massimoRed ha scritto:
Perché un "diploma"?
Ha il sapore di una competizione, un lungo elenco di oggetti osservati e riportarli su un data base. E' una fredda descrizione di una nottata.
Eh no, proprio per niente
a parte che il livello di competizione nasce in qualsiasi disciplina sportiva ed è quello che ti permette di continuare e alimentare soprattutto il proprio hobby, qualsiasi hobby e non, e si trova sia nel lavoro che nello studio tale competizione; la chiamerei ambizione...
Un certificato è un qualcosa di innegabile che colui che l'ha ricevuto ha una certa esperienza e non solo perchè ha letto dei bei libri...
Inoltre un certificato si consegue su tot notti non una notte sola. Può metterci anche un'anno e più per conseguirlo
Cita:
Ho letto proprio su questo forum in un"reportage" lunghissimo di oggetti osservati in due o tre nottate, di un utente, che va e viene, senza un accenno di partecipazione, e traspariva da esso un <<sono proprio bravo!>>
Ho già capito a chi alludi e per fortuna sono riuscito a calmarlo, ancora un po' e "me lo demoralizzavate a tal punto che gli facevate perdere la passione..."
se lui è tecnico descrittivo e basta NON è una sua colpa...
Cita:
QUello che vorrei dire che ogni astrofilo ha il proprio modo di godere delle stelle e oggetti vari e poi se vorrà raccontarli (senza disegnarli) insieme all'emozione lo farà in modo di condivisione.
Non tutti hanno la capacità di imprimere emozioni in scritture poetiche
hai mai letto i miei di report?
http://visualreports.blogspot.com/2007/ ... e-215.htmlfreddo di sicuro dirai tu rispetto a questo di lburti più poetico della stessa serata
http://visualreports.blogspot.com/2007/ ... aggio.htmlCita:
Ma questa è solo la mia opinione.
Già l'opinione paragonabile a tanti astrofili italiani purtroppo