1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è venerdì 25 luglio 2025, 2:46

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 19 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2012, 10:14 
Non connesso
Vendor
Avatar utente

Iscritto il: domenica 7 settembre 2008, 11:45
Messaggi: 3032
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
davidem27 ha scritto:
La survey è un buon lavoro di appunti, Marco. Peccato che non abbia ritenuto di appuntarti le descrizioni di quello che vedevi.

In realtà in qualche rarissimo caso l'ho fatto, anche scarabocchiando degli schizzi, quando mi sono trovato davanti cose inattese, galassie multiple (whale) o planetarie dalla struttura interna (ghost of Jupiter), ma più per un'esigenza di verifica a posteriori che per "raccontare".
Di fatto mi sono arreso all'idea che nessuna descrizione o "racconto", nemmeno le fotografie, può davvero restituire quello che avviene quando si osserva dentro un oculare. Per questo non ci spendo tempo. Tutto quello che posso sperare di conservare è un'immagine vaga, una memoria confusa, il ricordo di un'emozione... con l'unica funzione di riportarmi lì, sotto un cielo stellato, per rivivere nuovamente quell'esperienza.

«A me piace dimenticare, perché quando uno arriva in un posto nuovo osserva i minimi particolari, come il cielo, il colore delle case, il modo di camminare della gente, le maniglie delle porte: tutto insomma. Poi il luogo diventa familiare e non si notano più i particolari.
Perciò, solo dimenticandolo si può apprezzare il posto com’è nella sua realtà.»

David Byrne, True Stories

(p.s.: la frase di Byrne, quando la sentii pronunciare alla fine del film, mi diede molto fastidio. ma ero troppo giovane per comprenderla davvero...)

_________________
Marco Pierfranceschi,
autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
- Ripensare le città (saggio)
- La Principessa Scimmia (fiaba/fantasy)
...nonché blogger (Mammifero Bipede, su Wordpress)


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2012, 10:22 
Non connesso
Vendor
Avatar utente

Iscritto il: domenica 7 settembre 2008, 11:45
Messaggi: 3032
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
kappotto ha scritto:
Bel lavoro, Marco! Sicuramente stimolante per chiunque non sappia come sfruttare il proprio telescopio.

Beh, sì, l'ho intesa più che altro come una "testimonianza", un "si può fare".

Cita:
questa tua survey è la dimostrazione lampante che il telescopio che si usa di più è il migliore. Da quando sei passato dal telaio lightbridge al sumerian direi che ti è cambiato tutto! :D

Il Sumerian sono riuscito ad usarlo di più, indubbiamente, ma considera anche che dall'anno scorso ho pressoché resettato l'intero parco oculari e filtri. Anche quello ha pesato, non immediatamente sulla "quantità", ma sicuramente sulla qualità e sulla voglia di continuare ad osservare. ;)

_________________
Marco Pierfranceschi,
autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
- Ripensare le città (saggio)
- La Principessa Scimmia (fiaba/fantasy)
...nonché blogger (Mammifero Bipede, su Wordpress)


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2012, 10:33 
Non connesso
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 10 febbraio 2006, 0:42
Messaggi: 27052
Località: 41°N 16°E
Tipo di Astrofilo: Visualista
Marcopie ha scritto:
Di fatto mi sono arreso all'idea che nessuna descrizione o "racconto", nemmeno le fotografie, può davvero restituire quello che avviene quando si osserva dentro un oculare. Per questo non ci spendo tempo.


Sinceramente non sono d'accordo con questo.
Molto (ma tanto) dipende dalla capacità personale di trasmettere quello che si vede all'oculare.
Mi è capitato di ascoltare una descrizione in diretta di quello che si vedeva all'oculare di un grosso dobson sulle Antennae.
In mano avevo il Vickers con l'immagine DSS delle galassie.
La descrizione dell'osservatore era pressochè perfetta con quello che vedevo sull'immagiine.
Immaginando di riuscire a essere così bravo e a trascrivere tutto su appunti, farei due cose contemporaneamente: migliorerei la mia capacità descrittiva, potrei migliorare le mie capacità visuali e avrei un ricordo della nottata osservativa, di quello che ho osservato e come l'ho osservato. Qualcosa di tangiible, insomma.
E' un lavoro lungo e fine a se stesso, sicuramente.

_________________
volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2012, 10:37 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 10 agosto 2006, 10:11
Messaggi: 11624
Località: Monza
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ho sperimentato sui pianeti che avere una scaletta dei dettagli da scovare in un oggetto fa spremere di più l'occhio e fa osservare meglio.
In questo senso sarebbe utile avere le descrizioni di altri osservatori mentre si osserva.

_________________
De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, pentax 105 e 75.
Oculari: pentax xw, Nagler, Delos, takahashi tpl, zoom Svbony 3-8 e 8-20
Torretta binoculare maxbright 2 e televue binovue.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2012, 10:42 
Non connesso
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 10 febbraio 2006, 0:42
Messaggi: 27052
Località: 41°N 16°E
Tipo di Astrofilo: Visualista
Mappa con sfondo stellare, immagine in bianco e nero dell'oggetto e coscienza del campo reale di vista dato dall'oculare sono i tre ingredienti fondamentali per riuscire a scovare lo scovabile.
Ma non voglio andare OT..

_________________
volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2012, 11:50 
Non connesso
Vendor
Avatar utente

Iscritto il: domenica 7 settembre 2008, 11:45
Messaggi: 3032
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Non sei OT, solo ragioniamo di metodi diversi ed IMHO anche finalità diverse.
A te interessa "spremere", io non sono (ancora?) in quella fase.
Pensa che ho scoperto di avere osservato le "antenne" solo una volta tornato a casa, facendo la spunta degli oggetti. Quando ricapiterà, saprò che sono là, e ci starò più attento.

_________________
Marco Pierfranceschi,
autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
- Ripensare le città (saggio)
- La Principessa Scimmia (fiaba/fantasy)
...nonché blogger (Mammifero Bipede, su Wordpress)


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2012, 11:58 
Non connesso
Amministratore
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 10 febbraio 2006, 0:42
Messaggi: 27052
Località: 41°N 16°E
Tipo di Astrofilo: Visualista
Non volevo andare OT perchè qui si parla della tua survey. Se vogliamo discutere delle modalità, benvenga.
A me non interessa soltanto spremere lo strumento :)
Mi interessa spremere il mio occhio.
Mi interessa collezionare osservazioni con un metodo preciso.
Mi interessa osservare il più lontano possibile.
Mi interessa ripercorrere i passi che i primi osservatori fecero per costruire il cielo partendo da zero.
Per un bagaglio di crescita culturale.
Perchè ridurmi ai 110 di Messier vuol dire avere una grossa barriera.
Perchè osservare 364.000 volte M42 stanca.
...e prendo appunti anche per cercare di condividerli con chi è interessato al mio approccio osservativo e vuole percorrerne uno suo personale, rielaborando quello che è stato fatto da altri.
Però mi rendo conto che non è facile.

_________________
volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2012, 15:03 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: giovedì 23 luglio 2009, 20:43
Messaggi: 1929
Località: Terra dei fuochi
Tipo di Astrofilo: Visualista
sorprendentemente l'osservazione visuale regala all'osservatore diverse sensazioni sullo stesso oggetto.
VI ho letto con interesse e in entrambi i casi mi riconosco.
Solitamente prendo appunti e disegnavo la maggior parte degli oggetti, ma spesso mi capita di non volerlo fare non per pigrizia, ma per assaporare il dettaglio, la sfumatura.
Restare per "interminabili" minuti incollato all'oculare per cercare di scorgere la finezza che lo strumento in quel momento può darmi.
Nessun metodo è sbagliato e nessuno è corretto.
La mia unica pecca attuale è di non seguire un progetto, probabilmente troppi casini personali ma dovrò provvedere.
Vi prego continuate le vostre dissertazioni

_________________
El Pueblo Unido Jamás Será Vencido


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 12 giugno 2012, 19:50 
Non connesso
Vendor
Avatar utente

Iscritto il: domenica 7 settembre 2008, 11:45
Messaggi: 3032
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
voyager75 ha scritto:
Nessun metodo è sbagliato e nessuno è corretto.

Sono d'accordo, ma solo se l'obiettivo vero ed onesto è la ricerca della conoscenza.
Con modi diversi, ma io e Davide siamo concordi su un punto: non ci si deve porre dei limiti a priori, circoscriversi in un recinto intellettuale fatto di poche cose note e familiari. Bisogna sempre cercare di portare lo sguardo un po' più in là.
Poi, ognuno/a lo farà nei modi più consoni alla propria sensibilità o alla propria "forma mentis", e questo non è sindacabile. Ognuno/a svilupperà un proprio metodo. Ed ognuno/a proporrà agli altri nuovi modi di superare i propri limiti ed accedere ad una conoscenza più vasta.
Onestamente ho osservato più oggetti deep in quest'ultimo anno di quanti non abbia osservati nel resto della mia vita... :D

_________________
Marco Pierfranceschi,
autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
- Ripensare le città (saggio)
- La Principessa Scimmia (fiaba/fantasy)
...nonché blogger (Mammifero Bipede, su Wordpress)


Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 19 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010