1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è giovedì 24 luglio 2025, 13:18

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 103 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 ... 11  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: venerdì 5 febbraio 2010, 23:12 
Non connesso
Vendor
Avatar utente

Iscritto il: domenica 7 settembre 2008, 11:45
Messaggi: 3032
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Mi è venuta un'idea, la prossima volta provo a sistemare una maschera sul piano focale dell'oculare ed a coprire Sirio A... 8)

_________________
Marco Pierfranceschi,
autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
- Ripensare le città (saggio)
- La Principessa Scimmia (fiaba/fantasy)
...nonché blogger (Mammifero Bipede, su Wordpress)


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 6 febbraio 2010, 1:06 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 19 gennaio 2009, 21:32
Messaggi: 2877
Località: LV426/Acheron
Io penso che forse la difficoltà di vedere Sirio B non sia nel telescopio ma nell'occhio. Se è la luce diffusa dal cristallino e co. hai voglia. Guardate il led luminosi delle luci delle auto (versione LED). Hanno degli aloni incredibili anche a occhio nudo... Immagino Sirio. Da questo punto di vista meno luce il telescopio raccoglie e meglio è. Io non ci ho mai provato con Sirio B.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 6 febbraio 2010, 7:13 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 2 gennaio 2008, 9:06
Messaggi: 6502
Località: Roma
Cita:
Io penso che forse la difficoltà di vedere Sirio B non sia nel telescopio ma nell'occhio. Se è la luce diffusa dal cristallino e co. hai voglia. Guardate il led luminosi delle luci delle auto (versione LED). Hanno degli aloni incredibili anche a occhio nudo... Immagino Sirio. Da questo punto di vista meno luce il telescopio raccoglie e meglio è. Io non ci ho mai provato con Sirio B.



IL vero problema di Sirio è la grande differenza di luminosità tra le due componenti, A e B (circa 10.000 volte), che secondo me mette fuori gioco gli occhi di parecchi osservatori , anche con strumenti grandi.
Diverso il discorso con sensori CCD e filtri appropriati che riducono di molto la grande differenza di luminosità: il problema di tali filtri (tipo Hoya U340 e simili) è ,che se usati in visuale, abbattono sì la luminosità di Sirio A, ma assorbono tanta luce da rendere invisibile Sirio B all'occhio.Forse visualmente si potrebbe provare con normali filtri blu- violetti a banda larga.

_________________
Fulvio Mete
_________________
Siti web:

http://www.lightfrominfinity.org

http://www.pno-astronomy.com


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 6 febbraio 2010, 16:17 
Non connesso
Vendor
Avatar utente

Iscritto il: domenica 7 settembre 2008, 11:45
Messaggi: 3032
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Confermo che il problema non è tanto la differenza di luminosità, quanto la luce diffusa dalla stella principale. Per quanto riguarda le cause della diffusione non darei la colpa al cristallino dell'occhio, quantomeno non al mio. Io non vedo aloni osservando luci intense (xenomorfo, non vorrei che il tuo fosse un principio di cataratta... :cry: ).
Io penso si tratti di luce diffusa dallo strumento, in particolare da quanto accade prima del piano focale. Nel mio caso si tratta di due specchi praticamente nuovi, ma bastano minuscole particelle di polvere su entrambi, o le rigature prodotte dalle successive puliture, o addirittura i bordi stessi dello specchio primario, per produrre luce diffusa (luce che osservando stelle di luminosità "normale" non dà alcun problema e non viene considerata, ma nel caso di Sirio si spande allegramente all'intorno). Le stesse razze del secondario, per quanto sottili, producono quattro "baffi" poderosi, per fortuna Sirio B se ne trova fuori.

Secondo me scendere di diametro, a meno di avere ottiche assolutamente prive di aloni, può solo peggiorare il risultato. Separazione delle centriche e puntiformità delle stesse sono elementi chiave.

_________________
Marco Pierfranceschi,
autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
- Ripensare le città (saggio)
- La Principessa Scimmia (fiaba/fantasy)
...nonché blogger (Mammifero Bipede, su Wordpress)


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 6 febbraio 2010, 17:01 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5486
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Visto che di 12" in giro nel forum ce ne sono parecchi , perchè non ci porviamo tutti quanti, magari facendo anche un disegnino e poi ci si ragiona su tutti insieme?

Io non avrei mai creduto che Sirio B fosse alla portata del mio tele, ma se un collega astrofilo dice di averla vista penso che dovrei ricredermi, soprattutto considerando che non ci ho nemmeno mai provato :roll: io non credo al riflesso, secondo me l'ha vista davvero.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 6 febbraio 2010, 18:02 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 2 gennaio 2008, 9:06
Messaggi: 6502
Località: Roma
Cita:
Visto che di 12" in giro nel forum ce ne sono parecchi , perchè non ci porviamo tutti quanti, magari facendo anche un disegnino e poi ci si ragiona su tutti insieme?

Io non avrei mai creduto che Sirio B fosse alla portata del mio tele, ma se un collega astrofilo dice di averla vista penso che dovrei ricredermi, soprattutto considerando che non ci ho nemmeno mai provato io non credo al riflesso, secondo me l'ha vista davvero.


Una buona idea, Vicchio, anche perchè la separazione è favorevole per l'osservazione visuale.

_________________
Fulvio Mete
_________________
Siti web:

http://www.lightfrominfinity.org

http://www.pno-astronomy.com


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 9 febbraio 2010, 9:18 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 27 luglio 2007, 23:20
Messaggi: 10630
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
si la coppia si sta aprendo - io appena rasserena ci provo col mio modesto 8" anche se da Milano la vedo davvero dura.

_________________
dovrete espellere anche me


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 9 febbraio 2010, 9:28 
Non connesso
Vendor
Avatar utente

Iscritto il: domenica 7 settembre 2008, 11:45
Messaggi: 3032
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Copio da un altro thread il tentativo di domenica scorsa da una località in aperta campagna
Cita:
Il seeing, causa anche il vento, non era un granché, con dischi stellari dell'ordine di 1"-1,5". Di Sirio B nessuna traccia, confermando che non basta avere un grosso diametro, serve anche un'ottima puntiformità stellare. Marte era passabile, ma certo ben al di sotto delle nottate romane.

_________________
Marco Pierfranceschi,
autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
- Ripensare le città (saggio)
- La Principessa Scimmia (fiaba/fantasy)
...nonché blogger (Mammifero Bipede, su Wordpress)


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 9 febbraio 2010, 10:31 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 10:11
Messaggi: 11624
Località: Monza
Tipo di Astrofilo: Visualista
Io sono sempre curioso e ottimista per carattere, però se si vuole portare al pubblico un'impresa, perchè tale è, bisogna un attimino entrare più nel merito.

Qualche domanda per capire quello che hai fatto, ti giuro senza pregiudizi nei tuoi confronti.
Come hai stimato l'angolo di posizione?
Che oculare hai usato?
Che barlow hai usato?
A che altezza era Sirio?
Che focheggiatore monti sul tuo lightbridge?
Come hai effettuato la collimazione? A quanti ingrandimenti?

_________________
De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 105 e 75.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 9 febbraio 2010, 13:07 
Non connesso
Vendor
Avatar utente

Iscritto il: domenica 7 settembre 2008, 11:45
Messaggi: 3032
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Vabbé, non posso dire di non essermela andata a cercare... ma francamente non mi aspettavo di dover omologare un record. :)

Kappotto, molte delle info che mi chiedi sono sparpagliate lungo il thread, o le ho inviate via MP a Fulvio ed altri che mi hanno chiesto delucidazioni. Cercherò di riassumere l'intera vicenda in maniera esaustiva una volta per tutte.

Premessa: ho preso il LB 12" per farci deep-sky, ed è il motivo per cui l'ho usato nei mesi passati, lontano dalla città, in condizioni di seeing turbolento e/o con collimazioni non ottimali. Man mano che ci ho preso confidenza e pian piano risolte le numerose problematiche di questo strumento, collimazione in primis, mi sono reso conto dell'ottima lavorazione ottica degli specchi, e mi è venuta la curiosità di "spremerlo" un po' nell'osservazione ad alta risoluzione. In questo mi è venuta incontro la stabilità atmosferica del cielo di Roma, che nelle notti calme riesce ad essere praticamente immobile, ed ha stupito anche me constatare di poter raggiungerei limiti teorici di un 30cm.

Cita:
Come hai effettuato la collimazione? A quanti ingrandimenti?
Ho usato un collimatore laser autocostruito, allineato prima il secondario mediante il riflesso sul primario (nel centro del circoletto di riferimento), quindi il primario mediante il secondo riflesso sul secondario (portandolo a coincidere col primo). Questa procedura si è rivelata discretamente affidabile, allo star test l'immagine intra ed extrafocale a bassi livelli di sfocatura non mostra segni di coma, e gli anelli di diffrazione, quando presenti, sono simmetrici. Lo star test è stato eseguito a 500x (9mm+BW3x) e 900x (5mm+BW3x l'immagine è fortemente degradata e l'inseguimento una follia, ma consente di apprezzare meglio la qualità dell'immagine di diffrazione).
Aggiungo, per completezza, che prima di "buttar l'occhio" su Sirio ho ulteriormente verificato la qualità del seeing risolvendo una doppia nel Toro, O?95, per la quale il Taki double star atlas riporta m1=7,02 M2=7,56 sep.=0,9", risolvendola, ed un'altra doppia di separazione analoga e diverso angolo di posizione (ora non ricordo quale... sorry) per sincerarmi di non "vederla doppia" per via di qualche problema dell'occhio o del sistema ottico.

Cita:
Che focheggiatore monti sul tuo lightbridge?
Quello di serie della prima versione, senza riduzione micrometrica. Un po' scomodo da usare, ma non al punto da impedire il raggiungimento della corretta messa a fuoco. Se dovessi continuare a cimentarmi nell'Hi-res molto probabilmente lo cambierò... ma per il "deep" basta ed avanza.

Cita:
A che altezza era Sirio?
Saranno state le 20.00, quindi sui 25°. Io ero sulla terrazza, e la stella era ben lontana dai tetti degli edifici circostanti.

Cita:
Che barlow hai usato?
È la barlow Meade 3x acromatica in dotazione all'ETX70, un oggetto senza particolari pretese ma abbastanza onesto. Come già spiegato l'osservazione in alta risoluzione non è il mio target d'elezione e non sono attrezzato adeguatamente.

Cita:
Che oculare hai usato?
Un 9mm ortoscopico con attacco da 24,5mm (adattato al 31,8) che mi fa compagnia da poco meno di trent'anni...! Marca sconosciuta, trattato antiriflesso, campo visivo apparente sui 45°. Praticamente un fossile che a breve conto di sostituire con qualcosa di più aggiornato, con un campo visivo decoroso. Ho anche un 5mm ortoscopico della Vixen sempre da 24,5mm adattato, in dotazione al VixenR200SS da me acquistato a metà degli anni '90. L'immagine data da quest'ultimo è molto peggiore di quella fornita dal 9mm, penso anche a causa delle lentine davvero minuscole.

Cita:
Come hai stimato l'angolo di posizione?
Dalla direzione di spostamento della stella. In realtà non è stata un'osservazione preparata, non sapevo né la distanza né la direzione in cui avrei potuto trovare l'eventuale compagna, né la sua magnitudine esatta. A dirla tutta non pensavo proprio che l'avrei vista, sapevo solo che era un oggetto quasi impossibile. Guardo e la prima cosa che mi colpisce è l'enorme quantità di luce diffusa dalla primaria, continuo a guardare e mi pare di intravedere un puntino estremamente elusivo nel quadrante in alto a destra. Possibile che si riesca a vedere? Continuo ad osservare e, sebbene non visibile con continuità, mi convinco che potrebbe essere davvero Sirio B. Cercando tutt'intorno non si vede nient'altro di simile, anche a distanze diverse, quel "grumo di luce" puntiforme è una singolarità. La prima cosa che mi viene in mente è verificare l'angolo di posizione. Comincio a lambiccarmi su come ricavarlo dalla serie di riflessi dello schema newtoniano, complicato dalla rotazione apparente della volta celeste rispetto ad un sistema altazimutale, quando realizzo che la soluzione è sotto i miei occhi, e non solo, ci sto combattendo dall'inizio dell'osservazione: la stella si sposta da est a ovest (e pure in fretta!). Il "puntino" segue la stella, quindi è ad est, considerando un sistema di riferimento con lo zero rivolto verso il nord e la rotazione in senso orario valuto un angolo di posizione sui 260°, la distanza, confrontata "ad occhio" con quella tra le due componenti di Castore, la valuto sui 12", la magnitudine è impossibile da stimare, affogata com'è nel mare di luce della primaria. Chiudo tutto, scendo a casa e vado a consultare Wikipedia. Sirio B si trova ad est della principale(anche se il sistema di riferimento ufficiale è diverso da quello che avevo immaginato...), dieci secondi d'arco di distanza. Coerente con quello che ho osservato.

E, tornando al mio primo post, ho pensato: "Beh, non è poi così impossibile... Se ci sono riuscito io figuriamoci i rifrattoristi e gli specialisti di doppie, con telescopi e soprattutto oculari adatti...". Sbagliavo? 8)

_________________
Marco Pierfranceschi,
autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
- Ripensare le città (saggio)
- La Principessa Scimmia (fiaba/fantasy)
...nonché blogger (Mammifero Bipede, su Wordpress)


Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 103 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 ... 11  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010