Il problema è il contrasto fra la nebulosa (che è luminosa anche nel buco) e la stella. E' necessario un buon seeing e un buon acclimamento delle ottiche, in modo che la stella resti puntiforme. Così, se la luce stellare resta concentrata, si può salire con gli ingrandimenti e finalmente vederla (*).
Riporto la recente osservazione al Peralba (SQM da 21.4 a 21.6) in Giugno scorso (
viewtopic.php?f=10&t=72466 ).
Cita:
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Visto che il seeing era molto buono e che M57 era quasi allo zenit ci siamo detti che quella era l'occasione per "vedere", nel vero senso della parola, la stella centrale di M57. Dapprima si vedeva "al solito modo" a 525x con stelle capocchie di spillo (sì lo so: i riflettori non dovrebbero fare le stelle capocchie di spillo e poi con quella meccanica... però questo è solo "teoria" e nella pratica il mio telescopio non sa che dovrebbe funzionare male e fare le palline di polistirolo). Poi sono passato a 800x con una nebulosa enorme che occupava una buona parte del campo visivo la stella è diventata fin troppo ovvia. Finalmente a 800x le stelle cominciavano a sembrare palline di polistirolo (ah ecco che le cose si mettono a posto! - ho pensato). Sono quindi ridisceso a 525x e forse, grazie alla suggestione degli 800x, ora la stella era puntiforme e fissa. Mah.. certo che andare al Perlaba con un telescopio di 60 cm e 100 kg solo per vedere la centrale di M57... ma chi me lo ha fatto fare! Dato che c'ero, però, ho dato un'occhiatina alla sequenza di stelle fotometriche per concludere che fino a 16.1 erano visibili in diretta e la 16.6 non è stata difficile.
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esiste una sequenza fotometrica attorno a M57 (di Brian Skiff).
http://www.flickr.com/photos/edhiker/5954756749/ La uso in maniera regolare per stimare la magnitudine limite al telescopio.
(*) Curiosamente, è possibile intuirla anche a bassi ingrandimenti, ma si tratta probabilmente di un effetto illusorio perché, tutte le volte che l'ho vista a bassi ingrandimenti spariva appena appena gli ingrandimenti diventavano medi.