Certo il Sabato è andata buca a tanti qui al Nord, e le previsioni erano concordi, pazienza.
Quel che è capitato a me è stata una piacevole sorpresa ed eccomi qui a raccontarvela !
Giovedì sera mi chiama il falegname dalla Valle Vigezzo (dove alla fine dell'anno scorso ho preso una baitina immersa nel verde alle porte di Malesco, sulla pista ciclopedonale per Re) e mi dice che se posso lui è disponibile Venerdì e Sabato, come si accennava qualche settimana fa, per aiutarmi a perlinare il lato basso delle stanze al piano mansardato... mink !, 12 ore di preavviso, che fare ? Il falegname c'è, le perline e l'isolante sono già su che attendono da mesi... ci accordiamo per le 14 !
Rimando un appuntamento del Venerdì dopopranzo e, dopo un paio d'ore di lavoro mattutino non rinviabile, prima di mezzogiorno parto per la montagna da solo, dormirò nel sacco a pelo su una brandina. Non porto il Dobson, viste le previsioni molto incerte per Venerdì sera, ma caricare un 80ED e 4 oculari più il 20x80 è roba da 1 minuto, non si sa mai ! (e la Portamount n°2 è già su)
Arrivo con "largo" anticipo, giusto per mangiare un panino e una banana volanti, il tempo è molto meglio lassù che giù in pianura, ci son 18/19°, un bel tepore grazie all'assenza di aria... non me l'aspettavo, vuoi vedere che stanotte si osserva ?
Alle 13:30 il falegname mi raggiunge e si comincia poco dopo, meno male che lui ha una troncatrice ed una sparachiodi serie, col mio seghetto si sarebbe fatta l'estate !
Alle 17:30 la prima stanza è terminata : 4,2x0.95m al ritmo di 1,1m all'ora ! Ci diamo appuntamento per domani alle 8 e mi rilasso un poco finalmente.
Birretta rossa alla spina al bar come aperitivo, poi torno alla casetta e preparo il giaciglio e scaldo la cena (minestra di mamma+varie) col microonde da 49€ comprato ieri sera e che resterà di stanza qui.
Mi viene la brillante idea di uscire a veder la partita della Juve (ma siamo sicuri che non sia stata di qualcun altro ?

) al bar... alle 23 rientro mesto, mi attende il letto ed il tepore della stufa a pellet accesa, visto che il cielo si è del tutto coperto ! E allora mi copro anch'io col sacco a pelo !
Ore 3:00... sento caldo e mi sveglio, avrei dovuto tenermi più lontano dalla stufa ma, tra sacchi di malta, attrezzi vari sparsi e compagnia bella, lo spazio è quello che è.
Faccio per andar fuori a far pipì e alzo lo sguardo... nooooooooooooooooo ! Anzi... sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì !!!
COMPLETAMENTE SERENO !
L'astrofilo che alberga in me (citazione dall'Incredibile Hulk) in 5 minuti è pronto nel giardino, 20x80 sul treppiede e ottantino sulla Portamount !
Come primo oggetto punto Saturno ormai bassino, capisco subito che il seeing collabora al massimo.
Anche se la trasparenza non è perfetta soprattutto sotto i 40°, il buio è notevole e lascia intuire la strafamosa Lambda Orsa Minore di Magnitudine prossima alla 6,4 ! E la Via Lattea pian piano esce dalla schifezza bassa per rendersi sempre più visibile ! WOW !
E' la prima notte che passo quassù e non mi è mai capitato di alzarmi da un letto e andare ad osservare nel giro di così poco tempo e nel raggio di così pochi metri (fuori dalla porta) !
Ebbene, visto che Luna e pianeti sono ormai indisponibili mi concentro sulle molte doppie, andando a memoria, e sono tutte sdoppiabili da manuale tirando fino a 240x. Che aria stabile, un raro miracolo in Valle ! Una delle doppie più belle (IZAR a parte, ovvio...) e quasi al limite per lo strumento, è la Delta del Cigno, abbastanza stretta e molto sbilanciata, in modo che la compagna cade a ridosso del cerchio di diffrazione della primaria parendo quasi un nodulo dello stesso anello !
Segnalo anche due "doppie-doppie" :
- Lambda Delfino con la vicina Struve2725
- la coppia Struve2470-2474 qualche grado sotto Epsilon Lira
Ma la gran parte del tempo (due ore piene) l'ho passata cercando oggetti del cielo profondo, e siccome il diametro era quel che era, mi son dovuto impegnare con la visione distolta e le soddisfazioni comunque non son mancate !
Così oggetti che col Dobson sono dei veri fari, come M3, M13, M27, M29, M39, M51, M56, M57, M63, M64, M71, M81-M82-NGC3077, M92, M94, M97-M108, M101, NGC4485/90, NGC4565, NGC6939/40, il Velo del Cigno intero con l'OIII, la Nordamerica, NGC7789 e poi non ricordo più, mi son sembrati quasi nuovi e mi hanno lanciato delle belle sfide !
Ad esempio riuscire a sgranare qualcosa di M13 girando piano lo zoom 3-6mm è una roba speciale, idem dicasi per la doppia Delta del Cigno citata prima.
Alle 5 passate ritengo di fare un paio d'ore di nanna ulteriori, la giornata che ci attende è davvero piena di lavoro e poi devo tornare a casa sano dalla famiglia per cena, meglio "accontentarsi", in un Aprile benedetto, di questa seconda uscita che, pur di durata ridotta, è stata di eccellente qualità e soprattutto inaspettata !
La sera a casa, compilando l'agenda col ReiseAtlas sottomano, la piccola Elisa mi chiede "'telle papi ?" ed io rispondo di sì, e lei domanda "quetta ?" ed io "sì è una stellina"... "chiama tunno ?" (ndt : "si chiama Saturno?") ed io, focalizzando meglio l'atlante accanto al suo ditino, vedo che è una doppia e che anzichè di un pallino trattasi di un pallino con la righetta sovrapposta, simbolo appunto di stella doppia ma anche molto simile al signore degli anelli che ha visto i giorni scorsi : vuoi vedere che questa mocciosetta di 2 anni e 3 mesi magari ci vede meglio di me al telescopio ?
Cieli sereni !
Alessandro Re