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 Oggetto del messaggio: Anche le... nostre doppie
MessaggioInviato: venerdì 2 luglio 2010, 16:09 
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Creo questo nuovo tread per non appesantire troppo quello delle doppie di "tuvok".
Sono le... nostre perchè riporto qui le mie esperienze osservative delle doppie elencate da "tuvoc" e da "Cherubino".

Voglio fare una premessa. Le doppie sono state osservate con il Meade 10" ACF, strumento che non avevo usato mai per questo scopo, al massimo avevo guardato Albireo e poco altro, mai doppie strette. Questo strumento l'ho sempre usato da casa mia, ove non c'è mai un cielo cristallino perchè c'è Firenze vicino. Sui pianeti, Giove, Saturno e Marte raramente sono potuto andare oltre i 200 ingrandimenti. Però per le stelle doppie è diverso, si può andare molto oltre.

Osservazioni del 1/07/2010
Meade 10” ACF su EQ6


Serata per il momento senza Luna (sorgerà più tardi), cielo luminoso ma molto più trasparente dei giorni scorsi. Ore 10.50

Dopo lo stazionamento a 3 stelle (Arturo, Deneb, Vega) per vedere le condizioni punto

Epsilon Lyrae SAO 67315 Mag 5,15/6,01 Sep 2,5
La bellissima doppia-doppia. Si vede bene, con 13 mm (192 x) ma le stelle appaiono come “pelose” con raggi che baluginano per la turbolenza. Ballano molto il twist e sembrano spostarsi a destra e a sinistra. Più tardi nella serata tornerò a guardare questa doppia-doppia con un seeing molto migliore. Stupenda, con stelle bianchissime.

Delta Cyg, SAO 48796 Coord 2000 194458+4508 Mag 2.9/6.5 Sep 2.5"
Per confronto con le serate precedenti, il seeing è per il momento cattivuccio, la primaria è molto abbagliante col 10” e dà quasi fastidio, appare come frastagliata per il cattivo seeing, comunque la secondaria si vede bene, molto luminosa, si vedono gli anelli di Airy anche sulla secondaria!

Ho delle difficoltà per la messa a fuoco, un pò per il mirror-shift che anche se in questo strumento è poco dà comunque sempre noia, un pò perchè il focheggiatore ha una messa a fuoco troppo grossolana e gommosa agli alti ingrandimenti. Monto quindi il focheggiatore esterno e blocco il primario. Così la messa a fuoco è molto più facile e posso anche salire di ingrandimenti riuscendo a focheggiare bene.

A questo punto passo ad osservare le ultime doppie di “tuvok”, per il momento salto quelle che non hanno il SAO, più lente da puntare, non potendo fare direttamente il go-to.

Porrima, gamma Vir non è visibile perchè troppo bassa ed ho degli impedimenti alla vista ad Ovest.

Beta Scorpii, SAO 159683 Mag 2.59/4.52 Sep 11.9
Con l’8 mm (313x) ben separata ma tremola molto, la vedo meglio con il 13 mm (200x). E’ molto facile.

18 Librae, SAO 158946 Mag 5.87/9.9 Sep 19.7
Tuvok non vedeva la secondaria, io la vedo bene, mi sembra bluastra. La primaria comunque non la vedo rossa (come tuvok) ma gialla. Forse lui aveva un cielo più velato che faceva apparire i colori più scuri.

Zuben Elgenubi, Alpha Librae, SAO 158840 Mag 2.74/5.19 Sep 231.9
E’ così larga che col 13 mm è separata da ¼ del campo!

36 Ophiuchi SAO 185199 Mag 5.12/5.12 Sep 4.96
E’ un pò bassa nel cielo, comunque il 10” ACF la separa alla grande, nel mezzo c’è lo spazio di 4 centriche. La turbolenza ancora presente, anche se un pò acquietata, fa ballare le stelle una rispetto all’altra, a momenti sembra che le stelle si avvicinino e si allontanino tra loro, un effetto curioso!

Delta Ser SAO 101623 Mag 4.17/5.16 Sep 3.99”
Tuvok vede la primaria bianca-gialla e la secondaria azzurrina, io vedo due stelle di identica colorazione bianca, una più grande dell’altra. Le separo bene col 13 mm (200x).

Chow, Beta Ser SAO 101725 Mag 366/9.96 Sep 31.1”
Tuvoc vede poche stelle nel campo e riconosce la doppia, con la secondaria al limite della visibilità. Io invece vedo molte stelle nel campo del 13mm di cui una più grande di colore giallo, ma non capisco quale sia la doppia, essendo molto larga la secondaria si confonde con le altre stelle presenti.

Ser, SAO 101922 Mag 6.89/7.98 Sep 6.26”
Un sistema ternario molto bello, le stelle sono quasi allineate. I colori però non corrispondono con quelli di tuvok, lui vede la A e B sul rosso, io invece vedo quella più lontana e debole sul blu, la centrale bianco-gialla e l’altra bianca. Dal momento che tuvok vede tutte le stelle di colori più caldi dei miei penso che dipenda dalle diverse condizioni di osservazione, forse lui aveva più foschia (anche se più di così sembra impossibile!).

Marfik, K Erculis SAO 101951 Mag 5.1/6.21 Sep 27.2”
Un sistema facile. Anche qui tuvoc vede la B più rossa, io bianco-gialla. La A la vedo bianca.

Ras Algethi, Alpha Erculis, SAO 102681 Mag 3.48/5.40 Sep 4.64”
Una doppia facile. Tuvoc vede i colori: A rossa e B azzurra, io vedo A gialla e B bianca.

Oph, SAO 103373 Mag 7.09/7.44/11.03 Sep 6.9/58.4
Un sistema che dovrebbe essere quadruplo però non ho capito bene i dati. Comunque il sistema ternario si vede ed identifica molto bene, ci sono anche numerose altre stelle nel campo.

Ser, SAO 101437 Mag 6.71/7.28 Sep 23.2”
Sistema carino, super facile, stelle dello stesso colore.

Ore 12. Il Meade 10” ACF ha dato sinora buona prova, soprattutto come luminosità, visto che il seeing è migliorato decido di provare alcune doppie strette, dell’elenco di Cherubino.

Mu Dra, Arrakis SAO 30239 Mag 5.66/5.69 SEP 2.36"
Si separa bene anche col 13 mm, provo il 5 mm (500x). Mettendo bene a fuoco l’immagine è molto bella, nei momenti di seeing fermo le centriche delle due stelle (identiche) sono separate da circa 5 volte il loro diametro di spazio nero, si vedono molto bene gli anelli di Airy. Un’immagine splendida.

39Dra SAO 30949 Mag 5.06/8.07/7.95 Sep 3.75"/88.90"
Sistema triplo molto bello, perfettamente separato col 13 mm (200x). La terza componente ha una luminosità simile a quella della seconda.

Omi Dra SAO 31218 Mag 4.77/8.26/11.50 Sep 36.5"/140.50"
Sistema ternario di cui nei giorni scorsi non vedevo bene la terza componente (ma con uno strumento diverso). L’accoppiata della serata con meno foschia e il telescopio di buon diametro ora me la mostra benissimo. Cherubino dice di un trilangolo isoscele con il vertice allungato, io vedo più un triangolo rettangolo con uno dei cateti più lungo.

17 Dra SAO 30012 Mag 5.38/5.50/11 Sep 89.40"/124.60"
Sistema ternario molto bello e perfettamente separato col 13 mm. Molto luminoso due stelle vicine ed una più lontana.

Ore 12.35
44 Bootis SAO 45357 Mag 5.2/6.1 Sep 1.61
Si comincia ad andare sullo strettino, comunque si separa già con il 13 mm, meglio con l’8 mm (313x) e ancora di più col 5 mm (500x). Col 5 mm nel mezzo c’è uno spazio nero superiore a quello della centrica delle stelle. Very good!

Alkalurops, Mu Bootis SAO 64687 Mag 4.31/7.09/7.63 Sep 108/2.25
Una bella tripla con una stretta, separata da 4 – 5 centriche con 5 mm (500x) ed una più lontana. La stretta appare molto sbilanciata.

Zeta Crb SAO 64833 Mag 4.96/5.91 Sep 6.3
La centro subito col 5 mm, è larga come un’autostrada!

ETA DRA SAO 17074 Mag 2.8/8.7 Sep 5.2”
Doppia difficile perchè la secondaria è molto debole rispetto alla primaria e non è molto lontana. Sinora non ero riuscito a vederla perchè c’era troppo alone attorno alla primaria e lo strumento era meno luminoso del 10” Meade. Con il 13 mm (200x) si intuisce, con l’8 mm (313x) si vede bene, con il 5 mm (500x) si vede ancora ma la secondaria perde troppo di luminosità. L’ingrandimento in queste condizioni è molto critico, se gli ingrandimenti sono troppo bassi la secondaria è troppo vicina e si confone, se troppo alti scompare perchè è debole e si perde di contrasto. Per vederla bene con strumenti più piccoli penso sia necessario un cielo nerissimo.

Ore 12.56
Dra SAO 17073 Mag 6.15/7.09 Sep 1”
Una delle doppie di Cherubino. Lui ha tanti rifrattori di qualità eccezionale e quindi cerca doppie molto strette. Si separa con l’8 mm ma voglio vedere, ora che la turbolenza è molto minore fino a che limite posso andare con il Meade 10” ACF. Metto il 3,5 mm (714x!!!). L’ingrandimento è veramente notevole, metto a fuoco bene grazie al focheggiatore esterno, altrimenti sarebbe impossibile. Le centriche sono secche, nel mezzo si vede dello spazio nero che giudico circa metà delle centriche. Naturalmente si vedono gli anelli di diffrazione ma non troppo invadenti. Che dire, non sono mica alle Canarie o nella Namibia, ma a casa mia con la luce di Firenze difronte, il cielo non è pessimo come i giorni scorsi e ad occhio nudo si vedono 80 stelle invece di 10 come capitava in quei giorni. Secondo me è una prestazione eccezionale. Il Meade 10” ACF fa vedere che se il seeing è qualcosa meno di orrendo riesce a tirare fuori delle prestazioni niente male.

Ore 1.04
20 Dra SAO 17285 Mag 7.07/7.3 Sep 1.16”
Visto che ci sono rimango sullo strettino, col 5 mm (500x) già vedo del nero in mezzo che aumenta col 3,5 mm (714x).

Ore 1.10
68 Her, u Herculis, SAO 65913 Mag 4.8/10.2 Sep 4.2
Un’altra doppia di Cherubino, quindi difficilissima, tantochè il sito http://stelledoppie.goaction.it la dà come non separabile. In effetti la difficoltà risiede non tanto nella separazione, alla portata di molti strumenti, quanto nella differenza di magnitudine, essendo la secondaria anche molto debole in assoluto (Mag 10.2). Il Meade 10” ACF la separa però bene col 13 mm, vedo una stella molto luminosa con un puntino in alto. Molto bene.

Sta arrivando la Luna, dò un fugace sguardo a M 13, bellissima col 13 mm, occupa quasi tutto il campo, si vedono moltissime stelline blu risolte sullo sfondo di una nebulosità granulosa. Chiudo.

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 Oggetto del messaggio: Re: Anche le... nostre doppie
MessaggioInviato: venerdì 2 luglio 2010, 20:52 
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eheheh ho qualcosa da leggere con calma domani pomeriggio, ora sono di fretta e non posso dare l'attenzione che merita al post ;)

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 Oggetto del messaggio: Re: Anche le... nostre doppie
MessaggioInviato: sabato 3 luglio 2010, 9:43 
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Molto interessante e belle alcune. Ha proposito se ti interessa e cerchi nella sezione ci sono anche quelle osservate da me. :wink:

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 Oggetto del messaggio: Re: Anche le... nostre doppie
MessaggioInviato: martedì 6 luglio 2010, 20:50 
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Per ras-algehu
Ho trovato numerosi interventi ma non ho trovato nessun elenco di doppie. Se l'elenco ce l'hai ancora sarebbe bello postarlo poter fare un confronto.

Aggiungo il conciso report di osservazioni del 3/07/2010 fatto col Vixen 120S, e in qualche caso anche col Meade 10” ACF su EQ6 per un confronto diretto dei due strumanti. E' sempre lo stesso elenco di doppie riportato sopra per il Meade 10" ACF, (ce ne sarà forse una divesa).

Cielo un pò luminoso e velato, sembra all’inizio anche un pò rosso per l’inquinamento luminoso. Luna assente.

Staziono e comincio le osservazioni alle 11.04.

Epsilon Lyrae SAO 67315 Mag 5,15/6,01 Sep 2,5
La bellissima doppia-doppia.
Per un veloce confronto. L’immagine è molto nitida, molto luminosa e un pò più ferma della precedente serata. Con 3.5 mm, (230x).

Delta Cyg, SAO 48796 Coord 2000 194458+4508 Mag 2.9/6.5 Sep 2.5"
Si vede molto bene, nitida, con il Vixen si vedono gli anelli di Airy sulla primaria, molto luminosa, ma non sulla secondaria. D’altra parte è ben più piccolo!

Beta Scorpii, SAO 159683 Mag 2.59/4.52 Sep 11.9
La vedo bene, la primaria balugina un poco per la turbolenza non proprio bassa, vedo la primaria gialla e la secondaria bianca col 3,5mm.

18 Librae, SAO 158946 Mag 5.87/9.9 Sep 19.7
E’ bassa e poco luminosa, la vedo a malapena col 5 mm ma non posso vedere i colori.

Zuben Elgenubi, Alpha Librae, SAO 158840 Mag 2.74/5.19 Sep 231.9
E’ super larga e ben luminosa. Super facile.

36 Ophiuchi SAO 185199 Mag 5.12/5.12 Sep 4.96
La vedo molto bene col 3,5 mm (230x), la separazione è di 3 – 4 centriche.

Delta Ser SAO 101623 Mag 4.17/5.16 Sep 3.99”
Tuvok vede la primaria bianca-gialla e la secondaria azzurrina, col Meade avevo visto due stelle bianche, ora col Vixen vedo la primaria gialla e la secondaria blu, come tuvok.

Chow, Beta Ser SAO 101725 Mag 366/9.96 Sep 31.1”
Col Meade 10” ACF non capivo quale fosse la doppia, col Vixen vedo meno stelle, c’è anche un pò di foschia e di alone, e la scorgo subito, la secondaria è debole ma netta.

Ser SAO 101922 Mag 6.89/7.98 Sep 6.26”
Un bel sistema ternario con le stelle quasi allineate. Vediamo i colori. Tuvoc vedeva le due più vicine sul rosso, col Meade vedevo la più lontana blu, la centrale bianco-gialla e l’altra bianca. Col Vixen vedo la più lontana molto debole e non mi pronuncio, la centrale giallina e l’altra bianca.

Marfik, K Erculis SAO 101951 Mag 5.1/6.21 Sep 27.2”
Sistema facile. I colori. Tuvoc vede la secondaria più rossa, col Meade la vedevo bianco-gialla e la secondaria bianca. Col Vixen vedo la primaria bianco-gialla e la secondaria bianco-blu.

Oph SAO 103373 Mag 7.09/7.44/11.03 Sep 6.9/58.4
Un sistema quadruplo del quale però si vedono solo 3 componenti, vedo meno stelle nel campo di quante ne vedevo col il meade 10”.

Ser, SAO 101437 Mag 6.71/7.28 Sep 23.2”
Sistema carino, super facile, stelle dello stesso colore.

Mu Dra, Arrakis SAO 30239 Mag 5.66/5.69 SEP 2.36"
Si separa bene, le stelle sono ben separate.

39Dra SAO 30949 Mag 5.06/8.07/7.95 Sep 3.75"/88.90"
Bel sistema triplo, le componenti si vedono molto bene.

17 Dra SAO 30012 Mag 5.38/5.50/11 Sep 89.40"/124.60"
Sistema triplo molto bello, perfetto con 3,5 mm.

44 Bootis SAO 45357 Mag 5.2/6.1 Sep 1.61
Osservo questo sistema circa mezz’ora prima della sera precedente perchè sono andato veloce, pur partendo più tardi, questo può influire un poco perchè in genere il seeing migliora col passar del tempo. La doppia già si vede col 3,5 mm (230x) ma è poco, si vede beno con il 3,5 + barlow (460x), le stelle sono separate da un poco di spazio nero nel mezzo, circa una centrica.

Alkalurops, Mu Bootis SAO 64687 Mag 4.31/7.09/7.63 Sep 108/2.25
Le stelle appaiono già separate col 3,5 mm, si vede meglio la separazione col 5 mm + barlow (320x), col 3,5 + barlow (460x) si vede ancora ma l’immagine è troppo buia.

Zeta Crb SAO 64833 Mag 4.96/5.91 Sep 6.3
Facile, troppo larga per divertirsi!

ETA DRA SAO 17074 Mag 2.8/8.7 Sep 5.2”
Sistema difficilissimo, a causa non tanto della vicinanza quanto della elevata magnitudine della secondaria. L’altra sera col Meade vedevo la secondaria, questa sera col Vixen nonostante tutti li sforzi non riesco a vederla. La primaria è netta ma la secondaria non si vede. Più tardi per verifica ho tolto il Vixen e ho messo sulla montatura il Meade 10” ACF per vedere se con quello la vedevo, ma niente, non l’ho vista nemmeno col Meade, segno che la serata è peggiore di quella precedente, più velata.

Dra SAO 17073 Mag 6.15/7.09 Sep 1”
Col 3,5 mm si intuisce. Riesco a separarla col 5 mm + barlow, la separo anche col 3,5 mm + barlow (460x) ma si vede troppo poco luminosa. Poi più tardi la guardo col Meade 10” col 5 mm (500x) e la vedo molto bene, molto più luminosa, ma naturalmente è 10 pollici!

20 Dra SAO 17285 Mag 7.07/7.3 Sep 1.16”
Col Vixen la intravedo col 3,5mm (230x) la separo con il 5 mm + barlow (460x), non è molto luminosa, appare come un 8. forse c’è un poco di nero nel mezzo ma molto poco.
Più tardi la guardo clo Meade 10” ACF, è molto più luminosa e la separo bene col 5 mm (500x).

68 Her, u Herculis, SAO 65913 Mag 4.8/10.2 Sep 4.2
Un’altra doppia difficilissima per la elevata magnitudine della secondaria. Non c’è nulla da fare, con queste condizioni di visibilità col Vixen non riesco a vedere la secondaria, neanche scendendo con gli ingrandimenti, naturalmente se scendo troppo poi viene troppo vicina alla primaria che è abbastanza luminosa e non la vedo più.
Col meade successivamente ci riprovo. Col 5 mm (500x) non la vedo. Con l’8 mm (313x) la vedo ed anche col 13 mm (200x), ma si vede peggio perchè diminuendo gli ingrandimenti la primaria diventa troppo brillante (col 10”...) e abbaglia un poco.

E’ stata una bella sfida, il Meade 10” ACF vince, ma il “piccolo” Vixen 120S non si è arreso facilmente, sugli oggetti luminosi mostra immagini molto belle, più ferme, molto nitide.
Il Meade 10” si rivela più forte quando c’è da osservare oggetti relativamente deboli vicino ad oggetti luminosi, per la sua elevata raccolta di luce. Dimostra di avere un contrasto ottimo e un’ottica veramente buona, direi eccezionale, le stelle hanno sempre delle centriche molto piccole anche ad ingrandimenti veramente molto elevati che, sulle doppie, regge benissimo.
C’è da dire però che agli ingrandimenti più elevati il Vixen è penalizzato dall’uso della barlow, inevitabile a causa della relativamente corta focale (800 mm). La barlow peraltro è un’ottima Meade telextender, ma gli oculari sono sempre gli stessi, col Vixen per i massimi ingrandimenti devo aggiungere la barlow, quindi risulta sempre penalizzato. Il limite teorico di separazione del Vixen è attorno ad 1” – 0.8”, quindi dimostra che ci può arrivare tranquillamente (ad 1” ci sono arrivato!), magari da un cielo migliore. Se trovo un oculare di qualità, di focale ancora più corta forse si può migliorare un pelino. Per i pianeti la sfida è ancora aperta e tutta da giocare.

Per finire guardo M13 col Vixen. Si capisce che questo non è il suo forte, si intravedono delle stelline su una nebulosità diffusa. Forse da un cielo bello nero si potrebbe avere più soddisfazione.
Col Meade è tutta un’altra cosa, col 13 mm si vedono numerosissime stelline blu molto nitide su una nebulosità piuttosto granulosa, un’immagine perfettibile ma già molto valida e bella. Vista l’ora tarda posso provare a puntare Andromeda col meade 10”. La vedo ma molto debole e sfumata, e solo la parte centrale. Una schifezza. Questo dà bene l’idea della velatura del cielo che c’è stasera. La stessa Andromeda l’avevo puntata l’anno scorso da un bel cielo scuro (dal quale si vedeva ad occhio nudo la via lattea) con l’ETX 105 mm e la vedevo enormemnte meglio e più nitida che ora col Meade 254 mm!

P.S. Qualcuno diceva che con lo S.C. aveva sempre visto dei palloni, posso assicurare che col mio Meade 10" ACF i palloni non si vedono affatto, a meno di non puntare sul televisore...

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 Oggetto del messaggio: Re: Anche le... nostre doppie
MessaggioInviato: mercoledì 7 luglio 2010, 9:57 
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viewtopic.php?f=10&t=29294
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 Oggetto del messaggio: Re: Anche le... nostre doppie
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Grazie ras-algehu, l'avevo cercato ma mi era sfuggito.

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 Oggetto del messaggio: Re: Anche le... nostre doppie
MessaggioInviato: giovedì 8 luglio 2010, 8:13 
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finalmente sono riuscito a leggere con la dovuta attenzione il report, sono molto contento di non essere l'unico che apprezza gli schmidt-cassegrain commerciali per l'osservazione hi-res, lo so che oggi è piu' "figo" osservare con superapocromatici piccolissimi o dobson grandissimi, ma noi SC-isti teniamo duro e attendiamo che ritornino di moda i pantaloni a zampa di elefante :lol:

premesso cio' mi incuriosisce molto la questione dei colori, a tal proposito credo che molto importante possa risultare, forse, anche il trattamento degli oculari, non ho ben chiaro (focale a parte) gli oculari che hai usato, fabio.
Gli oculari che nel 99% dei casi ho utilizzato nelle osservazioni descritte nei miei report sono un panoptic da 15mm, un clone del nagler da 11mm, un nagler T1 da 4.8mm.
Sto anche testando le differenze tra un XW da 7mm e la coppia Barlow 2X(una Intes ED da 2") piu' Pan da 15mm e, onestamente, qualche differenza nel colore la vedo.
Ho anche un vixen LV da2.5mm che, pero', da quando ho l'LX200 non ho mai potuto utilizzare (e so per certo che, per esempio, sul celestron 80ED tendeva a virare un po' sul violetto i colori delle stelle).

un'ultima considerazione, perchè non proviamo ad utilizzare anche il Difficult Index per valutare le nostre osservazioni? sto parlando di questo: viewtopic.php?f=18&t=50816

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 Oggetto del messaggio: Re: Anche le... nostre doppie
MessaggioInviato: giovedì 8 luglio 2010, 10:26 
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Si, ho visto il Difficult index e ho anche scaricato il programmino per calcolarlo. Però non ho ancora letto le cose inerenti al suo uso, appena posso lo faccio.
Come avrai notato i colori che ho visto qualche volta sono cambiati usando il Meade 10" ACF oppure il Vixen 120S. Qualcosa dipende dall'apertura, il Meade è enormemente più luminoso e quindi questo può influire sui colori. Qualcosa può dipendere dagli oculari ed anche dalla trasparenza dell'aria. Comunque gli oculari che ho utilizzato sono: 17 mm Hyperion, 13 mm Vixen LVW, 8 mm Hyperion, 5 mm Hyperion (5 mm Orion Ultrascopic, raramente), 3,5 mm Orion Stratus. Barlow Meade serie 5000 telextender.
Sulla resa cromatica degli oculari avevo visto qualche differenza tra l'uno e l'altro sul planetario, ad esempio su Saturno, ma meno con le stelle doppie.
Devo dire che sulle doppie gli Hyperion si sono comportati in modo eccezionale, come pure il 3,5 Stratus, uno dei più usati. Più deludente è stato l'Ultrascopic 5 mm, nettamente meno nitido (nonostante il made in Japan), che ha dato immagini un pò migliori solo sull'ETX 105.

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MessaggioInviato: giovedì 8 luglio 2010, 12:11 
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tuvok ha scritto:
finalmente sono riuscito a leggere con la dovuta attenzione il report, sono molto contento di non essere l'unico che apprezza gli schmidt-cassegrain commerciali per l'osservazione hi-res, lo so che oggi è piu' "figo" osservare con superapocromatici piccolissimi o dobson grandissimi, ma noi SC-isti teniamo duro e attendiamo che ritornino di moda i pantaloni a zampa di elefante :lol:

premesso cio' mi incuriosisce molto la questione dei colori, a tal proposito credo che molto importante possa risultare, forse, anche il trattamento degli oculari, non ho ben chiaro (focale a parte) gli oculari che hai usato, fabio.
Gli oculari che nel 99% dei casi ho utilizzato nelle osservazioni descritte nei miei report sono un panoptic da 15mm, un clone del nagler da 11mm, un nagler T1 da 4.8mm.
Sto anche testando le differenze tra un XW da 7mm e la coppia Barlow 2X(una Intes ED da 2") piu' Pan da 15mm e, onestamente, qualche differenza nel colore la vedo.
Ho anche un vixen LV da2.5mm che, pero', da quando ho l'LX200 non ho mai potuto utilizzare (e so per certo che, per esempio, sul celestron 80ED tendeva a virare un po' sul violetto i colori delle stelle).

un'ultima considerazione, perchè non proviamo ad utilizzare anche il Difficult Index per valutare le nostre osservazioni? sto parlando di questo: viewtopic.php?f=18&t=50816


Mi dici che non ho le autorizzazioni! :roll:
Comunque la cosa migliore è sempre quella di mettere meno lenti possibili tra noi e la stella ecco perchè gli orto sono sempre i migliori (e i più neutri).

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 Oggetto del messaggio: Re: Anche le... nostre doppie
MessaggioInviato: giovedì 8 luglio 2010, 12:58 
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Il numero minore di lenti sarebbe preferibile. Però gli Ortocromatici a corte focali sono scomodi per l'estrazione pupillare bassa e poi a veramente corte focali non ci sono (ad es. 3,5 mm). Allora se devo aggiungere una barlow tanto vale usare un oculare a focale più corta. Tra l'altro ho due Genuine Ortho 18 mm per usarli con la torretta ma non mi hanno entusiasmato. Anzi devo dire che sulla torretta la coppia di Hyperion da 24 mm li batte come luminosità (nonchè come campo). Sulla resa dei colori non mi pronuncio, è da valutare. I tanto bistrattati (da alcuni) Hyperion hanno una luminosità che con altri oculari ho visto al massimo eguagliata, ma in genere si sono rivelati superiori, ad onta dell'elevato numero di lenti, rispetto a schemi con poche lenti, tipo gli Ortocromatici o i Plossl.

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