davidem27 ha scritto:
In definitiva e per quanto mi riguarda la scelta dell'uso del Telrad pittosto del cercatore ottico dipende molto da cosa vuoi osservare.
Sugli oggetti vicini a stelle di riferimento numerose e luminosi (che non necessitano di uno sfondo di triangolazioni di stelle per essere individuati) il Telrad è un mirino di un fucile.
Invece per gli oggetti un po' più esotici e che richiedono un confronto con le stelle attorno (possibilmente lontani dal piano Galattico, altrimenti si è fregati) un aiuto ottico è fondamentale.
Questa è, almeno, la mia esperienza.
Devo dire che è più o meno anche la mia. Un buon cercatore ottico con immagine dritta e un buon atlante, per scoprire galassiette o comunque oggetti lontani da stelle luminose, sono indispensabili.
Appunto per questo, da quando ho iniziato a cercare oggetti diversi da quelli più luminosi, ho abbandonato il telrad, che ormai usavo solo come puntatore rosso.
Ho infatto preso un rigel quickfinder, come ben sai. Il pregio del rigel è che è molto più leggero. Il difetto è che ha solo due cerchi, più o meno simili ai due cerchi interni del terad. Alla fine uso anche questo come puntatore e basta, per poi cercare nel comodo cercatore angolare.
Questa cosa mi succede ancora di più quando da casa cerco stelle doppie: il fondo cielo chiarissimo no nmi permette di vedere molte stelle, perciò devo per forza starhoppare con il cercatore per arrivare all'oggetto da osservare.
Dunque alla fine son d'accordo con te con una variante: il telrad non mi
serve più.
Kapp