Chiarisco quello che ho scritto

Dalle prime volte in cui ho letto di Sirio B (che aveva una compagna di ottava magnitudine estremamente difficile da vedere) ho sempre letto quanto fosse tosta, sia per quanto fosse sbilanciata, sia per quanto stretta. Si trattava dell'inizio degli anni 2000, quando la B era orbitalmente molto vicina alla A.
Non sono un grande osservatore di stelle doppie, ma qualcuna mi è capitato di vederla.
Mercoledì non ho faticato a distinguerla con chiarezza.
Non si trattava di vedere la "nocciolina" tra le due stelle, ma proprio di vederle separate qualche secondo d'arco (al momento siamo a 9.7 secondi d'arco, alla portatisssssima di un C8, almeno in termini di separazione).
In una prima occhiata la vedevo a tratti e mischiato alla figura non proprio stabile del disco di Sirio A.
Poi, tornato dopo qualche minuto all'oculare, l'ho vista palesemente staccata, debole e presente a pochi secondi d'arco dalla mamma.
Insomma, non mi aspettavo fosse visibile proprio per l'incipit che ho fatto sopra

Ora, chiarisco l'aspetto seeing.
Ai 250x Sirio ballava. Non la samba ma un valzer.
La Luna era inguardabuile, invece: erano evidenti le ondate (continue) di flussi d'aria.
Era più un Seeing II che un III già a bassi ingrandimenti (90x).
Eppure agli opportuni ingrandimenti (ripeto, circa 250), sono riuscito a vederla.
Con l'occhio miscredente ho girato nei vari planetari installati sul PC e poi, con Skysafari sullo smartphone, ho ingrandito fino ad avere la mappa come il campo dell'oculare e ho confrontato le stelline vicine.
Era lei..
O sono troppo pessimista per il seeing che avevo, oppure ho avuto solo un po' di fortuna.