1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ieri sera, mentre armeggiavo con un intensificatore di immagini noleggiato e che non so se compare o meno, ho inquadrato la campagna buia dietro casa. C'è un boschetto e un deposito di mattoni e con coppi sul tetto.

L'intensificatore è a fosfori bianchi. Col guadagno al massimo l'immagine era chiaramente in bianco e nero. Però, ad un certo punto, ho diminuito il guadagno per eliminare un po' di scintillamento, per vedere fino a che punto continuavo ad avere la massima risoluzione visiva (nel mentre scendevo in condizioni mesopiche). Ad un certo punto, circa 3 stop in meno, i coppi e i mattoni sembravano rossi e la vegetazione verde!

Spiegazione. La percezione dei colori è un processo cognitivo in cui vengono fuse informazioni da due sistemi di cellule nella retina (coni e bastoncelli), e informazioni a priori da modelli interpretativi delle cose che ci aspettiamo di vedere (non è una mia opinione ma c'è in giro fiore di studi). Ora, finché l'immagine era brillante l'informazione dalla retina dominava. Quando però la luminosità si è abbassata i miei neuroncini hanno cominciato a dubitare del segnale visivo grezzo e a fonderlo con il segnale atteso ed ecco che mattoni e coppi sono diventati rossi e la vegetazione verde.

Alla faccia del "L'ho visto con i miei occhi".

C'è un po' di bias e un po' di esperienza cognitiva.

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volpetta.com


Da dove osservo? - Dobson 60cm f/4 - Dobson 30cm f/5 - Vixen VMC260L - Skywatcher 120ED - Borg 76ED - Lunt LS50THa PT600

Si, che poi il motivo per cui un esperto vede quello che un novizio non vede sta proprio nel fatto che l'esperto si è costruito dei modelli interpretativi mentali.

Dipende da quante guardie dell'interpretazione mette davanti al cancello della percezione

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diciamo che è una sorta di AI...

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qa'plà!
Radical chic certified

CinCin!

Suggerisco la lettura di cromorama, non è un testo scientifico, ma contiene anche informazioni scientifiche in linguaggio per babbi normodotati come me.
Vediamo anche colori che non hanno corrispondenti nello spettro (il marrone, per esempio: lo costruiamo dal contesto, in assenza di contesto è un giallo...)

PS spunto interessante

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dovrete espellere anche me

L'immagine quindi era monocromatica ma il cervello ha "visto" i mattoni rossi e la vegetazione verde sapendo che in realtà sono così?

Sarebbe interessante fare un esperimento per valutare la percezione dei colori su oggetti generici (tipo dei pannelli) dei quali chi osserva ignora il colore.

Donato.

Ho provato tempo addietro con un telo con disegni astratti. In quel caso vedevo colori a caso. Bisogna che l'intensità sia mesopica (non troppo alta né, per me, troppo bassa: se sono in condizioni scotopiche io vedo in bianco/nero, è nel mezzo che stravveggolo).

In questa famosa illusione il quadrato B ha lo stesso colore di A, ma viene visto chiaro perché gli stimoli visivi vengono combinati con un modello interpretativo della scena.

All'inizio si fa un po' fatica a crederci, ma, se si elimina il contesto, i due quadrati si dimostrano essere dello stesso colore!

Donato.