vaelgran ha scritto:
Forse Roberto per filtri seri intende quelli "fotometrici" e non quelli comunemente utilizzati per RGB.
vaelgran
Si, ci sono molti filtri in giro, vanno bene per i loro scopi, tipo il neutro per osservare la Luna, ma NON vanno bene per ottenere dati scientifici, posso anche avere un filtro rosso ma se non è fotometrico mi serve solo per "colorare" le immagini che ottengo. Allora perchè non usare direttamente un filtro che mi permette di ottenere dati scientifici? Attenzione, posso anche non volere dati scientifici o non saperli ottenere o ... mille altre motivi, ma se ne ho l'occasione perchè non dotarmi di un filtro "valido"? Certo costano di più, ma poi che faccio se mi serve? Prendete il caso della cometa ISON, quando sarà al perielio sarà utilissimo avere un filtro stretto centrato sulla doppia riga del Sodio, MA, quando lo andrò ad ordinare avrò la brutta sorpresa di sentirmi rispondere: "ci dispiace ma il filtro non glielo potremo mandare prima di qualche mese!" Vedrete quanti si ritroveranno in questa situazione! Questo vale per qualsiasi tipo di oggetto astronomico, mobile (comete, asteroidi) o fisso (nove, supernove, variabili, ecc).
Ma forse sarebbe importante sapere il perchè va usato un filtro fotometrico:
perchè usandolo "uniformate" gli oggetti del campo ripreso a un ben preciso standard che ogni astronomo professionista potrà in seguito studiare, al limite calibrando a posteriori qualche stella inquadrata. Altrimenti ogni tipo di variabile strumentale ci metterà lo zampino per alterare i dati: la curva di sensibilità del sensore CCD, la sua degradazione col tempo, ecc.
Per esempio l'uso dei filtri nei tre colori classici ci permette di ottenere l'indice di colore di un oggetto, per esempio una stella o un asteroide, e questo in mancanza di uno spettro (quanti di voi li sanno fare?) ci può dire di che tipo di stella si tratta, o qual'è la composizione (probabile) dell'asteroide.
Ricordatevi anche che le magnitudini "dovrebbero" essere sempre riportate indicando la banda a cui si riferiscono, tra il rosso e il blu molti oggetti possono avere parecchie magnitudini di differenza.
Dimenticavo: io non vendo filtri fotometrici, ne rappresento ditte o ho interessi in tale campo, mi piace solo ottenere risultati validi, altrimenti gli occhi o un buon binocolo possono dare tante soddisfazioni.
Ciao.
Roberto Gorelli