggi di
Hickson 56 - Oggetto veramente tosto. Si tratta di 5 gx in pochissimi primi d'arco. A 180x salta fuori l'intero gruppo come una macchia distinta e curvilinea. Aumentando l'ingrandimento (310x) qualcosa salta fuori. Ci vuole un po' di tempo per distinguere e separare solo 3 gx, addirittura evidenti in un momento di calma atmosferica (a 460x).
Mi ripasso Hickson 44 nel collo del Leone, era parecchio che non lo vedevo e ribecco la gx di 15esima vista con il LB12".

Sale il Leone e mi vien voglia di continuare con gli oggetti di Hickson.
E' tempo di
Hickson 57, alias Settetto di Copeland.
Tre minuti per puntare la zona e altrettanti per individuare le triangolazionii di stelle. Finalmente le gx saltano fuori. Le facili sono il trio formato da
NGC3750-3753-3754. Subito la 3753, poi 3750 e, poco più debole la piccola 3754. Per separare il gruppetto, però, è necessario aspettare il buon seeing e ingrandire a 460x.
La
NGC3751 è individuabile come una debole lama di luce accanto a una stella di 13ma.
L'altro trio
NGC3748-3746 e 3745 salta fuori distintamente a 310x.
Visto e separato con certezza per la prima volta, ho voluto provarci sul serio anche se non avevo il seeing costantemente stabile.
L'importante è aspettare il momento giusto.
Hickson 38 - Altro oggetto da competizione. Puntarlo è una pochezza. Identificarlo un po' meno. Il duo B-C è tra due stelle di almeno 14ma e appare solo a tratti a 460x. D'altronde si tratta di gx da mag. 15.3 e 16.
Bisogna scendere di potere per scorgere qualcosa in più. A 220x vien fuori la componente A. In distolta appare ingrossata e allungata NO-SE.
Invisibile la componente D (17ma).
Hickson 58 - E finalmente qualcosa meno cavaocchi dopo un'oretta di scrutamenti e osservazioni

E' così facile che è, forse, più agevole da vedere che da puntare.
Si tratta di un gruppo piuttosto ampio di gx. Sono 5 e, in ordine di luminosità: B - A - D - C ed E. Un bel bruppettino che riempie il campo a 220x.
Hickson 51 - Già a 180x è visibile come un agglomerato di luce con dei rigonfiamenti. Ma è un gruppo piuttosto stretto. Sono 7 gx. Il trio A D C è subito visibile. All'inizio sono solo 2, poi a 220x salta fuori l'altra.
Il secondo gruppo formato da B ed E è visibile poco in distolta. Esce bene la B con 310x. L'altra è appena visibile in distolta. Poca roba ma almeno l'ho vista
Hickson 52 - Quattro gx in un fazzoletto di cielo. Visibile solo la componente più grande in distolta a 310x. Appare lenticolare e allungata.
Introvabile quella a E della stella di 10ma.
Hickson 53 - Quattro gx in 3 gruppi. La solitaria è eniorme, estremamente allungata e accenna qualche dettaglio dai 310x in su. Il nucleo è chiaro e presente. Il secondo gruppo, quello delle due compatte, si sdoppia solo in un secondo moment. Ingrandendo a 460x salta fuori la seconda, ma è quasi puntiforme.
Invisibili le altre due più deboli.
Hickson 54 - Questo, forse, è il gruppetto più difficile tentato. E' visibile SOLO l'archetto di galassie molto evanescente. Nessun rigonfiamento nella catena di quattro galassie intuibili neanche a pagamento. La "miglior" visione l'ho avuta a 310x.
Hickson 51 -

The Box. Senza parole. E' bellissimo. Evidentemete visibile la forma allungata delle due spirali e tondeggianti delle due lenticolari.
E infine....
Hickson 67 - Un gruppo molto, molto luminoso di 5 gx. Bellissimo nel suo insieme, ha le prime 3 componenti che non lasciano dubbi e si intuisce perfettamente la loro tipologia. Due gx a spirale quasi attaccate sono le più luminose, una che si estende poco più che l'altra.
La componente B è più piccola e appena più diffusa dal centro verso i bordi.
La C è estremamente diffusa e si stempera appena sul fondo cielo. Sembra una gx di piatto. La D è evidentemente piccola e di debole magnitudine con alta luminosità superficiale (almeno così pare).
Visibile la componente E che si mostra come una sottile lama di luce vicino a una coppia stretta di stelle. NOTEVOLE GRUPPO.
Hickson 41 - UGC e PGC piuttosto deboli, solo una ocmponente è avvistata a 330x e si mostra leggermente allungata. Delle altre nisba.
E allora era il caso di finire bene: teta e iota Centauri erano parecchio alte. E così come nu e mu. Era il caso di tentare con
Centaurus AChi era con me non credeva possibile che riuscissi a puntarla da lì. E, invece....

si è ricreduto addirittura definendola screziata, grandissima e in una zona molto ricca di stelle, nonostante il dobson stesse puntando a pelo-montagna

Alla prossima e grazie per aver letto, se siete arrivati fin qui!