1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è domenica 6 luglio 2025, 22:13

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 11 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Qual'è il vero colore dell'universo?
MessaggioInviato: giovedì 20 luglio 2006, 11:53 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 3 maggio 2006, 9:07
Messaggi: 5198
Località: Savignano sul Rubicone (FC)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Con questo topic probabilmente si scatenerà la diatriba tra visualisti e astrofotografi, ma è da un po' di tempo che ci penso e magari posso fare un po' di luce nella mia testa grazie ai vostri interventi.

Il problema è sempre il solito: guardando gli oggetti deep all'oculare NON si vedono i colori, quei bei colori con mille e più sfumature che invece vengono fuori così bene nelle foto, da quelle chimiche a quelle digitali.

Ora io mi chiedo: qual'è il vero colore di questi oggetti? Ovvero, se un osservatore si trovasse ipoteticamente vicino a M42 in modo da poterla ammirare tutta insieme a occhio nudo, ma in modo che essa riempia tutto il cielo, come diavolo la vedrebbe CON I SUOI OCCHI? In bianco e nero oppure tutta colorata come nelle foto?

Mi viene il dubbio infatti che ciò che vediamo in foto (che sia chimica o digitale non ha importanza) sia solo ed esclusivamente un effetto "artificiale" dovuto a come la pellicola (o il sensore) si comporta accumulando via via più luce. Mentre l'occhio umano è un'altra cosa, non è una pellicola ricoperta di emulsione fotografica, né un sensore digitale.
Volendo fare il paragone con la fotografia tradizionale, non è che le foto astronomiche siano l'equivalente delle foto fatte con le pellicole IR, dove l'effetto estetico è notevole ma nulla si ha a che vedere con ciò che l'occhio umano relamente percepisce.

A questo punto però mi sorge un nuovo dubbio.
Se così fosse (che i colori reali non sono quelli fotografati), allora perché con telescopi di diametro superiore ai 60cm "dicono" che si cominciano a percepire anche i colori? Di che colori si tratta? SOno quelli che vediamo in foto?

Aspetto curioso i vostri commenti...

Cieli sereni
Sbab

_________________
Fabio Babini osserva con: Rifrattore AT80/550
http://www.sbab.it
http://www.astrofilicesena.it
http://www.astrofilirubicone.it


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 20 luglio 2006, 12:01 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4611
Località: Padova
Il nostro occhio vede 'colorati' solo gli oggetti sufficientemente luminosi (o sufficientemente illuminati). Questo dipende dalla fisiologia del nostro sistema visivo (siamo 'animali' diurni!).

Donato.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 20 luglio 2006, 12:56 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23642
doduz ha scritto:
Il nostro occhio vede 'colorati' solo gli oggetti sufficientemente luminosi (o sufficientemente illuminati). Questo dipende dalla fisiologia del nostro sistema visivo (siamo 'animali' diurni!).

Donato.


quoto... e infatti sarà un caso che di notte tutti i gatti sono grigi?
in più aggiungo che il colore non è soggettivo ma oggettivo, nel senso che misurando la lunghezza d'onda della radiazione proveniente da un oggetto (o, alternativamente, decidendo di farne passare una sola) posso sapere esattamente a quale colore corrisponde...
e poi ti sei risposto praticamente da solo notando che al crescere dell'apertura i colori cominciano a venire fuori anche in visuale!
quindi c'è poco da scatenare diatribe!
ciao ciao

_________________
qa'plà!
Radical chic certified


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 20 luglio 2006, 13:06 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 3 maggio 2006, 9:07
Messaggi: 5198
Località: Savignano sul Rubicone (FC)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Cita:
ti sei risposto praticamente da solo notando che al crescere dell'apertura i colori cominciano a venire fuori anche in visuale!


Sì, ma a che livello vengono fuori? Non ho mai osservato in visuale in un tele con apertura dai 60cm in su, quindi sarei curioso di sapere "quanto" vengono fuori questi colori....
Secondo voi quindi M42 nell'esempio che ho fatto sopra dovrebbe apparire a occhio nudo colorata di rosso / verde / blu come nelle foto?

_________________
Fabio Babini osserva con: Rifrattore AT80/550
http://www.sbab.it
http://www.astrofilicesena.it
http://www.astrofilirubicone.it


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 20 luglio 2006, 13:29 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16947
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
La nostra sensibilità ai colori dipende dalla fisiologia dei coni, postisulla nostra retina.
Sono questi i recettori che permettono di percepire quelle informazioni che il nostro cervello elabora come colore.
Ma la sensibilità varia da persona a persona per cui non si può dire quando si percepiscono i colori e come.
Se osservi Albireo noti subito la colorazione delle due stelle anche con un piccolo telescopio perché cìè l'immediata comparazione visiva. Il nostro cervello ci aggiunge di suo un po' di contrasto per notarle meglio e vengono fuori i colori. Se invece vai su nebulose il problema è diverso. Con un 30 cm e cieli molto scurialcune debulose cominciano a colorarsi .... di verde e rosa.
Ciò perché il nostro occhio è più sensibile alla gamma centrale dello spettro visivo rispetto alla gamma estrema.
I colori di oggetti deboli li vedrai sempre falsati rispetto a come li vedresti se fossi a piena illuminazione.
Puoi fare da te una prova mettendo tre oggetti di colore diverso in una stanza buia.
Noterai che ci sono ma saranno ombre. Poi, piano piano, aumenti la luce. Cominci a percepire i colori ma sono un po' falsati e solo quando l'intensità luminosa sarà piena avremo la visione dei colori come ci siamo abituati.
Ma sarà sempre una visione soggettiva.
La nostra mente si è ormai abituata ad abbinare a un oggetto celeste un certo colore. Ma basta che usiamo filtri selettivi e il colore cambia. Qual'è reale? Ambedue perché in ambedue i casi le informazioni ci sono arrivate da quel soggetto. Ma basterebbe che la nostra fisiologia dell'occhio fosse un tantino diversa che ci apparirebbero false tutte e due.

_________________
Cieli sereni da Renzo
Immagine

Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 20 luglio 2006, 14:14 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 3 maggio 2006, 9:07
Messaggi: 5198
Località: Savignano sul Rubicone (FC)
Tipo di Astrofilo: Visualista
Cita:
Ma sarà sempre una visione soggettiva.

Su questo sono perfettamente d'accordo e convinto: chi può dire se il colore "rosso" come lo percepisco io è esattamente lo stesso visto da un'altra persona? Magari per lui, il suo rosso gli appare allo stesso modo di come appare a me il "giallo", ma per convenzione abbiamo stabilito di chiamare quel colore (a prescindere da come ciascuno di noi lo percepisce) appunto "rosso".

Il discorso invece su cui mi sto scervellando è se è vero o no che le immagini astronomiche "fotografate" mostrano i veri colori di quell'oggetto (anche qui poi ci sarebbe da discutere, perché va a capire qual'è il bilanciamento del bianco ottimale per ottenere i colori giusti e "veri"), come se potessimo osservarlo da vicino e in condizioni di luce piena.
Capite che in questo caso allora l'astrofotografia avrebbe un'importanza molto più ampia, almeno a livello concettuale, che va ben oltre la pura soddisfazione personale di aver fatto una bella foto.

_________________
Fabio Babini osserva con: Rifrattore AT80/550
http://www.sbab.it
http://www.astrofilicesena.it
http://www.astrofilirubicone.it


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 20 luglio 2006, 14:38 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16947
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Mettiamola così.
Se ho fatto una ripresa con filtri rgb non troppo selettivi (cioè filtri che non presentino zone completamente bloccate di segnale ma che riescano a darmi la percezione di tutta la banda visibile) basterà che regoli la luminosità di una stella di classe G2 con un valore RGB XX,XX,XX (cioè identico nei tre valori) per avere, se ho applicato in maniera corretta i dark, flat, ecc., una visione "simile" a quella che avrei se il mio occhio fosse ugualmente sensibile anche con bassissimi livelli di illuminazione.
Tutto ciò in teoria perché le elaborazioni comportano sempre un po' di stravolgimento nella resa dei singoli canali.

_________________
Cieli sereni da Renzo
Immagine

Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 20 luglio 2006, 16:38 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:06
Messaggi: 4146
Località: Siracusa
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Per gli oggetti deep con una 20-25 cm puoi vedere benissimo i colori di alcune nebulose planetarie luminose. Ad esempio la NGC 6543 occhio di gatto visibile in questo periodo.

Il colore che ti spunta fuori per questi oggetti è prevalentemente un azzurro-blu che corrisponde alle righe di emissione dell'OIII molto presente in questa classe di oggetti. Se poi sei avanti con gli anni rischi che il colore azzurrino non sia tale ma tenda al verde a causa del naturale invecchiamento della retina.

_________________
Diego Barucco
PNebulae


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 22 luglio 2006, 20:44 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 14:35
Messaggi: 4611
Località: Padova
Un link che forse avevo già segnalato tempo fa:

www.coelum.com/calanca/colorimetria_colori_astri.htm

Donato.


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 23 luglio 2006, 12:50 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 3 giugno 2006, 13:34
Messaggi: 2539
Località: Foligno - PG
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
forse la mia è una risposta un po banale, ma le foto fatte con hubble se non sono elaborate dovrebbero far vedere i colori originali perchè parliamo di un tele di grandi dimensioni in assenza di inquinamento luminoso. ho detto una fesseria?

comunque pensa che l'uomo percepisce solo il 3% della luce dell'universo quindi è tutto molto relativo. siamo un po le talpe dell'universo :)

_________________
La Strumentite non guarda il calendario.
23/11/2008 - 13:50, Danziger: Stavolta ho proprio finito con gli strumenti!! Non credo ne comprerò più altri!

Le mie immagini:
https://telescopius.com/profile/gianluca_foglietta
Attrezzatura:
HEQ5 Skyscan Pro, Canon Eos 350d md. Baader, SW Black Diamond 150/750, Filtro Optolong L-Pro, Tecnosky 60/228, ASI120MC


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 11 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010