Dopo mesi di inutilizzo finalmente il cpc800 rivede il buio di un limpido cielo appenninico, almeno rispetto al grigiore cittadino. Periodo di congiunzioni, Luna e Giove già angolarmente vicini ad occhio nudo con la parte cinerea lunare facilmente distinguibile leggermente più chiara del cielo scuro e senza riverberi da umidità. Nella valigia di cartone da emigrante trovo solamente l'hyperion da 31 che mi esprime un buon campo reale a 65x, esaltandomi l'ampiezza della zona cinerea e dei suoi principali crateri immersi nell'oscurità. La parte illuminata ben definita, al terminatore bordi dei crateri con terrazzamenti, rime e piccoli craterini ovunque. Giove, piccolo ma con i festoni che l'attraversano, mi meraviglia la diversa tonalità della colorazione, seppur leggera, dei 4 galileiani, non me l'aspettavo. Il goto mi trova Urano, poco sopra il grande gassoso, piccolo pallino sul biliardo stellare. Appena più a Est Orione e Sirio riempono una vasta zona della volta celeste accompagnati da una miriade di stelle. La nebulosa mi appare ben estesa con 'le ali' grigio chiaro incredibilmente estese e staccate dall'oscurità, visibile anche la piccola nebulosità a forma di virgola ( forse M43 o nebulosa De Mairan ) che sta attorno alla stella luminosa 'sopra' al trapezio, mai vista prima da altri cieli inquinati. M31 ed M101 mi deliziano restando entrambe nel campo visivo di questo oculare. Inutile dire che per tutta la lunga serata osservativa sento la necessità di avere altri ingrandimenti.
...e mi viene il pensiero di barattare l'800 con un 9.25 sempre cpc..
|