1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Emammamia quanti oculari c'avete!

Dopo le decine di oculari provati e posseduti io sono giunto alla condizione di desiderare quattro oculari di riferimento.
Ho avuto oculari con la "regola dell'1.41", ma ho notato che, nella maggior parte dei casi e degli oggetti osservati, erano "di troppo".

Inutile, per esempio, avere un Nagler 22, un Nagler 17 e un Nagler 13.
Alla fine delle osservazioni vedevo il 17 come una mazzetta di 300 e passa euro conservati nella valigetta

Diverso è il discorso degli alti ingrandimenti, dove lo step tra una focale e l'altra fa sentire maggiormente la differenza.

Alla fine le osservazioni del deep e planetarie mi girano intorno a queste focali:



I due (NEW) sono nati per esigenze, ovviamente, diverse.

Il primo (il 38mm) per avere il massimo campo per le larghissime nebulose. Poco importa per la pupilla d'uscita, visto che vado a filtrare con UHC, OIII o Hbeta.
Il secondo, il 4.7, è per far saltare fuori le galassiette più infime, quelle al limite strumentale.

A parte questi due sono arrivato alla conclusione che di imprescindibile mi bastano solo quei quattro oculari lì in mezzo: 22mm, 13mm, 8mm e 6mm.

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volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997

Alla fine l'unica differenza sostanziale tra il mio corredo e il tuo è proprio lo "split" del tuo 22mm nei miei 18+24mm. In effetti sono la coppia che più si "pesta i piedi", ma ho trovato il modo di farli lavorare entrambi. Per solito tengo su l'OIII da 2" su uno dei due ed uso l'altro senza (tipicamente come oculare cercatore). Raramente scambio poi il filtro dall'uno all'altro, a seconda degli oggetti, poi continuo ad usare come cercatore quello senza filtro.
Quando avrò un dob diverso, in grado di supportare una slitta portafiltri, ci ragionerò su.
Cmq. la cifra "immobilizzata" è ben diversa, i miei sono ES 82°, non Nagler.

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Marco Pierfranceschi,
autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
- Ripensare le città (saggio)
- La Principessa Scimmia (fiaba/fantasy)
...nonché blogger (Mammifero Bipede, su Wordpress)

Okay, ma io non ritengo fondamentali i due estremi.
In particolare il 38mm è stato uno sfizio tolto a dicembre e usato una volta.
Magari me lo rivendo presto

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volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997

IHMO le focali da 7 a 13mm sono quelle fondamentali per un galassiofago: ci osservi migliaia di oggetti.
Con gli "estremi" osservi oggetti estremi e quindi più rari.
Per dire, su alcune nebulose planetarie il 3mm "equivalente" mi mostra dettagli che ad ingrandimenti minori non appaiono... ma parliamo di una manciata di oggetti.
Così per il 32mm, ad oggi l'unico oggetto significativamente diverso da quello che mi mostra anche il 24mm è la Nord America, ma conto di trovare qualcos'altro...

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Marco Pierfranceschi,
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La mia scalatura è questa.

27mm=29x(88x)
19mm=42x(126x)
16mm=50x(150x)
12mm=66x(200x)
8mm=100x(300x)

Gli oculari sono tutti Tecnosky Flat Field con campi apparenti che vanno dai 53° del 27 e 65° del 19, ho un campo massimo di 1.96° e uno minimo di 0.2°

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Laura Leoni since 1988
*****14/11/2015 Nulla sarà più come prima!!*****
*****20/04/2020 E sarà ancora meglio!!*****
Osservo con: Celestron 11 CF su montatura Sky Watcher NEQ6 Pro
Il resto? Vedi il mio profilo!
"Cenerentola è la prova che un paio di scarpe giuste ti cambiano la vita!"

La mia scalatura la si vede in firma, devo dire che in particolare sul barile uso oculari "vecchi", non ho mai sentito il bisogno di sostituirli con i nuovi supergrandangolari tipo ethos od ES, il MER30 fa ancora egregiamente il suo lavoro riducendo la curvatura di campo al minimo (migliora un po anche l'entità del coma) e non introduce astigmatismo (62x e 72'), il Waler 18 mk1 si è sempre sposato bene con questo strumento (102x e 48'), ecco forse il Plössl da 12,5 mm è un po sacrificato (146x e 22') ma ci sono affezionato , mentre con il Waler zoom 5-8 mk1 con gli "alti per" sono a posto (da 228x e 21' fino a 365x e 14'), solo raramente ed in casi particolari uso anche il Nagler zoom 2-4.

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

Ciao,
ho dobson 10' e devo rinnovare il set oculari.
Vorrei puntare su 2 soli olcuri ed al momento posso acquistare un solo oculare visti i prezzi...
Vorrei andare sul 13mm e in seguito su un 21mm o 24mm ma credo piu 21mm.

Voi il 13mm lo sfruttate per il deep di galassie?

Grazie

Risposta breve: sì, ma è inevitabile.
Per le nebulose diffuse servono ingrandimenti più bassi e un buon filtro OIII (almeno)
Per i pianeti servono ingrandimenti più alti per sfruttare tutto il potere risolutivo.
Per le galassie va bene l'intera gamma di focali: bassi ingrandimenti per i gruppi, ingrandimenti più elevati per gli oggetti singoli.
Se il seeing è buono, può valere la pena salire con gli ingrandimenti, se le stelle si allargano è più appagante un ingrandimento inferiore.
Avendo anche io uno strumento aperto ad F/5, le focali che uso di più sono 13mm, 8,7mm e 6,7mm.
Se insieme all'oculare prendi una barlow (che costa meno di un buon oculare) copri i due estremi e fai un po' di tutto.
Restano fuori gli ammassi di galassie, che comunque sono pochi, e le galassie estreme (M31, M33 e poco altro).

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Marco Pierfranceschi,
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