1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Dopo più di un anno sono riuscito a riattivare il cpc800 che staziona in Appennino bolognese a 740 metri slm, ancora neve a terra e sui tetti a creare un paesaggio tardo natalizio assieme ad una luna già alta in cielo.
Dopo un primo allineamento a Giove al crepuscolo, mi soffermo a guardare la congiunzione con la dea Venere saltando da un pianeta all'altro con estrema facilità e precisione nonostante l'allineamento ad un pianeta anziché tre stelle ecc ecc..
Venere: non tutta pervenuta, probabilmente in fase, a 160x abbaglia come sempre, presentandosi bianca e senza mostrare nulla di interessante.
Giove! Beh, altro pianeta in tutti i sensi, zone sub equatoriali ben visibili e variegate, sempre in prima linea i 4 galileiani. Buon cielo questa sera, senza vento e nuvole, i piccoli sono nitidi e definiti come pure il gassoso presenta contorni stabili.

Pleiadi, Iadi, Aldebaran...sempre belle anche se le sette sorelle non stanno dentro nemmeno all'Hyperion da 31mm, ma è otticamente risaputo.

Orione alias M42: beh, con un cielo così come non indugiare nel risolvere qualche doppia? E si comincia con Rigel, già a portata di mano essendo il cacciatore ancora eclissato in parte dal bordo del tetto, ma è questione di mezz'ora al massimo.
Rigel, quindi, beta Orionis binaria visuale, si risolve senza fatica la compagna Rigel B ( che comunque è anch'essa una binaria credo impossibile ) sulle quali mi soffermo per un po'.
Pausa tè caldo preparato dalla dolce metà e poi via, direzione Alnitak, altra supergigante blu in coppia con Alnitak B ben visibile e distaccata al limitare degli anelli di diffrazione di Alnitak.

E poi il Trapezio! Uno spettacolo mozzafiato per il principiante quale sono perché per la prima volta vedo chiaramente 6 stelle e non le solite quattro: anche le variabili E ( 10.3 mag ) e F ( 11 mag ) sono visibili ed immobili come il quartetto solito. Una meraviglia per me che non mi è mai capitato si rivelassero prima di oggi.
Contento ed infreddolito aspetto Sirio e poi chiudo baracca in quel delle 23 molto abbondanti con ancora un sorrisetto ebete sul viso.

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Stefano
SW EQ-AL55, Celestron Mak 127, CPC 800 XLT

Povero CPC da solo per tutto quel tempo, perché non te lo porti a casa? O hai già qualcosa di diametro simile come strumento casalingo?

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

Angelo hai perfettamente ragione, in città ho il makkino 127 ma anche un balcone stretto dove il cpc non ci sta e scendere le scale con tutto l'ambaradan è scomodo, poi dovrei fare i conti con i caseggiati vicini che mi limitano abbastanza ed un cortile piccolo e votato a zona manovra garage... Meglio fare 30 km ed avere un buon cielo, per diverse ragioni sono stato bloccato da diverse concomitanze, ma ho intenzione di ricominciare.

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Stefano
SW EQ-AL55, Celestron Mak 127, CPC 800 XLT

Ottima iniziativa, ottimo report.
Mi ci ritrovo. Ho allestito anch'io una specie di Dobson di legno perché l'osservazione visuale è d'obbligo e l'ho collaudato da casa esattamente sugli stessi oggetti lottando con le nuvole, però.
Bravo sul Trapezio!
Dopo Rigel doppia, sei andato bene su Sirio B? Dicono che sia una tappa obbligata.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Grazie Costanzo, l'ho atteso come tappa obbligata ma per niente, troppo luminoso mr. Sirio...ho provato a togliere luce con il 5 mm fuji ottenendo un asterisco tremolante.
Sinceramente ci speravo, ovvio.

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Stefano
SW EQ-AL55, Celestron Mak 127, CPC 800 XLT