Ciao
Ho pensato molto prima di scrivere perchè non vorrei fare la figura del becero o del saccente o del rovina belle imprese ma la compagna di Sirio non è risolvibile con un 95 mm nemmeno alla sua massima distanza e nemmeno con seeing perfetto (ovvero allo zenit e con condizioni di turbolenza praticamente assente). Con tale apertura, gli anelli di diffrazione di Sirio A sono così grandi che inglobano la compagna e questi, a tale distanza, sono più luminosi della compagna stessa. La letteratura riporta sdoppiamenti solo con strumenti di 150 mm (ache riflettori ma di ottima fattura) in su e solo in consizioni davvero rarissime con queste aperture.
Alle attuali separazioni, Sirio B può essere difficilissima anche con il rifrattore semiapo Morais da 42 cm dell'osservatorio astronomico di Pino Torinese.
Perché quando sdoppiate una stella non cercate di stimare il suo angolo di posizione per poi verificare dalle effemeridi se tale angolo è giusto? E' il solo modo per avere una conferma. Se l'angolo stimato è all'incirca +/- 10 gradi da quello reale allora si ha una buona dose di sicurezza, altrimenti no. In una osservazione così estrema è necessario farlo.
Agli inizi degli anni '80 alcuni astrofili, compreso me, si trovavano sulla collina torinese durante il periodo di massima separazione e la serata aveva pure un seeing molto buono. A qualcuno vene l'idea di sdoppiare Sirio. Tutti puntarono i loro strumenti e tutti riuscirono a vedere la debole compagna, ognuno però in posizione differente. Stimati gli angoli di posizione, c'era chi come me (con rifrattore lungo fuoco 120/1800, un f/15 di pregevole fattura) l'aveva vista a più di 90 gradi da dove doveva essere, altri l'avevano vista un po' dappertutto ma nessuno nella posizione giusta.
Ci riuscì solo P.G. Barbero con un mitico C8 (che non cederebbe nemmeno per tutto l'oro del mondo) qualche settimana più tardi da Torino città durante un momento di seeing incredibile che durò pochi secondi.
Ovviamente non andate al telescopio già sapendo questo angolo altrimenti a forza di guardare in una certa posizione capiterà che qualche cosa si veda ma rimane il dubbio se sia immaginazione o realtà. Utilizzatelo solo per avere una conferma dopo l'osservazione.
Mi spiace dire queste cose, credetemi...
Alessandro