1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è sabato 19 luglio 2025, 6:26

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 15 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: lunedì 3 novembre 2008, 17:06 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 3 maggio 2006, 9:07
Messaggi: 5198
Località: Savignano sul Rubicone (FC)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Non so voi, ma io avevo una gran voglia di portare il mio telescopio a prendere una boccata d'aria, dopo le tante serate piene di nuvole dei giorni precedenti.

Nonostante di mattina il tempo fosse ancora decisamente a sfavore, inaspettatamente nel pomeriggio si rasserena e il vento si placa, quindi dopo un giro di telefonate decido di caricare la macchina.

La strada è lunghetta e mentre la pandina a metano si inerpica su per i monti, ho tutto il tempo di osservare quello che succede al di là del parabrezza, e quello che vedo mi preoccupa un po'.
Le foglie degli alberi infatti volano via decise dai rami e quando arrivo finalmente a destinazione, oltre agli amici Astrobond e Jasha ad attendermi c'è ache un bel vento teso.
Peccato perché il cielo sembra molto limpido e di umidità di certo ce n'è davvero poca!
Chissenefrega, sono arrivato fin qua e non sarà un po' di venticello ad impedirmi di montare il fidato dobson!
Quindi bando alle ciance, scarico tutto l'ambaradan dalla macchina, monto il 16" e metto in funzione anche la nuova ventolona gentilmente fornita dall'amico Vale75 (non che mancasse movimento d'aria, con quel vento, ma visto che ce l'ho, usiamola :wink: ).
Mentre aspetto la mezzoretta canonica per l'acclimatamento, approfitto per girovagare tra i setup fotografici di Astrobond e Jasha, e insieme a Skiwalker collimiamo il suo LXD75 reduce dai recenti sballottamenti "postali" dovuti alla sostituzione del focheggiatore.
Infine faccio anch'io una ritoccatina alla collimazione, giusto un paio di minuti per controllare che sia tutto in ordine, e poi... inizia il viaggio, quello tra le stelle :D !

Seeing pessimo (e non poteva essere altrimenti visto il ventaccio), senza riuscire a vedere alcun anello di diffrazione sulla stella polare sfuocata a 360x.
Vento a raffiche, che mi sposta il telescopio se non lo tengo stretto con una mano!
Il cielo però è abbastanza limpido e non c'è umidità, mentre l'aggeggio-misura-buio (altrimenti detto SQM-L) mi sforna un valore di 21.05 allo zenit, niente male anche se non è il massimo per questo sito (in cui in altre occasioni sono arrivato a 21.15 e 21.20) a 800 metri di quota.

Reduce dallo scorso weekend, quando nello stesso sito c'era un'umidità pazzesca che mi ha impedito di osservare qualcosa di diverso dai soliti oggetti più blasonati, ho un conto in sospeso con la costellazione dello scultore che in questo periodo si presta, anche se sempre molto bassa sull'orizzonte, a mostrare i suoi tesori.
Quindi alle 22.10, dopo aver individuato a occhio l'acquario, inconfondibile, e quindi Farmalhaut che si staglia luminosa e solitaria poco sopra l'orizzonte, è facile trovare sempre a occhio nudo la stella beta della Balena (Deneb Kaitos), da cui partire per lo starhopping.
A circa 4° sotto a questa, nel cercatore ottico salta all'occhio un asterismo triangolare composto da 3 stelle di 5^ mag. Punto la stella più a nord, butto l'occhio nell'oculare e muovendomi verso l'alto vedo comparire qualcosa nel campo, un'alone diffuso ma molto tenue nel campo del nagler 22t4 (82x).
E' ngc247, una galassia a spirale di mag 9, disposta di taglio in senso verticale nel campo dell'oculare, dalle dimensioni apparenti piuttosto grandi visto che parliamo di 20' di lunghezza. La distanza stimata è relativamente scarsa, nemmeno 7 milioni di anni luce, ma nonostante la magnitudine integrata tutt'altro che impossibile, la sua luminosità è spalmata su una superficie molto estesa, tanto da renderla un oggetto davvero spettrale, anche in un 40cm di apertura. Nell'alone esterno spicca una stellina di 8^ mag. Non si notano particolari nella struttura della galassia, solo una maggior luminosità in corrispondenza del nucleo.

Mi sposto più in basso, con l'occhio al cercatore ottico, e questa volta è ancora più facile trovare 4° 30' più giù la ngc253, che si individua come una macchietta già nel cercatore.
Si tratta della galassia "dollaro d'argento" dello scultore, una bella spirale di taglio di mag. 7.3 e lunghezza di ben 29'. Se non fosse per la sua declinazione decisamente bassa, sarebbe una tra le più belle galassie osservabili. All'oculare del nagler 22t4 (82x) appare allungata fino quasi a toccare il bordo del campo e riesco a contare diverse stelline che si stagliano davanti alle spirali della galassia, almeno 5.

A questo punto, a meno di 2° di distanza c'è l'ammasso globulare ngc288, ma siamo molto bassi sull'orizzonte (meno di 20°) e nonostante le dimensioni apparenti dell'oggetto (circa 14' di diametro) e la magnitudine 8.1, è difficile da risolvere in stelle.
Nel campo dell'ethos 13mm, solo una ventina di stelle nel nucleo e nel'alone sono risolte e si stagliano davanti allo sfondo nebuloso dell'ammasso.

Stanco di mantenere manualmente in posizione il tubo che in questa direzione si imbarca continuamente a causa del vento, decido di cambiare costellazione.
Così infilo nel focheggiatore la torretta binoculare e mi fiondo nel Cefeo a caccia di ammassi aperti, gli oggetti deep che preferisco osservare con due occhi.
Partendo dalla stella epsilon Cephei, punto con l'aiuto del puntatore laser e del cercatore ngc7281, un ammasso aperto di 12' di estensione, composto da una ventina di stelle di cui le 3 più luminose (di 10^ mag.) sono allineate in linea retta ed nel campo della torretta appaiono fluttuanti davanti alle restanti stelle più deboli dell'ammasso. E' difficile stabilire un confine netto dell'ammasso con el altre stelle di campo, visto che siamo in un'area molto densa di stelle lungo la via Lattea.

Meno di 1° più in basso c'è l'ammasso aperto ngc7261, molto meno appariscente del precedente, un po' perché è molto più piccolo (6' di diametro), un po' perché è più povero di stelle e si trova in una zona meno densa. Le stelle dell'ammasso sono disposte in modo da formare un triangolo.

Scendendo all'interno del perimetro della "casa" del Cefeo, punto un altro ammasso aperto, ngc7160. Questo è del tutto differente dagli altri due, in quanto composto da pochissime stelle molto luminose, una dozzina di cui la più luminosa è di 7^ mag., disposte in modo da creare una catena incurvata.

Ancora più verso il centro della "casa" c'è ngc7142, un altro ammasso aperto che si differenzia ancora dai precedenti. Questo è molto più debole, essendo composto da un centinaio di stelle di cui la più luminosa è di 12^ mag. Nel campo della torretta a 100x si notano una 30ina di stelline molto fini, disposte in cerchio attorno ad un'area centrale praticamente priva di stelle.

A meno di 1° di distanza da quest'ultimo, compaiono nel campo 4 stelle di 10^ mag molto ravvicinate e immerse in una nebulosa diffusa a riflessione. Il complesso di stelle, che compongono un vero e proprio mini-ammasso aperto, insieme con la nebulosa associata è denominato come ngc7129. In questo caso, la visione migliore si ottiene in modalità ciclope, con l'occhio all'oculare dell'ethos 13mm. I filtri interferenziali non aiutano a staccare meglio la piccola nebulosità. Anzi, sia con l'UHC (NPB Omega Filters) che con l'OIII (Thousand Oaks) la nebulosa sparisce dall'immagine.

Infine, scendendo ancora e uscendo all'esterno del perimetro della "casa" in direzione del Drago, c'è un'altra piccola nebulosa a riflessione, famosa tra gli astroimagers come Iris Nebula, la ngc7023. All'oculare dell'ethos 13mm (circa 140x), questa nebulosa di 10' di diametro e mag. 7.1, appare come un alone luminoso attorno alla stella SAO 19158. Non si notano particolari nella sua struttura e i filtri interferenziali ancora non aiutano a migliorare la visione.

Il vento sta prendendo il sopravvento e anche a fianco a me sento che le imprecazioni dell'amico Astrobond si fanno più rumorose, visto che il grafico della sua autoguida sembra l'ellettrocardiogramma di un corridore dei 100metri a ostacoli :lol: !

Allora, dopo aver riposto definitivamente la torretta in valigia, mi rilasso per qualche minuto con la visione sempre mozzafiato di M42 nell'ethos 13mm. Nel trapezio, con la turbolenza che c'è, non c'è speranza di riuscire a scorgere più delle 4 canoniche stelline, quindi muovo il tubo in alto, verso Alnitak e decido di montare l'H-beta.
E' la prima volta che tento con il 40cm quella che per me è un'impresa, visto che finora, con il mio ex Lightbridge 12" non sono mai riuscito a scorgere qualcosa di certo.
Invece questa volta, grazie a quei 10cm in più di diametro e anche grazie al filtro h-beta, ecco che mettendo Alnitak subito fuori dal campo e aspettando almeno una decina di secondi, compare una debolissima nebulosità, tagliata in modo netto da un lato e con una macchia scura che si insinua dal bordo verso il centro. Ho beccato finalmente IC434, anche se la testa di cavallo B33 appare davvero appena percepibile sullo sfondo della debolissima nebulosa e la sua forma non assomiglia di certo a quella da cui prende il nome!
Ho fatto quelche prova con i diversi oculari per vedere come si comportavano con quest'oggetto ed è saltata fuori una cosa interessante.
Mantenendo ilfiltro h-beta sempre inserito nella slitta, con l'ethos 13mm (140x) la testa di cavallo era visibile ma molto molto debole. Si mostrava nettamente in visione distolta, mentre in diretta io la vedevo solo a tratti. Con il nagler 22t4 (82x) invece ho avuto la visione migliore, dove la nebulosa IC434 era più luminosa e la B33 si staccava in modo più evidente, visibile anche in diretta. Allora ho provato a diminuire ancora gli ingrandimenti, piazzando nel fok la bomba a mano Meade SWA 34mm (53x). Mi aspettavo di vedere ancora più distintamente tutto l'insieme, invece la nebulosa era appena percepibile e della B33 nemmeno l'ombra....

Basta, con questo posso ritenermi soddisfatto perché nonostante le condizioni impietose sono riuscito a cavar fuori qualcosa di buono dalla serata.
Anche l'amico Astrobond non ne può più, quindi decidiamo di smontare tutto e di tornarcene a casa.
Jasha e Skiwalker invece hanno continuato imperterriti nella loro impresa (!) e potete vedere nella sezione astrofoto cosa sono riuscii a tirar fuori dal loro cappello :wink: !

Alla prossima.

Fabio

PS: scusate se mi sono ftto prendere la mano e ho scritto un poema :lol: ...

_________________
Fabio Babini osserva con: Rifrattore AT80/550
http://www.sbab.it
http://www.astrofilicesena.it
http://www.astrofilirubicone.it


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 3 novembre 2008, 17:08 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23655
mamma mia sbab, domani mi metto in ferie e me lo leggo tutto il report :D

_________________
qa'plà!
Radical chic certified


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 3 novembre 2008, 19:59 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 29 aprile 2006, 16:14
Messaggi: 5333
Località: Ravenna
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
bel report!! io nn vedo l'ora di tornare sù!

_________________
Osservo con:
Montatura: EQ6 Skyscan pro
Ottiche: Takahashi FSQ106 FL - Skywatcher Newton 200/1000 - Scopos Observer 62/520 (tele guida)
Sensori: QHY168C - Canon 40D CentralDS - Asi 120mm
Oculari: Hyp 13mm 8mm 3.5mm - Barlow 2x Televue - Televue Panoptic 22
https://www.flickr.com/photos/skiwalker ... 771152667/


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 3 novembre 2008, 20:07 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 19:58
Messaggi: 8098
Località: Cesena (Fc)
Bello Fabio!
Ma ti sei dimenticato che poi non siete andati subito a letto, ma avete trovato un posto più vicino, a quanto pare niente male! :)

_________________
Immagine


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 3 novembre 2008, 20:09 
Non connesso
Vendor
Avatar utente

Iscritto il: martedì 1 maggio 2007, 12:35
Messaggi: 6171
Località: Milano-Arona-Taormina
Tipo di Astrofilo: Visualista
Fabio, complimentissimi per l'osservazione e per il report..
Me lo sono bevuto tutto d'un fiato!
Non ti nego che alla fine facevo il tifo per te perchè vedessi B33! :)
Una domanda: ho letto nell'altro topic che preferisci l'utilizzo del laser verde al telrad per determinati motivi (comodità, resistenza all'umidità ecc..); ho visto anche che lo hai utilizzato pure l'altra sera.
Volevo chiederti quale strumento in quanto a PRECISIONE reputi migliore tra questi due e con quale di questi trovi che il puntamento sia più efficace.
Ovvero: col laser verde sei più comodo ma ci metti di più a inquadrare l'oggetto rispetto al telrad o il secondo vince sul primo?
Magari poi arrivano a pari merito!
Grazie e scusa la domanda un po' incasinata.. :P

Mat

_________________
In un mondo perfetto Mark Chapman avrebbe sparato a Yoko Ono..


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 3 novembre 2008, 21:02 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 21 febbraio 2006, 18:47
Messaggi: 3943
Località: Villa C. (MI)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Letto tutto in un fiato.
Fossero tutti così i reports (interessanti e con il lieto fine) :shock:

_________________
*******************************
Roberto Porta - photallica v. 2.0

"Le stelle non sbagliano e non si guastano" (G. Gualini)


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 3 novembre 2008, 21:53 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 3 maggio 2006, 9:07
Messaggi: 5198
Località: Savignano sul Rubicone (FC)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Grazie a chi ha avuto il coraggio (e la pazienza) di leggere tutto :wink: !

matteo.dibella ha scritto:

Una domanda: ho letto nell'altro topic che preferisci l'utilizzo del laser verde al telrad per determinati motivi (comodità, resistenza all'umidità ecc..); ho visto anche che lo hai utilizzato pure l'altra sera.
Volevo chiederti quale strumento in quanto a PRECISIONE reputi migliore tra questi due e con quale di questi trovi che il puntamento sia più efficace.
Ovvero: col laser verde sei più comodo ma ci metti di più a inquadrare l'oggetto rispetto al telrad o il secondo vince sul primo?
Magari poi arrivano a pari merito!


Come dicevo anche nell'altro topic, io preferisco il laser,ma è una questione puramente soggettiva.
Il laser dalla sua ha il fattore comodità, almeno quando funziona :wink: . A livello di precisione è indubbiamente migliore il telrad.
Volendo il telrad può essere usato anche da solo, invece con il laser da solo non riesci a puntare gli oggetti al primo colpo nell'oculare, serve l'accoppiata con il cercatore ottico, o al limite con un binocolo se usi un dobson, nel senso che puoi puntare il dobson muovendolo con una mano, con il laser acceso, mentre con l'altra mano reggi il binocolo con cui osservi l'oggetto da inquadrare. Provato e funziona, ovviamente per gli oggetti visibili nel binocolo.... Il laser inoltre diventa comodissimo per aiutare altri astrofili (sprovvisti di goto) a puntare lo stesso oggetto.

jasha ha scritto:
Ma ti sei dimenticato che poi non siete andati subito a letto, ma avete trovato un posto più vicino, a quanto pare niente male!

Sì, peccato che a quella quota (sui 300 metri) ci fosse un gran nebbione!! In compenso, nemmeno una leggera brezza :lol: !

Fabio

_________________
Fabio Babini osserva con: Rifrattore AT80/550
http://www.sbab.it
http://www.astrofilicesena.it
http://www.astrofilirubicone.it


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lunedì 3 novembre 2008, 21:57 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23655
sbab ha scritto:
Grazie a chi ha avuto il coraggio (e la pazienza) di leggere tutto :wink: !

matteo.dibella ha scritto:

Una domanda: ho letto nell'altro topic che preferisci l'utilizzo del laser verde al telrad per determinati motivi (comodità, resistenza all'umidità ecc..); ho visto anche che lo hai utilizzato pure l'altra sera.
Volevo chiederti quale strumento in quanto a PRECISIONE reputi migliore tra questi due e con quale di questi trovi che il puntamento sia più efficace.
Ovvero: col laser verde sei più comodo ma ci metti di più a inquadrare l'oggetto rispetto al telrad o il secondo vince sul primo?
Magari poi arrivano a pari merito!


Come dicevo anche nell'altro topic, io preferisco il laser,ma è una questione puramente soggettiva.
Il laser dalla sua ha il fattore comodità, almeno quando funziona :wink: . A livello di precisione è indubbiamente migliore il telrad.
Volendo il telrad può essere usato anche da solo, invece con il laser da solo non riesci a puntare gli oggetti al primo colpo nell'oculare, serve l'accoppiata con il cercatore ottico, o al limite con un binocolo se usi un dobson, nel senso che puoi puntare il dobson muovendolo con una mano, con il laser acceso, mentre con l'altra mano reggi il binocolo con cui osservi l'oggetto da inquadrare. Provato e funziona, ovviamente per gli oggetti visibili nel binocolo.... Il laser inoltre diventa comodissimo per aiutare altri astrofili (sprovvisti di goto) a puntare lo stesso oggetto.

jasha ha scritto:
Ma ti sei dimenticato che poi non siete andati subito a letto, ma avete trovato un posto più vicino, a quanto pare niente male!

Sì, peccato che a quella quota (sui 300 metri) ci fosse un gran nebbione!! In compenso, nemmeno una leggera brezza :lol: !

Fabio


ce l'ho fatta anch'io :D
bel report fabio, non sai che invidia!

_________________
qa'plà!
Radical chic certified


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 5 novembre 2008, 18:16 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 10:35
Messaggi: 2770
..... e meno male che il tempo era pessimo!!! :lol:
Allora come si e' comportata la denk + i 2 pan 24?? :shock:
Mi sa che prima o poi avremo quasi la stessa ocularite!!!!


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: giovedì 6 novembre 2008, 9:03 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 3 maggio 2006, 9:07
Messaggi: 5198
Località: Savignano sul Rubicone (FC)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Vale75 ha scritto:
Allora come si e' comportata la denk + i 2 pan 24?? :shock:


C'è poco da dire.
Quando butto nel focheggiatore la torretta (con i due pan24, che ormai sono praticamente una cosa unica con la torretta :wink: ), appoggio gli occhi e.... mi godo lo spettacolo :D !
Mi dimentico subito che sto guardando in una torretta binoculare con l'OCS xx£$&, il PxTioewjjAwf, la slittaknlskijsijfosdf, i due pan24@#w87r99i.....

Ci sono io e il cielo :wink: .

Fabio

_________________
Fabio Babini osserva con: Rifrattore AT80/550
http://www.sbab.it
http://www.astrofilicesena.it
http://www.astrofilirubicone.it


Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 15 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010