Apro anch’io un thread di doppie che, al ritmo delle mie osservazioni, si aggiornerà molto lentamente… Per ora posto solo le ultime osservazioni, ma più avanti penso di postare anche alcune note di osservazioni precedenti perché penso siano utili soprattutto ai principianti più principianti di me
Prima osservazione
gamma Virginis – Porrima magnitudine componente A 3,5 magnitudine componente B 3,5 – separazione 1.21”
Milano 21/03/2009 – 23 circa ( tempo locale, sorry) – seeing discreto ( Antoniadi 3 direi), magnitudine limite visuale non stimata ( ri sorry …) Strumento Meade LX 10 ( Sc da 8”) – oculare plossl 4mm. E’ una doppia molto interessante perché il movimento delle due componenti è molto rapido e, osservandola periodicamente, ho la speranza di notare qualche cmbiamento – cosa sicuramente possibile da un anno all’altro. Sono due stelle vicine al sistema solare ( fra i 30 e i 40 anni luce) di poco più massicce del nostro sole che orbitano intorno al centro di massa a circa 4 UA in un periodo di circa 170. Separate solo col 4 mm a ingrandimenti molto elevati ( sopra i 500) – la cosa mi ha sorpreso perché mi aspettavo di separarle molto prima, tanto che ho dubitato si trattasse di un artefatto strumentale finchè non ho confrontato l’angolo di posizione ( 40°) stimato con quello ufficiale ( 29°).
Bella immagine: le stelle sono identiche, bianche, separate da un filo sottile, gli anelli di diffrazione visibili a tratti ( quando non erano visibili, per la verità il tutto s’impastava orrendamente). E’ la prima volta che vedo un’immagine del genere… Però a questi ingrandimenti è un cavaocchi – tenendo conto che inseguivo a mano ( batterie scariche) è stata un’osservazione bella, ma anche faticosa ( ho passato almeno una ventina di minuti sulla coppia).
Bizzarro che non sia riuscito a sdoppiarle nemmeno col 6 mm. Mah
Pi bootis AR 14.40.43 Dec + 16°25’06”
È una tripla facile AB separazione 5,5” magnitudine A 4.88 magnitudine B 5.79 AC separazione 126,3” magnitudine C 10,98 Milano 21/03/2009 – 23 circa ( tempo locale, sorry) – seeing discreto ( Antoniadi 3 direi), magnitudine limite visuale non stimata ( ri sorry …) Strumento Meade LX 10 ( Sc da 8”) – oculare plossl 20mm Tutte le componenti sono già visibili ben separate con un modesto plossl 20mm ( che fornisce già un centinaio di ingrandimenti abbondanti) – la componente principale è molto appagante a questo ingrandimento: stretta, ma facilissima, piuttosto bilanciata. Entrambe le stelle mi apparivano bianche ( ma temo di avere scarsa sensibilità ai colori … a parte le stelle più evidentemente virate verso il rosso difficilmente vedo altre tonalità – possibile che il cielo di Milano contribuisca anche a questo, ma non saprei). Anelli di diffrazione non visibili ( be’ a questo ingrandimento ..) angolo di posizione stimato 100° - angolo ufficiale 111°. La componente C, debole e distante forma, invece un angolo di 164° . Dopo la Porrima decisamente riposante.
Zeta bootis. AR 14.41.09 Dec + 13°43’42”
Anche questa è una tripla con la componente C molto distante ( 103 “), ma la B davvero al limite ( 0,7”). Magnitudini: A 4,46 - B 5,79 – C 10,63. Milano 22/03/2009 – 23.30 circa ( tempo locale, sorry) – seeing buono ( Antoniadi 2 / 2,5 direi), magnitudine limite visuale non stimata ( ri sorry …), ma trasprenza inferiore alla sera precedente. Strumento Meade LX 10 ( Sc da 8”) – oculare Televue plossl 11mm.
A parte la componente C che come unica difficoltà presenta la scarsa luminosità, sono riuscito ad allungare la AB – allungata appena appena, giusto una gibbosità, ma con il giusto angolo di posizione: stimato intorno ai 310° - ufficiale 298°. Quando mi sono messo ad osservare, sinceramente non ricordavo la separazione così ridotta, sennò non ci avrei nemmeno provato … è stata una specie di osservazione lampo di qualcosa che avevo lasciato indietro la sera prima.
Eccetto la Porrima ( e pure lei deboluccia), nessuna di queste stelle era visibile ad occhio nudo: questa è la condizione triste da cui osservo – la scelta delle doppie la faccio, quindi, partendo innazitutto dalla magnitudine della primaria, che deve essere facilmente visibile nel cercatore ( fare star hopping in un cielo senza stelle ha del grottesco ) e, in seconda battuta, sulla separazione. Il tutto limitandomi alle poche costellazioni che ho in visibilità di volta in volta: avrete intuito che il mio balcone guarda ad est.
Emiliano
_________________ dovrete espellere anche me
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