vedo che nessuno ha citato una certa foto di hubble cecato che era un pochettino sghemba, un po', come dire, venere in questi giorni, non certo rotonda, anzi se uno dovesse dire, vagamente a C. Gli image processors hanno subito aggiustato il nucleo di convoluzione e fatto venire una bella roba rotonda. Parecchi anni dopo e dopo che l'ottica correttiva e' stata installata, hubble ha riguardato nello stesso posto. Surprise, la "c" era quasi chiusa ad "o", e c'era un puntino in mezzo. Una lente gravitazionale.
Se non si capisce il fenomeno l'interpretazione delle immagini puo' essere non soltanto "soggettiva" ma sbagliata proprio. Succede anche ai medici quando interpretano le tac e rmn. C'e' ad esempio un limite massimo alla densita' dei tessuti nelle rmn / tac che e' ovviamente dovuto alle nostre conoscenze di fisiologia. Se il signore che va a fare l'esame ha un corpo estraneo di densita' decisamente maggiore, bisogna aggiustare la densita' max nella regione dove sappiamo che c'e' (e solo in quella). Altrimenti purtroppo il signore si becca una mazzata di radiazioni e NON si aiuta il suo medico a capire che cos'ha (anzi gli si danno indicazioni errate). Ben venga l'elaborazione di immagini se si capisce cosa si sta facendo e i suoi limiti.
Questo naturalmente per immagini di interesse scientifico, va da se' che molti libri fotografici sono da sfogliare e non da studiare, e la fotografia astronomica non fa eccezione.
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