E' un Agosto veramente degno di nota, questo che si avvia alla conclusione.
Non solo per l'eccezionale ondata di caldo e bel tempo che ha investito l'Italia, ma anche, guardando più nel mio piccolo, per quanto concerne la mia attività "Astrofila". Grazie anche alle Ferie, in questi primi 25 giorni del mese, sono riuscito a fare qualcosa come 10/12 uscite, tra riprese del Profondo Cielo, di Luna e Pianeti e rilassanti osservazioni in visuale!
Ieri sera, assieme ad alcuni amici appassionati, mi sono recato con il mio Dobson 16", nelle colline adiacenti Senigallia: certamente non un cielo impeccabile, ma comunque capace di regalare emozioni e divertimento a volontà! Nonostante la vicinanza alla città, mi son sorpreso nel constatare come la Via Lattea, soprattutto allo zenith, ma anche verso il Saggittario, fosse visibile. Ripeto, nulla di paragonabile rispetto ai cieli sotto cui solitamente mi reco (Pergola), ma è comunque un buon posto per quelle volte in cui non si ha voglia di fare tanta strada.
Verso le 21.15 arrivo dunque in loco, in 10 minuti monto l'attrezzatura e son pronto ad iniziare l'osservazione; stessa cosa fanno anche gli altri amici: Piergiorgio con il suo Vixen R200SS, Sergio e Valerio con i loro rifrattori da 80mm.
Qualche ora prima, preparando la serata, mi ero segnato alcuni oggetti per me del tutto nuovi, e così mi son messo subito in assetto da "caccia", pronto a stanarli e ad ammirarli per la prima volta! La ricerca inizia dal Saggittario, nella parte più settentrionale della costellazione, tra lo Scudo e il Capricorno, si trova una piccola gemma luminosa, denominata appunto "Little Gem Nebula" (NGC6818), e che il grande William Herschel descrisse come "simile al disco di un pianeta, con quattro satelliti che gli girano attorno" In effetti, il soprannome di "Green Mars Nebula" (Marte Verde), appare decisamente più azzeccato! Pur essendo in un campo piuttosto povero di stelle luminose, aiutandomi con le cartine, riesco a rintracciarla subito. A 65x con il Meade SWA da 28mm, essa appare come un piccolo anellino di fumo immerso in un bel campo stellare. Ma è salendo progressivamente con gli ingrandimenti (200x, 261x e 365x) che l'oggetto da il meglio di se, mostrando chiaramente la sua forma ad anello o a ciambella, piuttosto uniforme, ma lievemente ellittica. Noto chiaramente 3 dei 4 "satelliti", che in realtà sono stelline di campo di 15° magnitudine! A tratti mi sembra di scorgere anche la quarta "luna" di questo fantomatico "pianeta"! Una visione davvero stupenda, per quest'oggetto che fino ad oggi ignoravo: a 365x si mantiene molto luminosa, e diviene di dimensioni ragguardevoli, tali da consentire di apprezzare al meglio la sua struttura ad anello. Non so se per suggestione, ma la Nebulosa mi appare davvero di colore verdognolo.
Nei pressi della Little Gem, si trova una bellissima Galassia (NGC6822, Galassia Nana di Barnard, 15'x14', mag. 8,7), facente parte del nostro Gruppo Locale, molto difficile da scovare a causa della sua bassa luminosità superficiale. Ho provato a rintracciarla, ma senza successo: purtroppo il chiarore del cielo, in quella zona, non mi ha aiutato nell'impresa, che ritenterò sicuramente la prossima settimana, dai cieli di Pergola. Son convinto che si tratti di un oggetto, che se osservato da cieli meritevoli, possa regalare forti emozioni!
Rimanendo nella costellazione del Saggittario, mi fiondo su M25, un bellissimo ammasso aperto che avevo sempre ignorato! Lo rintraccio facilmente, e rimango ad osservarlo per diversi minuti con il Meade SWA da 28mm a 65x. M25 è piuttosto esteso, non molto concentrato, e composto da stelle molto brillanti, la maggior parte di colore bianco/azzurro, ma non mancano alcune componenti giallo/arancio, che donano alla visione d'insieme una certa spettacolarità. Provo a contare le stelle visibili, arrivando a discernerne 60/70, ma sono sicuramente molte di più, e tantissime ancor meno luminose. Un oggetto veramente degno di nota, uno dei più belli ammassi aperti, che io abbia mai visto! Verso il centro, inoltre, le stelle sono disposte a formare una specia di arco...
Sempre nel Saggittario, decido di dare un'occhiata ad un paio d'ammassi Globulari molto famosi: M22 e M28. Il primo è decisamente più spettacolare del secondo e già a bassi ingrandimenti appare di dimensioni imponenti e parzialmente risolto in stelle! Salendo fino a 200x e 261x, M22 si mostra in tutta la sua bellezza, totalmente risolto in finissime stelline, e in grado di riempire per gran parte il campo dell'oculare. Una visione davvero mozzafiato! Se fosse più alto in cielo, sarebbe persino più bello di M13!
M28 invece, è decisamente meno spettacolare, molto più piccolo (11' contro 24') e distante il doppio rispetto al fratello maggiore (20000 a.l. contro 10000 a.l.). Ciò nonostante, forzando gli ingrandimenti, fino a 261x, è possibile risolverlo in stelle, in una visione tutto sommato piacevole.
Continuando l'osservazione in questa magnifica zona di cielo delimitata dalla costellazione del Saggittario, osservo per la prima volta anche la Nube Stellare denominata M24. All'interno di questa splendida zona si trova un piccolo ammasso aperto (NGC6603) nelle cui vicinanze risplende una fantastica Nebulosa a cui non ho saputo dare un nome! Ad onor del vero, io e gli amici presenti, siamo rimasti sorpresi nell'ammirare tale oggetto, che inizialmente pensavamo fosse addirittura una galassia, presentandosi quasi di taglio e piuttosto allungata! Indagando meglio, e osservando anche con l'OIII, ci siamo accorti di come tale oggetto diventasse più luminoso, sinonimo che di nube di gas effettivamente dovrebbe trattarsi, e di come una più tenue nebulosità si estendesse tutt'attorno. Una visione magnifica, così come bellissima è stata l'emozione di "scoprire" quest'oggetto, cercando di capirne la natura: tale osservazione ha avuto un nonsochè di pionieristico, che mi ha davvero elettrizzato e divertito!
Abbandonando il Saggittario, mi son poi dedicato ad altri oggetti, sparsi qua e là, alcuni molto noti, che descriverò velocemente. Ho ammirato una meravigliosa M57 (Nebulosa Anulare della Lira), spingendomi fino a 365x, contemplandone l'esteso anello di fumo ellittico, il bordo più denso e luminoso e il centro dove comunque si notava chiaramente la presenza di gas espulso dalla stella genitrice, della quale non ho trovato traccia.
Sempre nella Lira, ho gettato per la prima volta uno sguardo a M56, un piccolo ammasso globulare, decisamente meno appariscente rispetto a tanti altri ammirati (M13, M22, M10, M12, M3, M4...). A 200x l'ammasso iniziava ad essere risolto in tante stelline, mantenendo comunque un nucleo piuttosto nebuloso.
Nei pressi della costellazione della Freccia, mi son poi dedicato all'osservazione della Cometa Garradd. L'ho rintracciata quasi subito, trovandosi poco sotto alla punta di tale costellazione. Molto bella già a bassi ingrandimenti (65x e 83x) immersa in un bellissimo campo stellare, la Garradd presentava un evidente nucleo con una bella chioma; ben visibile anche la coda, piuttosto estesa.
Nei pressi della Cometa, obbligatorio era gettare uno sguardo ad un altro ammasso globulare, M71: piuttosto piccolo, l'ho però risolto in tante finissime stelline, a 200x con il Nagler da 9mm. Una visione piacevole.
Inoltre ho gettato una rapida occhiata ad uno splendido Doppio Perseo, uno scrigno ricchissimo di stelle brillanti (a 65x con il Meade SWA da 28mm) e ad una sempre emozionante Grande Galassia di Andromeda (M31), e rispettive compagne M32 e M110: insieme formano sempre un quadretto degno di essere ammirato!
Infine ho inoltre provato a rintracciare M33, ma sotto un cielo simile (compromesso almeno in quella zona), la Galassia del Triangolo, s'intuiva appena. Una differenza enorme rispetto ad alcune osservazioni della stassa galassia, dai cieli di Pergola!
Verso le 1.00 ho smontato il tutto e sono rientrato a casa. E' stata decisamente una serata positiva, in buona compagnia, sotto un cielo certamente non cristallino, ma comunque in grado di regalare più di un'emozione, alcune del tutto nuove ed inaspettate!
Cieli sereni!
PS. le immagini sotto riportate sono puramente indicative e non da me scattate!
NB. A giudicare dalle foto la Little Gem non presenta un anellino, ma una morfologia più complessa al suo interno...quindi probabilmente sono stato tratto in inganno, dalla caduta di luce presente nel centro della nebulosa stessa....eravamo convinti di vedere l'anellino, ma invece stavamo notando la frastagliatura della stessa, la non uniformità della planetaria, nella parte centrale.
Allegati: |
Commento file: "Little Gem Nebula" o "Marte Verde"

ngc6818.jpg [ 8.68 KiB | Osservato 1406 volte ]
|
Commento file: Zona Nebulare in M24

329921_10150280517319646_720194645_8019174_6307450_o.jpg [ 153.22 KiB | Osservato 1406 volte ]
|
_________________ Tanta voglia e passione di ammirare l'universo che ci circonda!
Kosmos - Tre vite, la passione per il cielo, è il mio primo romanzo nel quale ho unito la divulgazione dell'astronomia alla narrativa contemporanea. Lo potete trovare in tutte le librerie e nei negozi online! Grazie per il supporto.
Ultima modifica di Danziger il venerdì 26 agosto 2011, 15:03, modificato 1 volta in totale.
|