tuvok ha scritto:
... e cioè che l'astrofilo in un caso schiaccia un pulsante e vede un'immagine, nell'altro caso deve cercare l'oggetto, trovarlo ed avrà un flusso di fotoni che raggiunge direttamente il suo occhio.
Secondo me, scusate la franchezza, state considerando un po' superficialmente la domanda, come una provocazione o una boutade ma, se ci riflettete un attimo vi accorgete che ha un senso.
...
Io non ho sottovalutato la domanda, anzi, forse sono andato anche oltre.
Mi fa piacere che tu abbia dissipato un po' di nebbiolina che avvolgeva il ragionamento.
La bellezza del "cercare tra le stelle" gli oggetti al limite del visibile è assolutamente indescrivibile.
Comporta impegno, ragionamento, studio, attenzione, conoscenza dello strumento, affinamento dell'esperienza, stabilisce una sorta di legame tra chi osserva e il Cielo Vero. Se puoi condividere la ricerca con altre persone è ancora più straordinario.
Tuttavia, se ci pensiamo, già il GoTo (ancor più se "di precisione") può semplificare un po' troppo la ricerca e i Puristi, giustamente, possono avanzare qualche dubbio.
Talvolta però è assai frustrante cercare invano nel nostro Cielo così lattiginoso... e ritornare a casa con le pive nel sacco è un po' deludente ...