Renato C ha scritto:
Un aggiornamento utile per altri osservatori per evitare false attese, oltre al diametro già citato, sarebbe l'indicazione del valore SQM dell'osservazione. Perchè una cosa è una nebulosa o una galassia vista con SQM 21,5 un'altra cosa lo stesso ogggetto con SQM 18 o 19.
Si, verissimo.
Solo che non sono molto affezionato all'SQM, pur avendolo

Potrei pensare di categorizzare il posto osservativo in base alla
Scala di Bortle, che è anche più "popolare", visto che non tutti hanno l'SQM (ed effettivamente c'è già qualcosa qui >
http://www.volpetta.com/osservazioni/lu ... -dell-arma), quindi mi basterebbe poco per aggiornare gli oggetti già inseriti, col relativo valore SQM (che in verità, in qualche osservazione già è indicato, non in tabella, ma nell'osservazione).
Il punto è che non posso prendere un valore per ogni oggetto osservato.
Posso scegliere un valore medio per nottata, vero. Ma, poi, per chi non ha l'SQM, appunto?
O per chi ha l'SQM-L? (io ho quello normale, che è
ovviamente meno generoso di quello con la lentina).
E' una giusta riflessione la tua Renato.
Ci penso. Intanto grazie.
andrea63 ha scritto:
Una cosa che intendo fare (ma ai miei ritmi per finire ci vorrebbero cinque o sei vite

) è selezionare di volta in volta un elenco di oggetti da te osservati col 16" e confrontare le tue descrizioni con quanto si vede nel mio 10". Al di la delle inevitabili differenze, è un bell'esercizio cercare di cavare dettagli che qualcuno, esperto e con un apertura maggiore, ha visto.
Un anno, dieci anni o una vita...è anche questo il bello della nostra passione

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