Lo scorso venerdi' 10 ho passato una bella serata con l'amico Emilio (Illo) sul nostro sito collinare nei pressi di Travo (appennino a sud di Piacenza).
Dopo la delusione del weekend precedente volevamo assolutamente un riscatto.
E' stata una giornata un po' particolare perchè la mattina sono partito presto da Milano e ho trascorso la mia giornata lavorativa a Modena da un cliente. Nel portabagagli avevo tutto l'armamentario sperando che nessuno lo rubasse (...e per fortuna nessuno l'ha rubato). Finalmente alle 19:00 mi sono ritrovato con Emilio sul nostro solito sito.
Le premesse erano molto buone, previsioni meteo ottime, trasparenza, assenza umidità. Tuttavia, malgrado la trasparenza, il cielo non era buio come il solito e infatti l'SQM ci ha dato 20.7 per tutta la serata, mentre di solito non ci nega almeno un 21.0.
All'inizio ero un po' deluso, poi pero' verso le 22:00 abbiamo iniziato a macinare galassie su galassie e la delusione ha lasciato posto al divertimento.
Non e' stata una serata caratterizzata da osservazioni dettagliate (oltre al fondo c'era anche un cattivo seeing), ma piuttosto una serata in cui mi sono concentrato nell'osservazione di molte galassiette nella maggior parte dei casi informi che ho cercato quasi sempre in gruppi piu' o meno numerosi. In questo tipo di osservazioni mi e' stato fondamentale il tratlas mag 11 che riporta una valanga di galassie.
Ecco di seguito il report.
M77 e dintorni (Balena):
guardando M77 capisco subito che il seeing non è dei migliori. Bella li' vicino la 1055 allungata e priva di nucleo, in zona poi la 1072 cavaocchi. Un po' piu' a est osservo un quartetto di galassie: 1087, 1090, 1094 visibili in diretta e 1104 visibile in distolta perche' debole e disturbata da un stellina vicina. Circa 3° a nord-ovest di M77 osservo un altro gruppo di galassie la cui componente principale è 1016, identifico li' vicino la 1004 e un'altra galassia che sul triatlas e' indicata come I241.
Termino con la 1073 che appare debole e piu' vasta rispetto alle precedenti; in diretta mostra solo il rigonfiamento centrale, mentre in disolta mostra anche il disco vasto e tondegiante.
524 e dintorni (Pesci):
Mi sposto nei pesci e trascorro un bel po' di tempo ad osservare il gruppo di galassie intorno a 524 che appare come la componente piu' luminosa. Da una parte appare la 532 allungata e debole, allineata dalla parte opposta appare la 522. Riesco poi a staccare altre due galassiette molto piu' evanescenti che mi sembra di identificare come 518 e 509 (utili le stelle di riferimento di mag 11 riportate sul triatlas)
Gruppo AGC 262 (Triangolo/Andromeda):
A cavallo tra triangolo e andromeda e a un tiro di schioppo dall'ammasso aperto 752, osservo il gruppo AGC 262, di cui riesco a percepire diverse galassie. Mi concentro nella zona centrale in cui sono presenti quattro galassie tra di loro molto compatte, 708 (la componente principale), 703, 704 e 705. L'immagine è molto bella e il livello di compattezza e luminosità mi ricorda vagamente il celebre quintetto di Stephan. L'ammasso meriterebbe un'osservazione piu' lunga e accurata, tuttavia sono appagato dalla zona centrale e decido di non soffermarmi ad identificare le galassiette piu' periferiche.
1532 e dintorni (Eridano):
Mi sposto molto giu' nell'Eridanto ed osservo la galassia 1532 a dec -33°. Appare allungata e vicina ad essa vedo in distolta la 1531. Un grado più a nord osservo la 1537, che appare più compatta e luminosa, quasi come fosse una stella sfocata.
Gruppo 1721,1723,1725,1728 (Eridano):
Vado più a nord ed osservo con grande sorpresa un gruppo di quattro galassie, la' dove me ne aspettavo solo due. Stavo infatti usando l'atlante Star-Guide mag. 9 che mi indicava solo la 1721 e la 1723, mentre accanto alla 1721 scorgo subito altre due galassie che effettivamente identifico sul triatlas come la 1725 e la 1728. Probabilmente questa osservazione è stata la piu' bella della serata, un po' per la sorpresa e un po' per la bellezza oggettiva di questo gruppo compatto.
Gruppo 1625,1622,1618 e Hickson30 (Eridano):
Continuo nell'Erdiano con un bel terzetto di galassie tutte allungate che sono molto vicine ad una stella molto luminosa (mag 3.9) che occore portare fuori dal campo per non disturbare la vista. Appena mezzo grado sopra a questo terzetto c'e' il gruppo Hickson 30 sul quale mi concentro. Spendo un bel po' di tempo ad osservare la zona finche' riesco a cogliere un debole batuffolo su cui mi spingo fino a 375x per cercare di riconoscere le varie componenti che tuttavia non riesco ad identificare, in ogni caso memorizzo le stelle di riferimento per poi verificare meglio a casa. Effettivamente scopro che Hickson 30 è molto piu' vasto di quanto pensassi, in particolare stavo osservando la sola componente B del gruppo. Senza alzare gli ingrandimenti fino a 375x, un po' piu' ad ovest avrei potuto osservare la componente A, viceversa le componenti C e D sarebbero state in ogni caso ostiche. Imparata la lezione, a partire dalla prossima volta portero' con me il catlogo fotografico degli oggetti Hickson.
1637, 1638 (Eridano)
Concludo il gran tour delle galassie con 1637 e 1638 sempre in Eridano. 1637 in diretta mostra il rigonfiamento centrale mentre in distolta mostra anche il disco. 1638 invece mostra un nucleo piu' compatto senza altri dettagli. Tra le due preferisco la 1637.
Gran tour dei classici:
Dopo aver fatto una grande scorpacciata di galassie spesso cavaocchi, termino la serata con un giro decisamente piu' turistico. Salto da una parte all'altra alternando il dob al binocoletto 10x50. Tra le varie osservo M35, M37, M46, M47, M79, M42, Fiamma (visibile anche con il 10x50), Eskimo, Tripletto del Leone.
Incomincio a smontare e a caricare e, come spesso succede, Emilio mi dice per piu' di mezz'ora "ancora un oggetto e poi smonto" e alla fine punta ancora una decina di oggetti mentre io ho smontato tutto

Alle 3:30 andiamo via per davvero. Alle 5:30 sono a casa sotto le coperte, ripenso alla sbornia di galassiette e già comicio a fantasticare sulla prossima Luna nuova
