Ebbene si, 4 mesi, 120 giorni di astinenza osservativa forzata causa Bernacca, è stato deprimente vedere il sereno dal lunedì al venerdì ed il sabato puntualmente arrivare le nuvole, si arriva al punto di voler raccogliere le firme per far slittare il calendario di un paio di giorni, ma alla fine la serata buona l'abbiamo beccata ugualmente. Eppure la prospettiva di dover rimandare era molto concreta perchè nel pomeriggio la solita velatura sembrava più corposa, ma l'ottimismo regnava sovrano nel mio animo ed infatti dando una sbirciata al cielo verso le 18 si notava una gran foschia segno del dominio dell'umidità ma anche qualche stella ed ho pensato subito, stasera si parte.
Uscito anticipatamente dal lavoro alle 21 mi sono diretto al solito luogo d'incontro con Luca, erano le 21:50 quando ci siamo avviati verso Monte San Salvatore, ovviamente l'incognita era l'umidità perchè in valle ne abbiamo molta ma in quota fortunatamente era tutto asciutto e la foschia non dava poi così tanto fastidio, un cielo scuro da spettacolo ci ha dato il benvenuto, temperatura circa 10°, umidità assente seeing discreto ma è migliorato nel corso della notte, qualche nuvola ci ha fatto compagnia nella prima parte della notte ma fortunatamente si è tenuta alla larga dalla zona di cielo dove osservavamo.
La serata è iniziata con la NGC7662, la Nebulosa Planetaria Palla di neve blu, volevo rivederla con il 300mm, bella come sempre peccato che il seeing iniziale non mi permettesse di salire con gli ingrandimenti, già a 200X si faticava, poi pegaso stava scendendo.
La serata l'avevo programmata dando la priorità al catalogo Messier, pochi oggetti mi separavano dal completarlo.
Il toccata e fuga iniziale è servito solo da riscaldamento perchè nel corso della serata molti oggetti sono caduti nel nervo ottico, molte costellazioni sono state affrontate con immensa gioia, Balena, Unicorno, Lepre, Hydra, Poppa, Orione, Cane Maggiore, Cancro.
La Balena è stata la seconda vittima, c'era M77 da osservare per la prima volta, una galassia davvero bella, piccola ma ben staccata dal fondo cielo, sicuramente la prossima volta salirò di più con gli ingrandimenti.
NGC1055 è vicina la Messier, la si vede come un oggetto molto debole inoltre il fatto che sia posizionata in mezzo a 2 stelle dicretamente luminose forse ne disturba la visione.
Proseguendo sulla stessa linea che porta da M77 a NGC1055 si arriva a NGC1032, almeno sulla carta stellare dovrebbe essere questo l'oggetto, di certo è debole da osservare ma c'è comunque qualcosa lassù.
Lepre, questa volta non è scappata ed M79 ha incrementato la collezione, bel globulare abbastanza luminoso.
Unicorno, questa costellazione la temevo, non ho mai ben capito dove fosse collocata in cielo perchè nei 3 anni passati ad osservare mai l'avevo puntata, da casa mi era impossibile a causa di una palazzo, in montagna forse non ho mai osservato in questo periodo causa meteo, M50 è davvero bello, ci si perde in un mare di stelle luminose, successivamente ho osservato molti altri oggetti NGC 2335, 2343, 2345, 2353 ed il Cr460, l'oggetto che più mi ha colpito è stato NGC2264 Ammasso Aperto "Albero di Natale" la cui base è rappresentata dalla stella 15mon (asterismo o fa perte dell'ammasso?) quello in cui si trova la nebulosa cono che ho provato a sfidare senza successo.
NGC2244 Ammasso aperto netto e luminoso, montando i filtri UHC-S e O-III con il 21mm ed il 13,4mm emerge la nebulosità della rosetta, il miglior risultato l'ho riscontrato con il 21mm con O-III, davvero un oggetto impressionante, una bellezza che mi era sempre sfuggita ma che ora cercherò sempre, un po come la Velo d'estate.
NGC2261 Nebulosa Variabile di Hubble, quest'oggetto si stacca bene dal cielo facendo intuire la sua forma.
NGC2360 ed NGC2374 sono stati altri oggetti osservati.
Abbiamo osservato anche l'Elmo di Thor NGC2359, si nota la nevulosita tondeggiante e quella allungata, per capirci osservando questa foto si nota la nebulosità più luminosa ovviamente non con questi dettagli
http://www.astrosurf.com/antilhue/NGC2359-LRGB.jpg.
Nell'Hydra ho ossevato l'ultimo Messier mancante, l'ammasso aperto M48
nel corso della serata ho anche avuto modo di osservare altri oggetti e di confrontarli con Luca, nella Poppa NGC 2539, l'ammasso aperto M46 con la planetaria NGC2438, provatelo è fantastico, NGC2423 e M47.
In Orione immancabile la nebulosa, sempre una grnade spettacolo, bella anche la Fiamma nello speer waler 13,4 (finalmente battezzato).
una toccata e fuga sul Presepe M44, un saluto a Marte (non mi piace proprio) e Saturno poi per finire un Cane Maggiore con NGC2362, la stella doppia H3945 (da reiseatlas) davvero stupenda con il contrasto Arancio-Blu.
erano le 5 e siamo ritornati a casa.
Vorrei concludere con 2 considerazioni.
Lo speer Waler II da 13,4 è fantastico, gli 82° sono davvero comodi e luminosi ma per sfruttarli serve togliere gli occhiali altrimenti è un po scomodo.
Per ultimo vorrei chiedervi un parere sull'osservazione della nebulosa testa di cavallo.
Ho affrontato la nebulosa fiamma senza problemi con il 300mm poi ho provato la più difficile zona dell'equino montando l'H-Beta.
Osservando il punto esatto dove dovrebbe essere in visione distolta ho debolmente intuito una zona allungata leggermente più chiara come se ci fosse della nebulosità, quest'osservazione è stata confermata anche da Luca, poi sforzandomi un po ho provato a fissare l'immagine in distolta e mi è sembrato di vedere una zona un po più scura a forma di uncino, non so se sia frutto di immaginazione dovuta al fatto che so che in quella posizione c'è qualcosa oppure era veramente la testa di cavallo, di certo la posizione in cui osservavo non mi favoriva e nemmeno l'hyperion 21mm perchè restando fermi per molto la parallasse t'ammazza.
non voglio passare per uno che vede anche l'impossibile però la sensazione che li c'era qualcosa l'ho avuta dovrò riprovare per esserne più certo.
alla prossima osservazione.