Finalmente, dopo un periodo piuttosto lungo di inattività, Venerdì 18 Maggio 2012 son tornato ad osservare le meraviglie dell'universo, e per l'occasione ho voluto puntare sul meglio che la mia strumentazione possa al momento offrire, in tema di osservazione visuale del cielo profondo: lo spettacolare Dobson Lightbridge 16"!
L'ottima compagnia di Giorgio, col suo 10" GSO e di Nicola, con il suo Dobson Skywatcher 12", e la scelta delle colline adiacenti Pergola (PU) come luogo da cui effettuar l'osservazione hanno chiuso alla perfezione il cerchio, regalandomi una serata davvero degna di nota e che porterò a lungo nei miei ricordi.
Ad onor del vero, nel pomeriggio le condizioni meteo non promettevano granchè bene, ma giunti a sera, una rapida occhiata al satellite, mostrava invece un repentino miglioramento, così senza pensarci troppo, abbiamo deciso che la serata si sarebbe comunque effettuata. E col senno di poi, posso dire che abbiamo fatto assolutamente bene a fidarci delle immagini satellitari, perchè nonostante una velatura iniziale, poi il cielo si è totalmente liberato dalle nubi, regalandoci una trasparenza ed una limpidezza come raramente c'era successo di trovare in altre occasioni! Le osservazioni astronomiche, ovviamente hanno giovato di tali condizioni atmosferiche, regalandoci una serie di indimenticabili emozioni.
Per la nottata, non mi ero preparato, come invece solitamente faccio, un elenco di target da osservare, alcuni dei quali magari totalmente inediti, per cui mi son accontentato di puntare oggetti molto noti e conosciuti, ma non per questo meno emozionanti da ammirare, soprattutto in virtù del fatto che da tempo mancavano nel mio ideale e personalissimo taccuino!
Fatto sta, che nelle circa 3 ore e mezza di osservazioni, il cielo di Pergola ha regalato spettacolo, arrivando a misurare con il Sky Quality Meter valori di 21.25 e 21.28, numeri davvero importanti che spesso si raggiungono in zone d'alta montagna, a testimonianza quindi della bontà del cielo sotto il quale spesso e volentieri ci rechiamo per queste bellissime serate! La temperatura ambientale piuttosto rigida è stata mitigata inoltre dal buonissimo thè caldo offerto da Giorgio e dalle sue paste degne di una buonissima colazione! Quel che segue è un veloce racconto degli oggetti ammirati nel corso delle successive 3 ore.
M51 - Nonostante la conosca come le tasche dei miei pantaloni, osservarla ogni volta è un'emozione nuova! Questa meravigliosa Galassia posta nei Cani da Caccia e distante da noi ben 25 milioni di Anni Luce, si mostra già a bassi ingrandimenti (65x) in tutto il suo splendore, con la classica forma a spirale già chiaramente visibile. Ovviamente il tutto diventa più godibile forzando gli ingrandimenti ed in tal senso ho trovato ottimale osservarla a 115x con il Nagler da 16mm, potere al quale i suoi bracci avviluppati diventavano ancora meglio avvertibili, evidenziando anche le zone più scure tra un baccio e l'altro. Chiaramente visibile anche il ponte di materia che collega le due galassie interagenti.
M81 e M82 – Non potevo non gettare uno sguardo anche a questa fantastica coppie di Galassie, distanti da noi circa 9 milioni di Anni Luce, e situate nell'Orsa Maggiore. Bellissima visuale d'insieme a campo largo (65x), ho poi ingrandito M82, andandomela a gustare fino a 200x (Nagler da 9mm). Irregolare e frastagliata, allungata come un sigaro, M82 mostrava benissimo le evidenti bande di polveri che l'attraversano, in una visione mozzafiato!
M104 – La famosa Galassia Sombrero, situata nella Vergine, ai confini della costellazione del Corvo, e posta a ben 65 milioni di Anni Luce da noi, è stata una delle visioni più emozionanti della serata: mai l'avevo ammirata così bene; Complice la trasparenza del cielo, ho spinto gli ingrandimenti fino a 200x, apprezzandone in maniera evidentissima la banda di polveri oscura che attraversa il piano equatoriale della galassia stessa. Bellissima e luminosa, con il nucleo ben evidente, M104 si mostrava molto simile a come appare in tante fotografie di libri e riviste! Affascinante osservarla e pensare che quello che vediamo all'oculare è come la Galassia ci appariva quando sulla Terra stavano per scomparire i Dinosauri, alla fine del Cretaceo, per l'appunto 65 milioni di anni fa!
M 13 – Che dire dell'ammasso Globulare più bello visibile dal nostro emisfero? Sebbene trattasi di un oggetto conosciutissimo, perlomeno da noi astrofili, è sempre tremendamente emozionante vederlo risolversi in una miriade di stelline finissime (260x, Nagler 7mm). Distante da noi 23.500 Anni Luce, situato nella costellazione di Ercole, M13 è una delle visioni più incredibili che si possano apprezzare con un telescopio amatoriale!
M 5 – Altro Ammasso Globulare, questa volta situato nella costellazione del Serpente, e distante dalla Terra 25.000 Anni Luce. L'ho osservato a 260x con il Nagler da 7mm e ne ho constatato la bellezza disarmante! Quest'ammasso ha ben poco da invidiare al ben più noto M13: decisamente esteso in dimensioni, luminoso e concentrato, l'ho risolto in uno spettacolare tappeto di stelle!
NGC4565 – Sebbene non più altissima sull'orizzonte, ho voluto comunque gettare uno sguardo a questa stupenda galassia situata nella Chioma di Berenice e distante da noi 32 milioni di Anni Luce. L'ho osservata a bassi ingrandimenti (85x, Nagler 22mm), apprezzandone le smisurate dimensioni! Vista di taglio, questa galassia mostra due enormi e lunghi bracci, estendersi in maniera imbarazzante, fin quasi a riempire tutto il campo inquadrato dall'oculare!
M57 – Con le costellazioni estive che sul tardi iniziavano ad alzarsi in maniera convincente, ho anche osservato la splendida Nebulosa Anulare della Lira, forzandone gli ingrandimenti fino a 365x e apprezzandone in tal modo l'enorme ciambella allungata, densa a luminosa sul bordo dell'anello, più tenue e rarefatta all'interno dello stesso. Osservandola, non si può non pensare che sarà quella la fine che farà il nostro sistema solare, tra circa 5 miliardi di anni...
M65 – M66 – NGC3628 – Il famosissimo "Tripletto del Leone", terzetto di Galassie, distanti dalla terra circa 25 milioni di Anni Luce. L'ho osservato a bassi ingrandimenti (65x, Meade SWA 28mm) in una spettacolare visione d'insieme. Più luminose le due galassie di Messier; decisamente più estesa la terza componente, sebbene più fioca, anche per via della spessa banda di polveri oscure che ne attraversa completamente il piano equatoriale.
Saturno – Infine, non potevo certo esimermi dal gettare un veloce sguardo anche al Signore degli Anelli, il pianeta più affascinante del Sistema Solare! L'ho osservato a 260x con il Nagler da 7mm, notando come mai prima d'ora la Divisione di Cassini, estendersi lungo tutta la lunghezza dell'anello. Di una bellezza da togliere il fiato!
Verso le 01.30 il cielo ha poi iniziato a coprirsi, così ho velocemente smontato il tutto, e mi son diretto verso casa. E' stata decisamente una serata degna di nota, ricca di emozioni e in buona compagnia. Una di quelle nottate capaci di farti ritrovare il giusto equilibrio e la propria dimensione nel mondo! Si replicherà presto, con tanto di grigliata sul posto! Cieli sereni!
Andrea "Danziger" Curzi N.A.S.A. Nuova Associazione Senigallia Astrofili
_________________ Tanta voglia e passione di ammirare l'universo che ci circonda!
Kosmos - Tre vite, la passione per il cielo, è il mio primo romanzo nel quale ho unito la divulgazione dell'astronomia alla narrativa contemporanea. Lo potete trovare in tutte le librerie e nei negozi online! Grazie per il supporto.
|