Ebbene si, ho approfittato ancora una volta del bel tempo e dopo l'uscita di martedì sono tornato sul campo, questa volta però con il mio splendido Dobson 12"!
Niente colline nei pressi di Senigallia, ma per questa occasione ho scelto quelle nei dintorni di Pergola, a oltre 40km da casa mia, in compagnia dell'amico Giorgio, il disegnatore ufficiale del gruppo Aristarco di Samo, di cui faccio ormai parte da oltre un anno.
Sono circa le 20.40 quando parto da casa, e nel tragitto, che richiede all'incirca 40 minuti per essere completato, ammiro uno splendido cielo arancione all'orizzonte nord-ovest, figlio di un tramonto ormai quasi compiuto.
Verso le 21.30 sono sul luogo d'incontro, e si parte quindi per quello destinato all'osservazione. Dopo circa 10 minuti, io e Giorgio siamo in mezzo alle solite colline, ormai a noi tanto familiari, e iniziamo subito a montare gli strumenti.
Io, come detto in precedenza, il mio splendido Dobson 12”, Giorgio invece per l'occasione ha testato a fondo il mio “vecchio” e in procinto di essere ceduto, rifrattore 120/600.
Per questa serata ho deciso di concentrarmi su oggetti che già conoscevo bene, cercando però di spingere al limite lo strumento e sperimentando ingrandimenti e filtri di vario genere. Oltre a ciò ho scelto la qualità a discapito della quantità: quindi non troppi oggetti, ma ammirati a lungo, per gustarmeli davvero fino in fondo, come mai avevo fatto in precedenza!
Se avessi potuto fare tardi sarei riuscito anche a gustarmene molti di più, ma non importa; quel che conta è che alla fine io ne sia rimasto altamente soddisfatto. E così è stato!
Sono così partito da M57, la mia prima Nebulosa, e nonostante la conosca ormai a memoria, ogni volta è una grande emozione. Sono salito lentamente con gli ingrandimenti, arrivando a gustarmela a lungo a 300x! A tale potere essa è veramente grande, una vera e propria ciambella, e molto luminosa! Non mi stanco mai di notare come il suo interno appaia tutt'altro che nero come il fondo cielo, ma anzi come si noti chiaramente la presenza di materia, più rarefatta che sul bordo, ma comunque presente! Non ho visto la stellina centrale, ma è molto carina quella appena fuori dalla ciambella, che sembra accompagnare la nebulosa nel suo percorso celeste...Una visione fantastica!
Restando in tema di Nebulose Planetarie, mi sono poi concentrato sulla splendida Dumbell! M27 è anch'essa uno degli oggetti estivi che preferisco, un autentico tuffo al cuore!
L'ho osservata prima a 93x, e già appariva di dimensioni notevoli, molto luminosa e con tutto l'alone di materia intorno alla classica e famosa forma “a clessidra” che tanto siamo abituati a vedere!
Ne ho ottenuto una visione indimenticabile a 187x con l'oculare da 8mm: era immensa!! Talmente immensa da occupare quasi tutto il campo dell'oculare!!
E molto luminosa! Addirittura con il filtro OIII, nonostante esso spegnesse leggermente le stelline vicine, M27 appariva ancora più pronunciata rispetto al fondo cielo, regalando una visione incredibile! Non solo la classica forma era chiaramente visibile, ma impressionante era lo sbuffo di materia ai lati! Non avevo mai percepito così bene quanto fosse grande e luminosa e quanti dettagli potesse manifestare con uno strumento simile!
Dopo un duo del genere, capace di alzare il livello d'adrenalina a mille, ho deciso di proseguire su questa linea di spettacolarità, e ho così puntato M13! Lo splendido ammasso globulare in Ercole, si stagliava in tutta la sua bellezza già a bassi ingrandimenti, risolto in tantissime stelline.
Ma salendo con il potere, la visione è diventata qualcosa di incredibile! Ho spinto anche in questo caso al limite lo strumento, gustandomelo a 187x, risolto in una miriade di stelle!
Un autentico tuffo al cuore: credo che sia difficile rendere a parole quello che la mia mente ora ricorda e quello che i miei occhi hanno ammirato!
L'ammasso è immenso, a 300x occupa tutto il campo dell'oculare con le parti più esterne che probabilmente ne fuoriescono! Le stelle non si contano: rimango li a osservarlo per interi, lunghissimi minuti. In religioso silenzio.
Da segnalare la galassia, vicina a M13, perfettamente visibile! L'avevo già notata sull'amiata, e rivederla in quest'occasione è stata un'ulteriore riprova di come questo cielo sia veramente all'altezza della situazione!
Dopo uno sconvolgente M13, rimanendo nell'Ercole, mi sono osservato M92.
Con il fratello maggiore nella mente e nel cuore, sarebbe stato facile rimanerne delusi, ed invece ho constatato ancora una volta quanto anche questo globulare sia bello e degno di nota!
Indubbiamente è più piccolo, ma è comunque molto concentrato. Già a 93x si riesce a percepire che salendo con gli ingrandimenti la visione sarà tutt'altro che deludente. Infatti appare molto luminoso nel nucleo e le parti esterne sono già belle sgranate. Salendo a 187x esso appare praticamente totalmente risolto in stelline, e la visione è molto bella ed emozionante!
Decisamente consigliato quindi!
Rivolgo poi la mia attenzione alla splendida M51, la Whirpool Galaxy. Già a bassi ingrandimenti (57x) essa si staglia in tutta la sua magnificenza: non solo i nuclei sono perfettamente visibili, ma anche tutta la materia che li circonda; le braccia a spirale si avvertono chiaramente soprattutto con l'aiuto della visione distolta, regalando uno spettacolo assoluto! Salendo con gli ingrandimenti essa si mantiene molto brillante e ne ottengo una visione fantastica a 187x, dove sembra occupare ben oltre metà del campo dell'oculare! Inoltre c'era una stellina su un braccio, ben visibile, che non ricordo di aver mai osservato in precedenza!
M51 è uno dei miei oggetti preferiti e in ogni notte in compagnia del mio Dobson 12” è ormai tappa obbligatoria e imperdibile!
Mi sono riosservato velocemente a grande campo(57x), rimanendo in quella parte di cielo, anche la splendida coppia M97 e M108. Nonostante fosse comunque una bella visione, in passato le avevo ammirate nettamente meglio, soprattutto per via del fatto che ora si trovano ad un'altezza minore.
Molto bella e luminosa invece la coppia M81 e M82; nonostante anch'esse siano più basse rispetto a qualche settimana fa, i due oggetti rimangono splendidi da osservare. A campo largo regalano una visione d'insieme magnifica e a 93x M82 inizia già a mostrare evidenti screziature e zone di polveri scure sulla propria superficie. Bellissima! Una delle mie galassie preferite!
Come ho già detto in precedenza, nonostante si trattasse di una serata infrasettimanale, e quindi con relativamente poco tempo a disposizione, ho preferito concentrarmi su pochi oggetti già conosciuti, ma assaporandoli però come mai avevo fatto in precedenza e rimandando quindi ad un'altra serata la ricerca del mio prossimo obiettivo: la nebulosa planetaria NGC40!
Così, il tempo è passato velocemente e verso fine serata mi sono ammirato uno splendido Giove, ancora piuttosto basso, ma decisamente interessante!
Il gigante del sistema solare, nonostante fosse un po' troppo luminoso, persino a 300x, ha dato il meglio di se a 187x, dove erano chiaramente visibili diverse bande equatoriali, oltre alle due principali. Si notava nettamente inoltre, come una delle due fosse chiaramente divisa.
Chiudevano il quadretto d'insieme infine, i soliti 4 satelliti medicei.
Così, verso le 1.00 ho smontato tutto, e me ne sono tornato a casa soddisfatto e con il ricordo di un'altra, ennesima, splendida serata.
Un grazie a Giorgio per la solita compagnia e per i tanti insegnamenti in materia; inoltre ho potuto constatare quanto il 120/600 sia decisamente un buon telescopio sul profondo cielo, decisamente luminoso e inciso. Comodo e adattissimo per le serate pubbliche...infatti sto seriamente pensando di tenermelo!!
In questo rifrattore ho ammirato la M17 Omega Nebula, decisamente luminosa e spettacolare, ma anche la Nebulosa Laguna era ben visibile, con tutta la sua nebulosità diffusa e l'ansa più scura all'interno.
Ne è rimasto piacevolmente sorpreso anche lo stesso Giorgio, che sembra molto propenso ad acquistarmelo!
Spero di non avervi annoiato con questo ennesimo racconto; il mio intento è quello di condividere con voi, appassionati come me, le emozioni che questa splendida passione è in grado di regalarci. Spero di esserci riuscito anche solo un pochettino!

Cieli sereni!