tuvok ha scritto:
Marcopie ha scritto:
...forse è un po' piu' vero dire: se quasi tutto il mondo dell'astrofilia visuale che non usa montature con go to è passato al dobson un motivo ci sarà
No, hai ragione, il concetto va precisato,
"tutto il mondo dell'astrofilia visuale" è inesatto.
Cominciamo col dire che la definizione "astrofilo" per me si legge nella sua traduzione diretta: colui (colei) che ama il cielo. E' un vasto calderone in cui vengono mescolati diversi approcci e tipologie, non ultima quella degli appassionati di tecnologie ottiche, per cui osservare un pianeta o una nebulosa è solo un mezzo per pervenire al fine ultimo che consiste nel godere della qualità dell'attrezzatura.
Nella mia opinione la strumentazione è, appunto, "strumentale" al godimento del cielo stellato, ed in questo senso un grande diametro facilmente trasportabile è imprescindibile (anche perché è l'unica maniera di uscire dal circolo vizioso di una manciata di oggetti deep-sky brillanti e qualche decina di stelle doppie larghe e luminose, sui quali si continua a girare all'infinito mentre pian piano l'IL ci si mangia il cielo profondo).
E' una visione radicale e manichea, me ne rendo conto, ma una volta approdato ai 12" (e spremuti ragionevolmente a fondo) osservare con diametri minori per me rappresenta poco più che una curiosità, un passatempo... come assaggiare a cena, una tantum, un piatto che mi piace ma che abbia la metà del sapore, o meno. E ritengo anche che, per chi si voglia considerare realmente "astrofilo", il passaggio al grande diametro sia una sorta di "obbligo morale", dettato da un'esigenza di coerenza.
Quindi, Roberto Bacci non me ne voglia, io un'uscita con un ottantino non la farei proprio, la considererei tempo perso. Uno strumento del genere, se lo avessi (in realtà ho un ETX70 che sta a far la polvere da anni), lo userei dal balcone di casa per cercare stelle doppie che ancora non ho osservato. Mentre invece trovo che abbia ancora senso organizzarmi almeno una volta al mese per passare tre, cinque ore sotto un cielo ragionevolmente buio (SQM>21,0) a dar la caccia a galassiette di 12^, nebulose planetarie ed ammassi globulari anche al di là del catalogo NGC (PK, Abell, PAL). L'osservazione di alcuni di questi oggetti, mai osservati prima, giustifica la spesa, la fatica, il freddo e lo sbattimento. Ma se dovessi limitarmi al "ripasso" di cose già viste (magari meglio, in tempi passati) me ne resterei a casa. Il gioco non varrebbe la candela.