Ieri sera il seeing era tollerabile e ho provato alcune doppie, anzi muntiple. Volevo fare anche le foto ma il seeing permetteva qualcosa nel visuale mentre le foto venivano tutte sfrangiate, le immagini delle stelle sembravano dei "garofani" piuttosto che dei circoletti. Ho dovuto lasciar perdere. Ci proverò un'altra volta. Meade 10" ACF su EQ6 (+ Vixen NA 120S).
Sigma1 Cancri, SAO 61102; Mag 5,66/13,3/10,2/11,74 Sep 4,6/77/112,6 PA 277/24/55 Le osservo col 17 mm, la coppia A-B comincia ad essere stretta alla distanza che rende belle le stelle doppie, e si separa bene. Si vedono anche le altre due componenti, anche se molto deboli. La primaria è gialla.
57 Cancri, SAO 61125; Struve 1291; Mag 6,09/6,37/9,2; Sep 1,5/54,5 PA 312/203 La coppia di stelle gialle A-B è molto stretta ma si intravede anche col 17mm (147x), poi si vede meglio aumentando gli ingrandimenti fino al 5 mm (500x). La coppia è separata da circa 1,5 centroidi, malla molto per il cattivo seeing ma si vede abbastanza bene. La terza componente è distante e piuttosto debole.
66 Cancri, SAO 61202; Struve 1298; Mag 5,95/8,56/11; Sep 4,2/187,5 PA 136/319 La osservo col 13mm (192x). Una doppia carina, la primaria è bianca e la secondaria, molto più debole, appare più scura (ma forse è solo l’effetto della bassa magnitudine). La terzcomponente è molto debole e molto lontana.
24 Cancri, Struve 1224; SAO 80184; Mag 6,92/7,53; Sep 5,6, PA51 Per la verità c’è una terza componente vicino a B, ma non è separabile distando solo 0.15”. Una doppia simpatica da osservare, si nota la differenza di magnitudine tra le due componenti, una è leggermente azzurra. La osservo col 13mm (192x).
Phi2 Cancri, Struve 1223; SAO 80187; Mag 6,16/6,21 Sep 5,2 PA 218 Le stelle doppie così sono molto belle da osservare, una coppia perfettamente uguale di stelle bianco-azzurre vicine ma non molto, alla portata di qualsiasi strumento. Come uno si immagina di vedere una stella doppia.
Zeta2 Cancri, Struve 1196; SAO 97645 e SAO 97646; Mag 5,3/6,25/5,3 Sep 1,06/5.92 PA 38/68 Una tripla molto bella ed intrigante, assomiglia moltissimo alla Beta Monocerotis (SAO 133316) però la primaria e secondaria sono più tenui e molto più strette (1”). E’ un bel test per lo strumento e per valutare il seeing. Una tripla assolutamente da osservare. Il seeing dà molto fastidio, ma la coppia più stretta a tratti si separa bene. L’osservo col 13mm (192x) e l’8 mm (313x). Smonto cautamente il 10” per non perdere l’allineamento, e monto il Vixen NA 120S per fare un confronto. Col rifrattore il seeing dà molto meno fastidio, salgo con gli ingrandimenti sino al 5mm + duplicatore (320x). La doppia stretta appare ben separata con uno spazio nero nel mezzo. Due stelline vicinissime veramente puntiformi con sempre molto vicino la terza componente. Col Vixen vedo molto meno gli anelli di diffrazione e soprattutto l’immagine si muove un poco ma appare molto più nitida e le stelle per nulla sfrangiate dal seeing. Il Vixen dal confronto ne è uscito a testa alta.
_________________ “Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci
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