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Autore Messaggio
MessaggioInviato: mercoledì 14 marzo 2007, 16:36 
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Iscritto il: lunedì 20 febbraio 2006, 2:22
Messaggi: 344
Località: Torino
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao a tutti,

ieri sera mi sono imbattuto in due doppie particolarmente interessanti per la difficoltà connessa alla grande differenza di magnitudine tra le componenti. Tra l'altro la turbolenza non era molto favorevole ed osservando dalla città nemmeno la trasparenza si poteva definire ottimale.
Le due doppie sono le seguenti:

BU 925 (Burnham 925) in CVn - AR 12h 56.6' - Decl +43° 33' - Separazione 6.7" - Angolo di posizione 210° - Magnitudine primaria 7.0 - Magnitudine secondaria 11.1

STT 272 (Otto Struve 272) in CVn - AR 13h 54.4' - Decl +29° 55' - Separazione 1.6" - Angolo di posizione 358° - Magnitudine primaria 7.56 - Magnitudine secondaria 10.18

Le ho risolte entrambe ma la prima è risultata difficilissima, impastata com'era nella luce della primaria sempre un po' agitata (seeing IV
Antoniadi) ed anche la seconda non è stata per nulla facile (evidentemente la maggiore differenza di luminosità della prima coppia ha
giocato a sfavore più della separazione ed ho il fondato sospetto che la secondaria di BU 925 sia più debole della 11.1 dichiarata sul catalogo WDS).

Proprio per questi motivi sono due coppie molto interesanti che dovrebbero mettere alla frusta i telescopi e anche l'abilita osservativa e, visto che non sono strettissime, dovrebbero essere alla portata anche di strumenti di medio diametro dove la differenza la farà non solo il contrasto dovuto allo strumento stesso ma soprattuto il cielo.
Sarebbe dunque interessante vedere risultati simili o differenti da parte di altri osservatori dotati di strumenti e cieli diversi, da qui l'invito a provarci e ad inviarmi i resoconti.

Buone osservazioni :)

Alessandro

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MessaggioInviato: mercoledì 14 marzo 2007, 21:39 
ok, ci provo questo fine settimana, seeing permettendo, e poi ti scrivo.
Nel frattempo però ti odio: hai un mewoln 300! :twisted: :wink:

Come ti trovi? Insomma..non ho mai usato il 300 francamente ma ne ho sempre letto meraviglie. Vale la pena fare il sacrificio o, comunque come penso, è pur sempre un 12 pollici?

Comunque sia ti ringrazio moltissimo per l'invito a osservare le stelle citate e ti auguro cieli sereni e un po' di quiete per usare lo strumento.

ciao!

Paolo


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MessaggioInviato: giovedì 15 marzo 2007, 10:59 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:40
Messaggi: 5906
Località: Magenta (MI)
Questi son post che mi piacciono, mi piacciono le doppie ma da quando ho il Dobson me ne sono un po' dimenticato e le poche volte che c'è buon seeing mi fiondo su Saturno... vedrò di cercarle e, possibilmente di sdoppiarle, grazie.

Cieli sereni !

Alessandro Re

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Sono socio del GAR http://www.astrofilirozzano.it
2 Dobson ARIETE: 14" +16"exmdl f/4,5
Celestron C8 , Newton 8" SW e Vixen 120S-NA su Vixen Sphinx SXW ; Tecnosky Apo 65, Celestron C80ED/OmniXLT100ED e C5 su CG5-GT/Vixen Porta
Torrette Baader Maxbright + Denkmeier DualArm PxS NPack + 2Antares 19mm 70°, Televue Nagler zoom 3-6mm, 7mm T1, 13mm T2 e T6, Pan 24mm.
Binocolo Steiner Rallye 20x80 e 28x110 su pantografo G. Fiorini normale e Maxi


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MessaggioInviato: giovedì 15 marzo 2007, 11:45 
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Iscritto il: domenica 7 gennaio 2007, 0:14
Messaggi: 3034
Località: Yduklin
Tipo di Astrofilo: Visualista
per me che sono un dippomane (lo so fa schifo come aggettivo)
mi inviti a festa.
Sabato prox le cercherò. Io ho newton 13 cm e non so se le separerò...
In ogni caso, si! questi sono post da moltiplicare!
Ciao.

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note: nella vita sto imparando.


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MessaggioInviato: giovedì 15 marzo 2007, 20:45 
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Iscritto il: lunedì 20 febbraio 2006, 2:22
Messaggi: 344
Località: Torino
Tipo di Astrofilo: Visualista
Caspita! Quanti amici delle doppie! :D :D :D

Ragazzi mi fate felice, credevo che fossi uno dei pochissimi astrofili italiani ad apprezzare sti puntini vicini vicini :D
Per me cercare di spremere telescopio, occhio e mente per arrivare a risolvere o solo allungare certe coppie è un vero divertimento.

Ieri sera c'era un seeing decisamente migliore e mi sono messo a riprendere immagini di doppie con il CCD per poi misurarle e mi sono accorto che la BU 925 era piuttosto facile da riprendere. Tenendo conto che il CCD è meno perfomante dell'occhio sulle doppie, sono arrivato alla conclusione che su queste due coppie così sbilanciate il seeing e la trasparenza la fanno veramente da leone più che in altri casi. Ieri un mio amico ci ha provato visualmente con un C8 ma da lui le condizioni non erano favorevoli ed allora non ci è riuscito.
Appena ho elaborato l'immagine della BU 925 la posto qui.
Ieri ho avuto una botta di C... direi fenomenale, ho provato a riprendere una coppia separata attualmente da 0.42 secondi e su quattro fotogrammi (su 500) si vedono i puntini delle due stelle, certo non sono così coreografiche come quando si vedono con l'occhio ma ho potuto misurarle con risultati direi precisi.

Per Paolo, avevo già notato il tuo TMB, dalla firma sui post e con un po' di invidia essendo io un rifrattorista convinto ma come strumento definitivo di tutta la mia vita volevo veleggiare verso diametri di almeno 250 - 300 mm e li i rifrattori apo costano come una casa o quasi. Non odiarmi :) , è stata una scelta sofferta, stufo com'ero di strumenti traballanti, ottiche perfettibil, meccaniche così e così. Dopo 40 anni di astronomia ho detto basta, almeno adesso se qualche cosa non va, me la posso prendere con il seeing o con il meteo ma non più con lo strumento.
Vale la spesa? Boh?! Nel 99.5 percento dei casi, almeno qui da Torino, dove non godiamo di cieli buoni, la bontà dell'immagine salta fuori durante i brevi istanti di calma ed allora la differenza con i pari dametro si vede e soprattutto si vedono molti particolari sia lunari che planetari finissimi, però sono momenti brevi ed è molto soggettivo se valgano o no il sacrificio. Quello che si nota sempre è la maggior puntiformità delle immagini stellari. Per vedere il disco di Airy bisogna veramente andare su ingradimenti molto alti e tali particolari sono nettissimi, affilati come le immagini a cui ero abituato con i rifrattori. Per le doppie molto strette o per esplorare bene l'immagine del disco spurio è frequente l'uso di poteri superiori ai 1100X

Attendo le vostre osservazioni di quelle due stellacce, magari, se volete si potrebe persino proporre una lista di stelle non banali per tentare l'osservazione, che ne dite?

Buone osservazioni!!

Ciao :)

Alessandro

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MessaggioInviato: lunedì 19 marzo 2007, 17:57 
ciao, Alessandro.

come promesso ho tentato ma... nulla da fare dal mio sito, le due sere che ho avuto a disposizione erano spazzolate da una brezza di pendio notevole e quindi non ho potuto sfruttare appieno gli strumenti. A dire la verità ho dovuto diaframmare a 12 cm. il rifrattore per avere una immagine utilizzabile su Saturno. Non che fosse degna di nota, ma dopo aver montato il tutto mi sono crogiolato per qualche minuto prima di girovagare a basso ingrandimento per il Leone.
Devo però, ancora una volta, dire che dal diametro non si scappa, sia nell'osservazione del cielo profondo che in quella planetaria.
Nei pochissimi momenti in cui il ribollire dell'aria permetteva un'immagine appena appena stabile, nel confronto tra 20 cm. a tutta a pertura e 12-13 a f. 15, la soluzione tutta apertura (sebbene un po' di cromatismo) esibiva particolari che aperture inferiori si sognano.
Questo per dire che, almeno in campo visuale, è inutile spendere cifre folli per rifrattori di piccolo diametro iper corretti.

Riguardo il tuo invito (ovvio è caduta anche la possibilità di sdoppiare Sirio, oramai è anche un po' bassa al calar delle tenebre, almeno dalla mia postazione) riproverò confidando in condizioni migliori.

ciao a tutti.


Paolo


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MessaggioInviato: lunedì 19 marzo 2007, 18:33 
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Ciao :)

E' tutta una questione di seeing. lo scorso sabato alcuni amici sono andati in montagna ed hanno goduto di una serata di seeing molto buono con poche ondulazioni e la BU 925 era palesemente sdoppiata, senza sforzo alcuno, con un Meade SC da 8 pollici. L'altra non l'hanno provata. Contro il cattivo seeing non c'è proprio ottiche che tengano... :( Vedi uno fa grandi sacrifici e si compera rifrattoroni o "meloni" ma poi quei pochi Km di aria rovinano tutto

Comunque riprova, sono davvero interessato a rendermi conto della visibilità di questa due stelle un po' bastardotte.

Salutoni :)

Alessandro

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MessaggioInviato: martedì 20 marzo 2007, 1:28 
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Ciao :)

Come avevo promesso ecco qui l'immagine della BU 925 ripresa nella notte tra il 14 ed il 15 marzo. Quella sera il seeing era migliore (circa un 3 Antoniadi con alcuni rari e brevi momenti di calma) e così la ripresa CCD, solitamente deficitaria in confronto all'occhio umano sulle doppie, ha beccato la debole compagna (quasi 5 magnitudini).
L'ho successivamente misurata usando un magnifico programma di un astrofilo francese ed ecco i risultati con misura annesa.

Immagine

Sono sempre più convinto che in questo caso la difficoltà era solo una questione di seeing. Appena ci sarà un cielo decente credo che la si possa sdoppiare anche con diametri sui 15 centimetri

Cieli sereni :)

Alessandro

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MessaggioInviato: martedì 20 marzo 2007, 1:48 
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Bella Alessandro...

abtf ha scritto:
...L'ho successivamente misurata usando un magnifico programma di un astrofilo francese ed ecco i risultati con misura annesa.
...
Alessandro


Possiamo avere il link o almeno il nome del programma? :wink:
Grazie...

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MessaggioInviato: martedì 20 marzo 2007, 2:03 
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Messaggi: 344
Località: Torino
Tipo di Astrofilo: Visualista
Sì, certo! :)

Il programma si chiama Reduc e il suo programmatore ha una magnifica pagina web dove c'è scritto in più lingue per filo e per segno praticamente tutto quello che si deve fare e sapere per misurare doppie. Tra l'altro è molto più facile e veloce di quanto uno possa credere ed i risultati sono superiori a quelli ottenuti dai professionisti sino a pochi anni fa visualmente con un micrometro filare. Unico avvertimento è quello di avere il telescopio ben allineato al polo (basta la precisione di un cannocchiale polare), altrimenti si sballono gli angoli di posizione.
Il suo autore, Florent Losse, è un astrofilo francese molto in gamba ed è una persona squisita che non lesina consigli magari anche alle tre di notte via mail (mi è accaduto più volte). Basta scrivergli anche in inglese e sarà contentissimo di inviare il suo programa che è assolutamente free

L'indirizzo web è il seguente

http://www.astrosurf.com/hfosaf/

Un salutone :)

Alessandro

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