Mars4ever ha scritto:
Dato che vedo la via lattea 4 volte l'anno e che il mio cielo abituale è di classe 8 della scala di Bortle, ho ancora molti dubbi sui cieli neri e me li vorrei togliere.
1) Sento spesso la gente dire di faticare a riconoscere le costellazioni in quelle circostanze. Io non sono di certo abituato a vedere tante stelle, eppure non ho mai avuto questo problema, nemmeno sotto i cieli più neri che abbia visto e nemmeno in Tunisia dove dovevo pure adattarmi ai 12° di differenza di latitudine rispetto a casa. Non riesco proprio a capire la causa di questa difficoltà: anche se il cielo è tappezzato di stelle, quelle di mag 1-2 che formano gli asterismi sono sempre decine di volte più brillanti di quelle di 6a/7ima! Come fanno a confondersi?
2) Non ho mai visto la luce zodiacale, o perlomeno se anche c'era non me ne sono reso conto. Nel caso trovassi un bel cielo la prossima primavera (o se faremo l'alba sabato prossimo in montagna) come faccio a capire che è veramente lei e a non confonderla con inquinamento luminoso all'orizzonte?
3) Ho letto dai vari resoconti di viaggi in Cile o Namibia che le nubi scure della via lattea (parte est dell'aquila, sacco di carbone...) sono più nere del resto del cielo fuori dalla via lattea! E' vero o è solo un'illusione ottica dovuta al fatto che le nubi nere fanno contrasto con la via lattea?
Il nostro cervello si inganna molto facilmente in casi del genere, vedi per esempio questa figura dove i quadrati A e B hanno la stessa luminosità ma noi li percepiamo diversi:
http://wikipedia.kataweb.it/wiki/Immagi ... es.arp.jpg(se non ci credete misurate gli adu (107, ve lo dico già) o fate un copia&incolla!)
Sono state fatte delle misure precise per verificare queso fatto? E se è reale, come si spiega? Cioè, se un cielo del deserto è privo di inquinamento da luce da dove deriva la sua luminosità?
1- Spesso e' solo una impressione ma e vero che certe volte si fa fatica, e in certe condizioni di cielo, a riconoscere le costellazioni soprattutto quelle deboli, formate da stelle poco luminose.
Penso di conoscere benino il cielo ad occhio nudo (osservo meteore a occhio nudo da oltre 25 anni, quindi....

) eppure in cieli magnifici (vedi canarie o altre localita' italiane) qualche volta ho fatto un po' di fatica.
2- In primavera la dovresti vedere a ovest, alla fine del crepuscolo serale. Per vederla devi andare in una localita' (meglio in montagna) che abbia l' orizzionte ovest libero e senza luci forti in quella direzione.
La sua luminosita' e molto variabile e condizionata anche dall' attivita' solare.
dalle nostri latitudine dovresti vedere una zona chiara triangolare con il lato " corto" (ma sempre lungo una ventina di gradi) appoggiato sull' orizzonte e la punta rivolta dove sta e'
clittica (massima concentrazione di polvere nel sistema solare).
Non so se somo stato chiaro.
3- E solo effetto ottico (ho esperienze non dalla namibia, ma dalle canarie, maldive e altri posti scuri).