Non mi ricordo che mi sia mai capitato di sapere con giorni di anticipo che il cielo sarebbe stato sereno. Sabato mattina prendendo accordi con i compagni di viaggio nemmeno pensavo a controllare con apprensione i siti meteo: sarebbe stato sereno senza dubbio.
Fin troppo sereno, nel senso che al Peralba arrivava il massimo della luce che può arrivare là dalla pianura. Le sorgenti del Piave non si sono presentate nella loro veste migliore: all'inizio SQM 21.40, cielo poco trasparente in basso e un po' (troppa per i miei gusti) luce dalla pianura. Con l'andare della notte il cielo è migliorato in trasparenza e buio, arrivando a circa 21.50. I valori SQM sono di mars4ever, perché il mio SQM comincia a dare i numeri (mi diceva 21.66 all'inizio e oltre 21.7 verso la fine) mi sa che dovrò rispedirlo in America per tararlo di nuovo. M33 non era visibile a occhio nudo eccetto alla fine della notte quando si poteva percepire in distolta. La Via Lattea, benché chiara, non era contrastata come a fine Agosto (purtroppo quella volta era fra le nuvole).
Eravamo in 4 con tre dobson (60, 45 e 30 cm) e una macchina fotografica con fisheye con motorizzazione (vedremo se mars4ever ci passa qualche foto).
Ho montato il telescopio avendo la solita accortezza di mettere le aste nella stessa posizione ed era immediatamente collimato (le aste vanno in battuta e quindi se non si scambiano mi capita così spesso). Invero la collimazione era buona per il telescopio appena montato: prima della stabilizzazione termica non avrei potuto fare di meglio. Sarebbe stata mia intenzione ritoccare la collimazione quando 400x fossero stati alla portata. Sfortunatamente il seeing era inizialmente scarso (anche per via del fatto che c'erano circa 5 gradi, poi scesi a zero, e noi eravamo partiti con 25) e le stelle non erano puntiformi già a 160x. Con l'andare della notte il seeing è un po' migliorato ma mai ho avuto stelle puntiformi a 400x (cosa che invece di regola accade in questi luoghi, dove il seeing scende facilmente sotto il secondo d'arco).
Passando agli oggetti osservati, siamo andati al rallentatore (anche perché il puntatore computerizzato umano -alias mars4ever- era impegnato a fare riprese con il fisheye).
Siamo partiti con M30, più che altro per iniziare con il telescopio non ancora in temperatura. Le caratteristiche “corna” erano evidenti. Stelle ingrossate dal seeing e dal telescopio non in temperatura. Ingrandimento 160x.
Pal 12. Ehhhhh questo è il tipo di oggetti che viene voglia di osservare avendo 60 cm! (si ha proprio l'impressione che qualsiasi cosa sia alla portata).
Individuato con difficoltà. Si stacca appena dal fondo cielo. Sotto un triangolo di stelline. Per farsi un'idea, le stelline piccole in questa foto non erano risolte.
www.flickr.com/photos/43846774@N02/11491506523Saturn Nebula. Il corpo centrale è molto brillante e senza dettagli (servirebbero più ingrandimenti). Gli “anelli” sono al contrario evanescenti. Andrebbe osservata con ottimo seeing e maggiori ingrandimenti.
California Nebula. Osservata a 100x con filtro H beta. Si intuiscono alcune strutture filamentose e lo stacco dal fondo cielo.
Skull Nebula (NGC 246). É visibile parecchia struttura. Sembra la morte nera in costruzione (mancano come dei pezzi). Diverse stelle visibili all’interno compresa la stella centrale. Per farsi un'idea, con attenzione e pazienza dettagli come quelli in questa foto erano visibili.
http://www.msfastro.net/AstroAlbum3/Images...246_present.jpgNGC833, 835 838 e 839. Formano il gruppo Arp 318 . Due erano facilmente individuate in forma e dimensioni. Le altre due erano più difficili (sempre penalizzati dal seeing gli ingrandimenti che sarebbero stati più utili).
Cetus A (M74). Non erano visbili le spirali (che ho visto in altre occasioni). Osservata insieme alla vicina 1055 nello stesso campo con 160x e 100x.
NGC 1514. Qua ho speso parecchio tempo provando un po' tutti gli oculari/ingrandimenti e filtri. Il meglio a 285x con UHC (Delos 12 mm... eh sì, ha avuto la meglio sull'Ethos 13). Si poteva distinguere come una zona anulare più scura con diversi dettagli compreso la parte”mancante” maggiore lungo il bordo.
Kohoutek 2-1. Chiarore con contorni non ben definiti e diverse stelle di campo sovrapposte.
Urano. Osservato a 380x e 515x. Disco dall’aspetto sferico ma senza dettagli. Titania e Oberon visibili ma gli altri satelliti no perche immersi nel chiarore del Pianeta.