Come già detto da Annalisa è stata una serata fantastica, sicuramente la migliore per me sia quantitativamente che qualitativamente. La Via Lattea era evidente e una buona parte della luce proveniente da Varese e da Malpensa era schermata da uno strato di foschia. Temperatura confortevole ma umidità molto alta. Di seguito un report dettagliato:
Io e Andrea abbiamo seguito un programma che prevedeva un bel tour del cielo a nostra disposizione, partendo da Ercole e arrivando al termine della serata fino alle costellazioni del Toro e dell’Auriga, in relazione alle possibilità del 114. I primi oggetti osservati sono stati i globulari M13 ed M92 in Ercole, dei grandi classici ai quali è difficile resistere. Il primo osservato con profitto fino a 125x, occasione anche per testare sul campo il nuovo oculare da 8mm; l’ammasso si è risolto in modo molto soddisfacente. Su M92 l’ingrandimento limite è stato 100x, sufficiente comunque per notare in distolta una conformazione non proprio regolare dell’ammasso e una zona centrale molto luminosa, senza però riuscire a risolverlo.
Poi è stato il turno del Summer Beehive Cluster (IC 4665) e di NGC 6633 nell’Ofiuco, entrambi molto gradevoli e piacevoli, in particolare il secondo. In seguito abbiamo osservato M11 (Wild Duck) spingendoci fino a 100x, ingrandimento sufficiente per risolvere buona parte dell’ammaso.
Spostandoci nella Lira, ovviamente la protagonista è stata la Ring Nebula (M57) osservata a 100x e 125x con profitto; anello ben definito e osservazione soddisfacente. Poi il globulare M56, che nel 114 appariva molto evanescente – osservato a 40x. Immancabile l’osservazione di Albireo. Successivamente siamo passati al Cigno, completamente immerso nella Via Lattea. Individuare M29 ed M39 non è stato semplice, infatti questi due ammassi si confondevano nell’enorme caos di stelle di quella zona di cielo. M29 osservato fino a 100x, mentre M39 a 40x, luminosissimo. Seguono una serie di ammassi aperti che ho osservato per la prima volta: NGC 6910, NGC 6866 (il più soddisfacente dei tre) ed NGC 6811. Breve incursione nella Lucertola per osservare NGC 7243, ammasso che definirei “molto aperto”.
Finalmente è arrivato poi il turno di M27, la Nebulosa Manubrio, un oggetto semplicemente meraviglioso. Già godibile a 40x, ancora meglio a 100x e accettabile anche 125x. Senza dubbio è stata la mia miglior osservazione di quest’oggetto. In seguito nella Freccia abbiamo osservato M71, globulare davvero evanescente e dall’aspetto nebuloso.
In Pegaso, osservato il globulare M15 a vari ingrandimenti, tuttavia senza riuscire a risolverlo. Poi M2, osservato al binocolo. Spostandoci verso Andromeda impossibile non puntare M31, che mi ha lasciato a bocca aperta: netta e definita a 40x come mai l’avevo osservata. L’oggetto era ben intuibile ad occhio nudo. Il programma prevedeva di puntare M33, ma dopo averla osservata appena appena intuibile nel dobson di Annalisa, ho rinunciato. In Cassiopea, osservato il curioso ammasso aperto M103, di forma triangolare, prima di passare alla costellazione di Perseo. Da togliere il fiato il Doppio Ammasso, visibile distintamente ad occhio nudo. Sempre in Perseo, osservato M34 prima di iniziare il tour dell’Auriga, ancora abbastanza bassa: M36, M37, M38, tutti piacevoli (soprattutto M37). Infine non poteva mancare M45, che si stagliava nel cielo. A 40x usciva dal campo dell’oculare. Al binocolo abbiamo poi apprezzato le Iadi nei pressi di Aldebaran.
Quando abbiamo iniziato a smontare dopo circa tre ore di osservazione, abbiamo constatato un’umidità pazzesca che aveva bagnato telescopio, oculari, mappe e tutto il resto.
In conclusione: Ammassi aperti: M11, M29, M34, M36, M37, M38, M39, M45, M103, IC 4665, NGC 6633, NGC 6910, NGC 6866, NGC 6811, NGC 7243, NGC 869-NGC 884, C41. Ammassi globulari: M2, M13, M15, M56, M71, M92. Nebulose planetarie: M27, M57. Galassie: M31. Stelle doppie: β Cygni.
_________________ E la fine e il principio erano sempre lì prima del principio e dopo la fine. E tutto è sempre ora.
Thomas Stearns Eliot
Dobson GSO 10'' Deluxe (Copernico) Skywatcher 114/1000
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