Eccomi di nuovo a ripercorrere le orme del buon vecchio capostipite della famiglia Struve (che dall'avatar sembra guardarci perplesso

). Il report si riferisce ad una breve osservazione (poi il cielo si è velato…) dello scorso 10 agosto.
La costellazione presa di mira è stata quella del Cygnus, un vero e proprio scrigno per gli amanti dei sistemi binari e di quelli multipli. Il telescopio utilizzato il TEC 140.
Σ 2578 (19 45 7 + 36 05). Coppia molto bella con le componenti ampiamente separate da 14.9”. La primaria, di magnitudine 6.37, appare di una pallido arancio mentre la secondaria, di magnitudine 7.04, risulta bianco-azzurrognola.
Σ 2579 (19 45 0 + 45 08). E’ la famosa Delta Cygni, un vero gioiello del cielo estivo. La coppia, piuttosto stretta (2.8”) è formata da una stella principale, bianchissima, di magnitudine 2.89 e da una secondaria, azzurro verdognola, di magnitudine 6.27. Il seeing, tutt’altro che ideale, faceva continuamente increspare l’anellino di diffrazione della primaria sul quale il piccolo globo della secondaria sembrava proprio “galleggiare”. Come noto la percezione dei colori è fattore con elevati margini di soggettività. Nel suo “
A Cycle of Celestial Objects” del 1844 l’Ammiraglio William Smyth (un vero patito di questo aspetto dell’osservazione al punto da individuare ben 280 differenti combinazioni di colori con ben 16 varietà di giallo e 15 di bianco) descrive le due componenti come “pale yellow and sea green”. Osservatori più recenti (Sissy Haas) si avvicinano maggiormente alla mia interpretazione parlando di “lucid white and greenish silver”.
Σ 2605 (19 55 6+ 52 26). Si tratta della più nota Psi Cygni, una binaria davvero molto bella. Le componenti a 327x mi sono parse giallo oro la primaria (di magnitudine 5.03) e rossastra la secondaria (di magnitudine 7.52). Debbo far presente, a riprova di quanto detto sopra sulla percezione dei colori, che secondo altri osservatori (Sissy Haas), in strumenti dall’apertura un po’ inferiore rispetto a quello da me utilizzato nell'occasione, la secondaria apparirebbe di colore “ocean blue”. Farò qualche ulteriore verifica. La separazione attuale è di 3.0”.
Σ 2609 (19 58 6 + 38 06). La coppia, che è accertata come binaria fisica, è separata nettamente a 245x (la separazione attuale è di 1.9”). Ad un primo sguardo la primaria, di magnitudine 6.69, sembra gialla. Proseguendo l’osservazione e concentrandosi entrambe le componenti sembrano bianco giallastre. La secondaria è di magnitudine 7.64.
Σ 2624 (20 03 5 + 36 01). Si tratta di un sistema triplo davvero molto bello. Le componenti AB distano 1.9” con la primaria (magnitudine 7.09) giallo-arancio e la secondaria (magnitudine 7.73) biancastra. La componente C dista 43” e per la sua debole luminosità (magnitudine 9.26) non riesco ad attribuirle un colore preciso. Sotto la coppia principale si percepisce la presenza di un’altra stellina che però non dovrebbe essere legata al sistema (che ha, effettivamente, una quarta componente ma di magnitudine prossima alla tredicesima, per me fuori portata).
Ciao.
Claudio.