Cari amici astrofili,
vi racconto un po' la serata osservativa di ieri, leggete se vi va!

Dopo settimane di cielo grigio, era qualche giorno che guardavo le previsioni del tempo con attesa e speranza. Finalmente, ieri mattina, il cielo è azzurro! Non posso lasciarmi scappare l'occasione di andare in osservatorio e provare gli strumenti per la prima volta. Nell'osservatorio del gruppo astrofili ci sono due Celestron 8 (un Nexstar e un CPC), ed un rifrattore da 135mm di apertura e 1950mm di lunghezza focale, che risale al 1928 ma è in condizioni perfette: un gioiello.
Le previsioni dicono che la temperatura prevista è -4°C, quindi la mattina, prima di andare al lavoro, preparo armi e bagagli. Alle 16:30, 25 minuti prima del tramontare del sole, inizio a prepararmi: indosso calzini sottili, sopra questi calzini di spugna, sopra questi calzini di lana! Scarponi invernali antiscivolo (ci ritorneremo), calze elastiche sotto i jeans, 2 magliette ed una felpa calda, il giaccone più caldo che ho, cappello di lana e guanti super caldi di quelli senza dita. Ovviamente sia felpa che giaccone hanno il cappuccio, per mantenermi la testa molto calda

Cammino come sulla luna, mentre mi reco in osservatorio, buffo ed impacciato. All'avvicinarmi, il parco mi si presenta così:
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Commento file: Tramonto su Kaivopuisto
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L'osservatorio s'intravede da lontano:
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Ed ora che mi avvicino, i miei sospetti diventano realtà:
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Il percorso verso la torretta, dietro quelle rocce che si vedono nella foto, è completamente ghiacciato. Una lastra di ghiaccio liscissima. Le mie scarpe antiscivolo risultano essere perfettamente inutili, e quello che mi ci vorrebbe sono le scarpe chiodate, adatte ad una missione di un esploratore artico!

Armato di buona volontà, inizio i miei tentativi di raggiungere la torre. Più volte, dopo aver percorso qualche metro, mi ritrovo a scivolare giù per la collina, anche facendo 10 metri scivolando in piedi, come su uno snowboard immaginario. Due volte invece sono costretto a sedermi a terra, nello scivolare, perché stavo prendendo troppa velocità, e scivolo così per 20 o 30 metri! Dei bambini poco più in là, sull'altro versante della colinetta, scendono giù con le slitte. Beati loro!
Dopo 15 minuti di tentativi, riesco a portarmi abbastanza in alto da riuscirmi ad aiutare con le rocce, e superare finalmente la parte più ardua!
Entro nella torre, e presi i controlli dei telescopi vado di sopra, dove il rifrattore Merz mi aspetta:
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Continuo come risposta a questo post così posso allegare più foto.