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Urca! Quest'affermazione è dura da digerire
Vogliamo prenderla un po' con le pinze questa frase?
O ci ragioniamo un attimo?
A naso, la quantità di luce non è identica per nulla
Hai ragione Davide, ho detto una baggianata
.
Ciò che intendevo dire era che il rapporto tra la quantità di luce raccolta dall'oggetto e la quantità di luce raccolta dal cielo rimane invariato e che quindi il contrasto non è migliorato ma è rimasto invariato.
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Il problema è che se guardi la stessa zona senza filtro rosso è molto molto più luminoso. Quindfa logica vuole che lo stimo !"verde!" siam maggiore di molto dello stimolo "rosso". Non è che non vedi il rosso , ma essendo il verde più intenso in condizioni normali vedresti verde.... solo che sei ai limiti di percezione dove il colore ti viene un po' "scalibrato". Il fatto che non concordate sul colore è perchè ognuno ha una "calibrazione" diversa a quei livelli (il colore giusto comunque sarebbe il verde perchè lo stimolo sui cono M è di gran lunga maggiore).
Una delle cose che spesso non si considera è che la riga di emissione OIII stimola sia i coni L che quelli M. Finché i coni funzionano entrambi si vede verde ma quando gli M si spengono (se succede prima degli L) allora l'OIII stima solo i rettori del rosso.
Complimenti Mauro, esperimento interessantissimo.
L'argomento è ovviamente complicato e richiede conoscenze non proprio basilari
Il colore rosso che abbiamo visto era nella regione di Huygens, in particolare era quel "muro" vicino al trapezio che tu indichi come C.
Se non ho capito male, il nostro occhio ci gioca un brutto scherzo: se l'OIII ha una intensità più elevata lo percepiamo verde, altrimenti, in condizioni di molto scarsa luminosità, lo osserviamo rosso.
In primis vorrei capire perchè, osservando l'OIII ci ritroviamo nella condizione di vederlo rosso.
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Finché i coni funzionano entrambi si vede verde ma quando gli M si spengono (se succede prima degli L) allora l'OIII stima solo i rettori del rosso.
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La riga di emissione dell'OIII è più vicina al picco di sensibilità dei coni M che ai coni L...quindi, se è OIII,in condizioni di scarsa illuminazione cosa spingerebbe i coni M a spegnersi prima dei coni L per finire per percepire l'OIII rosso? Colpa dello shift di sensibilità al rosso ?
Inoltre, se così fosse, dovrei riuscire a percepire un "rosso falso" anche nel mio 200mm.
Su alcune nebulose, il verde dell'OIII è alla mia portata, ma perchè quando questo è molto debole non lo percepisco come rosso?
Tornando alla regione di Huygens ed in particolare al punto C.
Su CN hai detto di essere riuscito a vedere del rosso nel punto C ed utilizzando il filtro Halfa.
Quado poi hai osservato questa stessa parte, l'hai vista bianca a causa del fatto che sia i coni M ed L erano stati stimolati rendendo così il punto C bianco. Quindi, che c'era abbastanza rosso da far virare il colore verde verso il bianco.
Quindi, in effetti, in quella zona c'è dell'Halfa a nostra portata. Ma stando a quanto hai detto, mi chiedo: è improbabile riuscire a vedere il rosso in luce naturale in quel punto C e dovremmo solo vederlo bianco ?
Altra cosa, in che modo il contrasto di soglia e diametro influenzano la visione del colore?