Dalla lista degli oggetti riportati dall'amico Fabrizio, alcuni oggetti come M33 e M101 risultano non osservati, o per lo meno, nel caso del primo, solo (forse) intuiti.
Ho voluto sottolineare questa incongruenza col mio intervento, citando proprio questi due oggetti dei quali uno facilmente visibili ad occhio nudo (M33) sotto cieli buoni, l'altro anche con un piccolissimo binocolo (sotto cieli alle stesse condizioni).
Entrambi visti dal sottoscritto più e più volte.
Che il cielo sia buono o no spetta dirlo all'osservatore in quanto le percezioni che ne ottiene sono, entro certi termini, soggettive in quanto dipendenti dal proprio occhio.
Scrivo "entro certi termini" perchè come da vecchi report (e discussioni) sappiamo tutti che esistono strumenti ormai in grado di misurare la qualità del cielo.
Se leggo un report come questo, in cui vengono elencate le osservazioni di una trentina di oggetti, seppur "facili" (ma non tutti), ipotizzo che l'astrofilo in questione non sia alle prime osservazioni
(la qual cosa tra l'altro ci ha dimostrato con post precedenti e in altre sezioni, basta fare una rapida ricerca).
Inoltre se ripassiamo con attenzione le prime righe possiamo leggere "a volte ho utilizzato il filtro Anti light pollution (ALP) della unitron made in Japan"; la qual frase mi fa capire che l'osservatore sia perfettamente in grado
di stimare un cielo "contaminato" da inquinamento luminoso; in caso contrario non si avvarrebbe del filtro.

Nulla gli impedisce di intraprendere lo stesso l'osservazione di oggetti deep sky di qualunque tipo, subendone ovviamente le conseguenze.
Non è detto che il non vedere M33 e M101 dipenda esclusivamente dal fattore cielo; può invece essere dovuto a un ingrandimento utilizzato sbagliato come effettivamente i 156x se rapportati al diametro dello strumento utilizzato (8").
E' facile "toppare" l'ingrandimento su oggetti di questo tipo, che continuo a chiamare "elusivi" (anche se non ti piace) perchè etimologicamente significa "che si prendono gioco" e, in tutta onestà, mi sembra proprio che con la loro magnitudine elevata (rispetto alla luminosità) si "burlino" di chi si accosti alla loro osservazione troppo "spavaldamente".
Detto questo, al perchè non sia riuscito ad osservarli non rispondo con:
"Ma il tuo cielo faceva schifo!" (Risposta: lo so, usavo il filtro e ci ho provato lo stesso!)
oppure
"Ma non sai che sotto quel cielo non le osserverai mai?" (perchè non ne conosco la qualità, anche se sono in grado di farmene un'idea)
e neppure con
"Non hai ancora l'occhio per vederli" (perchè non mi permetto di giudicare l'esperienza e le capacità di astrofili che non conosco).
Trovo più utile consigliare "Prova con un ingrandimento diverso, magari ne hai usato uno sbagliato" piuttosto che dire "Spostati perchè non le vedrai mai".. oltre che veritiero e stimolante per l'occhio.
E assolutamente non disinformativo.
Mi spiace che per dieci anni hai dovuto aspettare di vedere del Deep Sky; sei stato vittima di persone poco competenti o semplicemente scarsamente capaci di comunicare; laddove ovviamente tu gliene lasciassi l'opportunità...

Mat