Eccomi qui a raccontare la lunga trasferta Toscana, andata per fortuna nel migliore dei modi grazie a un cielo terso e senza una nuvola.
Dal Veneto eravamo in 3, e sul posto abbiamo incontrato un gruppetto di 7-8 astrofili fiorentini.
Strumenti: binocolo 20x90, rifrattorino 80/400, Newton 250, Dobson 300 e 460.
Descrizione cielo: via lattea spettacolare fino a 5° di altezza, con perfettamente visibili a occhio nudo M7,6,8,20,23,24,25,17,16. Come globulari erano facili sia M13 che M5, ero convinto di aver visto anche M22 (previa copertura del "lampione" Giove con una mano!) ma poi mi sono accorto che molto vicino c'è una stella di mag 5,4 e allora tempo di aver preso un granchio. Anche M5 ha una stella da 5,0 attaccata ma per lui sono stato attento a distinguere la stella dall'ammasso, invece col 22 ho agito più distrattamente. La prossima volta farò più attenzione.
La mag limite allo zenit era un classico 6,5, quindi ottimo ma non da record. Il bello invece è andando in basso: a 20° nel capricorno arrivavo a 6,0. Poi si vedevano bene la corona australe (che ha stelle da 4 a 5 ed era alta 6°) e stelle del lupo fino a 3° di altezza! Così ho visto anche 2 costellazioni nuove, che sono impensabili dalle dolomiti. E tutto questo nonostante un sqm sotto le aspettative: "solo" 21,35. Devo quindi ammettere che Mauro DL aveva intuito bene sul confronto tra Labbro e Casera Razzo: quest'ultima gode di una maggiore altitudine e di molte schermature da parte di altre montagne per cui allo zenit va meglio, e anche i miei 2 amici lì presenti hanno confermato di averlo visto più buio al passo Broccon. Ma d'altro canto il monte toscano stravince sul sud: le luci dei paesi sottostanti e in lontananza di Grosseto e Roma fanno un danno infimo in confronto al disastro che crea la pianura padana sulle dolomiti!

Per cui come da programma ho osservato esclusivamente, e con ottimo profitto, i tanto agognati oggetti bassi.
Oggetti osservati: inizio con 3 piccoli globulari: 5694 nell'idra e 5824 e 5986 nel lupo! Poi si passa a M4 ed NGC 6144 e già che siamo in zona Antares proviamo le non facili nebulose a riflessione dei suoi dintorni: favolosa la rho ophiuchi (IC 4604), visibile anche la 4605 su 22 scorpi. Ancora più facile la IC 4592 (Jabbah, nu scorpi). So che sono toste anche da fotografare...
La sorpresa più grande è avvenuta puntando il binocolo su zeta scorpi. Non avevo nemmeno messo in lista quella zona perché non pensavo di potermi spingere così in basso e invece quel gioiello di NGC 6231 (accompagnato dai 6242 e 6281) ci ha lasciati a bocca aperta! E' uno degli aperti più belli di tutto il cielo e forse anche il più luminoso, con mag 2,5!

si tratta anche dell'oggetto a declinazione minore che abbia mai guardato finora: -42!
Grande delusione invece con uno dei miei pricipali obiettivi della serata: le zampe di gatto. Ho provato con diversi strumenti e ingrandimenti, anche col filtro, ma nulla, vedevo sempre e solo nero.

Mi sono consolato con l'insetto (6302).
Poi siamo andati su M7 e i 2 piccoli globulari vicini: 6453 e 6441. Poi sempre tra i globulari: M80, M10, M12, M9 e i vicini 6342 e 6356 e la planetaria 6369, una splendida ciambella. Poi per puntare M19 partendo da Antares ci ho impegato solo 3 secondi!
Una coppia molto carina di oggetti è data da NGC 6440&6445, rispettivamente globulare e planetaria. Di questa si vedevano bene la forma irregolare e il bordo luminoso, tanto che poi controllando con la foto del DSS nel Guide abbiamo esclamato "Wow, si vede proprio così!".
Il globulare 6544 sotto alla Laguna è molto particolare perché sembra quasi una nebulosa! Poi sempre nel sagittario abbiamo guardato 2 bei ammassi aperti: il 6520, e il 6633 in M24.
Inutile elencare tutti gli oggetti grossi e famosi, mi soffermo invece su alcune nebulose minori: ho visto sia la NGC 6559, quella a emissione che completa il triangolo con M8 e 20, che la coppia di nebulose a riflessione 6589&6590 sotto M24. Non ho provato la IC1283 (a emissione e adatta per l'Hbeta secondo il famoso test) ma faccio ancora in tempo ad agosto. Mi dispiace un po' per questa dimenticanza perché ero così ansioso di provare l'H-beta ma alla fine l'ho usato solo sulla Trifida.
Passiamo alla zona di Kaus Borealis: oltre ai soliti e immancabili M22 e 28 abbiamo aggiunto i globulari 6638, 6642 e la planetaria 6629.
Quando verso le 2 ho fatto "pausa Giove", mentre avevo il Newton impegnato con la webcam per non perdere tempo ci ho dato dentro con l'80ino, a 20X e 3,5° di campo. Ho percorso tutta la grande catena di oggetti del centro galassia: 6231,6242,6281,M7,M6,M8,M20,M21,M24 (con 23 e 25 in parallelo ai lati!),M18,M17,M16,6604,6625,M26,M11!
In particolare è molto bello vedere nello stesso campo M8&20 oppure M16&17.
Spettacolari anche nel nebulose oscure, in particolare in M24 e nello scudo.
Tornando al 25 cm, concludo la serata con M55, M75, NGC6818 e la galassia di Barnard, un altro pallino che finalmente sono riuscito a togliermi. Da notare che è l'unica galassia che ho osservato, direi proprio una situazione diametralmente opposta rispetto a marzo/aprile!:D
Bene, è tutto. Fare 400 km è stato faticoso ma per uno scorpione così ne vale la pena, è meglio approfittarne prima che l'inquinamento distrugga anche quel paradiso. Adesso che mi sono tolto questo sfizio posso pensare a tornare alla prossima LN a Casera Razzo. Vorrei poter sbirciare ancora qualche oggetto in Ofiuco e Sagittario che non ho fatto in tempo a vedere, ma poi largo con le costellazioni boreali.