oggi pomeriggio mi sono fatto un cercatore un po' piu' grosso del 6X30 (come detto qua
viewtopic.php?f=15&t=32887 ), e stasera ho colto l'occasione per togliere un po' di polvere dal mio bel sc che se ne stava in casa ormai da mesi (l'80ED lo ha praticamente trasformato in soprammobile).
dico subito che il cercatore funziona, le stelle sono puntini ma sono assolutamente incapace di collimare un cercatore con sostegno a sei viti, lo sapevo già ma stasera ne ho avuto conferma definitiva.
per fortuna c'è il telrad, e il go to

.
a quel punto avevo tirato tutto fuori non potevo certo demoralizzarmi per colpa di un sostegno di un cercatore, no? e allora collego il bluetooth, accendo il palmare e via (ho usato solo due oculari, un burgess optical da 2" 32mm con una 70ina di gradi di afov e l'11mm OWL con 80° di afov):
M36: la preferisco nel 32mm, il cielo è piu' chiaro ma la visione d'assieme è piu' appagante
M37: nel 32mm capisco che c'è solo per la mia abitudine di tenere l'occhio all'oculare mentre il telescopio punta l'oggetto, il movimento mi aiuta a percepirla. In distolta si vede, in diretta sembra ci sia un pulviscolo fine fine sull'oculare. L'11mm scurisce il fondo cielo e l'ammasso viene fuori decentemente.
118 Tau: è una doppia che incontro andando verso M1, ha due compnenti di mag 5.9 e 6.7 separate da 4.6"; nel 32mm è già separata, con l'11m confermo l'angolo di posizione "intravisto" nel 32mm e la doppia è ben separata. Mi accorgo del pessimo seeing.
M1: invisibile nel 32mm, percepibile nell'11mm, il filtro broad band della meade non riesce a fare miracoli.
14 Aur: doppia con componenti di mag 5.0 e 7.9 separate da 14.3". Molto facile nel 32mm, da veri rammolliti nell'11mm.
M38: riempie gli 80 gradi dell'11mm, ma preferisco la visione d'assieme del 32mm.
M35: identico discorso fatto per M38, non da nessun plus il cielo piu' "bnero" dell'11mm.
Castore: è ancora bassa e, come detto, il seeing "è una vera schifezza" (che, detto con l'accento napoletano doc, è esattamente la stessa cosa che disse il medico in azienda dopo che eravamo riusciti a convincerlo a prendersi un caffe' al distributore!), ma nell'11m è molto facile.
La fetta di cielo a disposizione (e la sua luminosità) non mi offre altri stimoli.
Smonto tutto e faccio un alcune considerazioni:
1. non è vero che sotto cieli compromessi da IL vale l'affermazione "piccolo è bello", con il c8 un minimo di deep sono riuscito a farlo, con l'80ED no.
2. il sistema "kit rajiva + picoplug (modulo bluetooth) + palmare + sw planetarium" funziona sempre meglio, basta prenderci un po' la confidenza e usarlo in maniera "ragionevole" (cioè non pretendendo di trovare gli oggeti al centro del campo di un 2.5mm con 2 mteri di focale con uno stazionamento di cacca). Stasera avendo stazionato semplicemente "appoggiando la montatura verso nord" trovavo tutti gli oggetti nel campo del 32mm a 2 metri di focale, altre volte stazionando meglio (con i riferimenti incisi sul cannocchiale polare) trovavo tutti gli oggetti nel campo della toucam con 600mm di focale.
3. l'alimentazione della eq6 è una cosa da non sottovalutare, quando possibile (secondo me) sempre meglio evitare batterie ed usare un buon alimentatore da rete.
4. l'11mm simil-nagler sui due metri di focale di un SC non fa una brutta figura.
5. ho voglia di un cielo buio.
ciao antonio