Sabato sera il sottoscritto con il prode yourockets ci siamo recati a Ca' del Monte per una veloce osservazione del cielo di fine estate. Grande era la voglia di provare finalmente il mastodontico dobson ariete da 20". Per l'occasione l'artiglieria degli oculari era bella pesante ( in tutti i sensi): ES 100° 20mm ES 100° 14mm ES 120° 9mm ES 100° 5,5mm
Il crepuscolo astronomico è arrivato poco dopo le nove, il cielo era bello limpido, con evidente estinzione che saliva fino a circa 30° dall'orizzonte, il seeing molto buono, temperatura mite ( si stava bene con una felpina). La luna crescente ha illuminato il cielo fino a circa le 21.
Un veloce startest a inizio serata evidenziava un evidente piuma di calore che superava la figura di rifrazione verso l'alto. Presumo fosse proprio una colonna di colonna di calore che evaporava dallo specchio. Per tutta l'osservazione la piuma non è andata via.
I primi oggetti osservati sono stati i più luminosi del catalogo di messier: M57, M27, M71, M31, M13 e poi giù nel sagittario a osservare gli ammassi e le nebulose verso il centro della nostra galassia. Se la laguna era veramente luminosa e contrastata, la trifida ci ha un po' deluso. Stupenda la omega, che evidenziava la sua chiusura della figura nella parte meno luminosa.
Nel cigno abbiamo osservato le due componenti più grosse della velo, veramente stupenda la parte Est: una ramificazione nebulare scolpita nel mare di stelline intorno. Bellissima la crescent che mostrava la sua caratteristica forma di luna crescente.
Tramontata la luna, ci siamo dedicati alle galassie del pegaso: NGC 7331 e tre sue compagne, il vicino quintetto di stephan ( distinte 3 componenti), la coppia ngc 7332/9, la ngc 7448. Nonostante una bellissima via lattea a occhio nudo, al telescopio il fondo cielo molto chiaro non permetteva di staccare bene le galassie dal fondo.
Per tutta la serata poi c'è stato un continuo via vai di macchine, dato che abbiamo scoperto esserci un ristorante lì vicino. Abbiamo continuato la serata con qualche ammasso aperto e nebulosa planetaria.
A fine serata l'osservazione di giove e saturno evidenziava un ottimo seeing, ma non potevamo salire di ingrandimento sempre a causa della fastidiosa piuma di calore.
L'oculare più usato per osservare è stato il 14mm, che mi forniva un ingrandimento di 184x con un pupilla di 2,7mm e un campo di 32'.
Ripartiti dopo mezzanotte, alle due ero a casa a dormire.
Conclusioni della serata: - l'ariete da 50cm è un bellissimo strumento, ma serve qualche miglioria: il focheggiatore baader in dotazione ( vecchio e senza riduzione) fa fatica a reggere il peso del paracorr + oculari da quasi un chilo; - le problematiche termiche vanno risolte al più presto. Devo montare il sistema di estrazione dello strato limite e pensare ad un modo per rinfrescare lo specchio durante il tragitto per arrivare in montagna; - Ca' del Monte non è più un sito sfruttabile, il continuo passaggio di macchine affatica l'osservazione e da fastidio all'adattamento al buio.
Cieli sereni,
Kapp
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_________________ De kappellatis non disputandum est
Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 75edhf su ms3. Oculari: pentax xw, Nagler, Delos takahashi tpl 25, 18, 12.5, 9, zoom Svbony 3-8 e 8-20 Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.
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